josep borrell e volodymyr zelensky

RICORDIAMOCI CHE, OLTRE ALLA GUERRA IN MEDIORIENTE, C’È ANCHE QUELLA IN UCRAINA - L'ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UE PER LA POLITICA ESTERA, JOSEP BORRELL: "NON C’È ANCORA ACCORDO SU NUOVA TRANCHE DI ARMI A KIEV" - IL PRESIDENTE TURCO ERDOGAN HA FIRMATO IL PROTOCOLLO SULL'INGRESSO DELLA SVEZIA NELLA NATO CHE ORA VIENE SOTTOPOSTO AL PARLAMENTO DI ANKARA PER LA RATIFICA - IL MINISTRO RUSSO, LAVROV, IN VIAGGIO A TEHERAN... 

Estratto da www.repubblica.it

 

recep tayyip erdogan volodymr zelensky vertice nato di vilnius

"Abbiamo discusso di come affrontare le necessità più urgenti dell'Ucraina: la difesa. Non siamo riusciti a risolvere il problema dell'ottava e ultima tranche del Fondo europeo per la pace e stiamo ancora cercando una soluzione". Così, a Lussemburgo, l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Esteri. L'Ungheria continua a bloccare l'invio della tranche da 500 milioni del fondo per il rimborso agli Stati delle armi da inviare a Kiev.

 

Sempre in giornata, il presidente turco Erdogan ha firmato il protocollo di adesione della Svezia alla Nato e lo ha presentato al Parlamento turco per la ratifica. Nel frattempo, le forze di difesa ucraine hanno abbattuto la notte scorsa tutti gli obiettivi aerei russi: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, precisando che Mosca ha lanciato contro l'Ucraina 14 droni e un missile. […]

BORRELL

 

Borrell: “Non c’è ancora accordo su nuova tranche di armi”

"In Ucraina la Russia continua la sua aggressione. L'Ucraina non fa più titolare i giornali ma la realtà esiste ancora. In Ucraina si continuano a bombardare obiettivi civili, almeno 18 sono morti negli ultimi giorni a causa della distruzione delle infrastrutture o della case". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Ue Esteri a Lussemburgo. "Abbiamo discusso di come affrontare le necessità più urgenti dell'Ucraina in materia di difesa, non abbiamo ancora risolto il problema dell'ottava tranche dell'Epf (lo strumento europeo per la pace), stiamo ancora cercando una soluzione. Prima o poi la troveremo", ha aggiunto.

 

missile cade in strada a kiev 2

 

Kiev: “In 12 mesi 700 tra droni e missili russi sulla capitale”

Negli ultimi 12 mesi le forze russe hanno lanciato più di 300 missili e quasi 400 droni Shahed in direzione della capitale ucraina. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev Serghei Popko, citato da Ukrainska Pravda. "Secondo le statistiche relative alla sola Kiev, negli ultimi 12 mesi i russi hanno lanciato in direzione della capitale più di 300 missili da crociera di vario tipo, 14 missili balistici e quasi 400 droni d'attacco Shahed" ha spiegato Popko.

attacco russo a kiev

 

Premier Svezia: “Lieto per ok di Erdogan all’adesione”

"Sono lieto di sapere che il presidente turco Erdogan ha consegnato i documenti di ratifica al Parlamento turco. Ora spetta al Parlamento affrontare la questione". Così il primo ministro svedese Ulf Kristersson in un post sul social X ha commentato la notizia della firma da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan del protocollo di adesione della Svezia alla Nato. […]

 

Zelensky sente capo dell’esercito: “Aggiornamenti sulla prima linea”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto una riunione con il capo di Stato maggiore nella quale si è parlato esclusivamente di prima linea. Lo ha dichiarato il presidente su Telegram, come riferisce Rbc Ucraina.

 

recep tayyip erdogan volodymyr zelensky antonio guterres

"Si trattava della linea del fronte, delle nostre azioni offensive e difensive. Abbiamo ricevuto tutte le informazioni aggiornate, abbiamo dato istruzioni ai militari e all'intelligence. Continuiamo a lavorare per la liberazione della nostra terra" ha scritto Zelensky.

 

Washington Post: “Gli 007 di Kiev dietro omicidi Dugina e Tatarsky”. La replica: “No comment”

"Non commentiamo le informazioni ricevute dai media dalle fonti". Lo ha dichiarato a Rbc Ucraina il servizio stampa del Servizio di sicurezza (Sbu) rispondendo alle indiscrezioni del Washington Post secondo cui ci sarebbero gli 007 di Kiev dietro la morte di Daria Dugina, figlia del nazionalista russo Alexander Dugin uccisa da un'esplosione della sua auto, e del blogger pro-Russia Vladlen Tatarsky. La Sbu riferisce che tutti i dettagli delle operazioni speciali di alto profilo saranno discussi “dopo la vittoria”.

kiev attaccata dai droni russi

 

Nato, ok di Erdogan all'ingresso della Svezia: la parola passa al Parlamento turco

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha firmato il protocollo sull'ingresso della Svezia nella Nato che ora viene sottoposto al Parlamento di Ankara per la ratifica. Lo riferisce l'agenzia ufficiale turca Anadolu, che cita la direzione per le comunicazioni della presidenza turca dopo che da mesi si attende il via libera della Turchia per l'adesione del Paese all'Alleanza sulla scia del conflitto scatenato dall'invasione russa dell'Ucraina.

 

Erdogan aveva ritardato la ratifica dell'adesione della Svezia, accusando Stoccolma di essere troppo morbida nei confronti dei militanti curdi e di altri gruppi che Ankara considera una minaccia per la propria sicurezza. Per l'adesione della Svezia è necessario il parere favorevole di tutti e 31 gli alleati della Nato, ma Turchia e Ungheria devono ancora ratificarla.

 

VLADIMIR PUTIN ALLA COMMEMORAZIONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE MENTRE VENIVA ABBATTUTO IL JET DI PRIGOZHIN

Raid russo in moschea per reclutare soldati

Agenti delle forze speciali del ministero degli Interni degli Omon hanno fatto irruzione in una moschea di Kotelniki, nella regione di Mosca, per portare i fedeli in un centro per il reclutamento militare, dove sono stati costretti a firmare un contratto con il ministero della Difesa, sotto la minaccia della formalizzazione di accuse penali nei loro confronti, ha denunciato Mamut Useinov, conosciuto in Russia dopo aver partecipato a un contest musicale in televisione. A Kotelniki vive una comunità importante di emigrati dei Paesi dell'Asia centrale.

 

"Dopo le preghiere del venerdì, gli Omon hanno fatto irruzione nell'edificio e fermato tutti gli uomini, me incluso", ha scritto. Gli uomini sono stati quindi caricati su un autobus, con il pretesto del controllo dei loro documenti. E dopo alcune ore di attesa, sono stati portati a un centro di reclutamento a Lyubertsy. Diversi video pubblicati in questi giorni sui social sembrano confermare il suo racconto. "Una commissione medica mi ha dichiarato in grado di prestare servizio e di essere trasferito al punto di raccolta di Balashikha. La sera hanno poi comunicato che tutti avrebbero dovuto firmare un contratto per un anno altrimenti sarebbero stati detenuti.

recep tayyip erdogan volodymyr zelensky antonio guterres 1

 

Il ministro russo Lavrov arrivato a Teheran

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è arrivato oggi a Teheran per consultazioni con le autorità locali e per partecipare ad una riunione del gruppo di Paesi 3+3 sul Caucaso meridionale. Lo riferisce l'agenzia Tass. […]

 

Kiev: “Mosca ha speso 167 miliardi di dollari per la guerra”

La Russia ha speso circa 167 miliardi di dollari per la guerra contro l'Ucraina tra febbraio 2022 e agosto 2023: lo scrive su X il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, che cita Forbes Ucraina.

lavrov

Questo ammontare "include le spese di guerra dirette e le attrezzature perse. Migliaia di russi vengono massacrati ogni settimana, ma le loro vite non hanno alcun valore per il Cremlino", ha aggiunto.

 

Kiev: “Ricevuta nona tranche assistenza Ue da 1,5 miliardi euro”

L'Ucraina ha ricevuto la nona tranche di assistenza finanziaria da parte dell'Unione europea, per un ammontare di 1,5 miliardi di euro: lo ha reso noto su Telegram il primo ministro Denys Shmyhal, come riporta Ukrinform. […]

 

recep tayyip erdogan volodymyr zelensky

Cremlino: “Il mondo non girerà più intorno agli Usa”

“Il mondo non ruoterà più intorno agli Stati Uniti”. Lo ha dichiarato ai giornalisti il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Tass, secondo cui il Cremlino ha dichiarato che sostiene le parole del presidente Usa Joe Biden, secondo cui il mondo ha bisogno di un nuovo ordine, ma Mosca non è d'accordo sul fatto che tale ordine possa essere costruito da Washington. […]

ZELENSKY ERDOGAN PUTINguerra in ucraina 5

 

guerra in ucraina 1vladimir putin brinda con lo champagne e parla della guerra 3guerra in ucraina 2

Ultimi Dagoreport

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...