
"L'ATTACCO INFORMATICO AL GPS DELL'AEREO DI VON DER LEYEN È UN ATTO DI CYBERGUERRA DA PARTE DELLA RUSSIA" - I FUNZIONARI DELLA COMMISSIONE EUROPEA SOTTOLINEANO LA GRAVITÀ DI QUANTO ACCADUTO DOMENICA SCORSA, QUANDO IL JET DI URSULA VON DER LEYEN È DOVUTO ATTERRARE IN BULGARIA UTILIZZANDO LE MAPPE CARTACEE PERCHÉ I SISTEMI INFORMATICI SONO STATI MESSI KO DA MOSCA - NON È UN CASO CHE L'INTIMIDAZIONE SIA AVVENUTA NEI GIORNI IN CUI LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE STA VISITANDO I PAESI CONFINANTI CON LA RUSSIA - COME HA FATTO PUTIN A OSCURARE IL GPS DELL'AEREO? UTILIZZANDO DELLE TECNOLOGICHE CHE GENERANO "CUPOLE" DI ONDE ELETTROMAGNETICHE, ALL'INTERNO DELLE QUALI OGNI APPARECCHIATURA DIVENTA INUTILE PERCHÉ...
IN TILT IL VOLO DI VON DER LEYEN "UN ATTO DI CYBERGUERRA" A BRUXELLES I SOSPETTI SU MOSCA
Estratto dell'articolo di Claudio Tito per “La Repubblica”
URSULA VON DER LEYEN SALE IN AEREO
“Un atto di cyberguerra”. Alla Commissione Ue nessuno ieri negava che il pericolo corso da Ursula von der Leyen nel volo dalla Polonia alla Bulgaria di domenica scorsa fosse un attacco mirato. Pubblicamente non si definisce l'accaduto come una vera e propria offensiva bellica, ma riservatamente negli uffici dell'esecutivo europeo che si occupano di Difesa in pochi lo negano. Perché una guerra tecnologica è comunque una guerra.
«Possiamo effettivamente confermare – ha detto ieri una portavoce della Commissione - che si è verificato un disturbo del segnale Gps ma l'aereo è atterrato sano e salvo in Bulgaria. Abbiamo ricevuto informazioni dalle autorità bulgare secondo cui sospettano che ciò sia dovuto a una palese interferenza da parte della Russia». Quindi non solo un sospetto ma un atto di accusa rivolto dalle autorità di Sofia. Che però in serata hanno cercato di ridimensionare il caso con una smentita del ministro dell'Interno Mitov.
Cosa è successo? Un cyber-attacco ha oscurato il sistema di navigazione satellitare bulgaro mentre stava per atterrare il volo di von der Leyen nella città di Plovdiv. Una incursione nei sistemi radar civili, dunque, che ha costretto il charter della presidente della Commissione prima a ritardare l'atterraggio e poi ad effettuarlo senza l'ausilio tecnologico, ma con il vecchio sistema delle mappe cartacee.
Un incidente – senza conseguenze concrete - che unanimemente viene appunto attribuito alla guerra ibrida di Mosca. Anche perché situazioni analoghe, sempre domenica scorsa, sono state registrate in diverse aree d'Europa, dal Mare del Nord ai Balcani. E probabilmente non è un caso che questo sia avvenuto durante la visita della leader Ue nei Paesi confinanti con la Russia.
URSULA VON DER LEYEN – INTERFERNZE GPS SUI CIELI D EUROPA
Vere e proprie aggressioni che si stanno ripetendo con continuità da diversi mesi. Subite persino dal capo della Difesa tedesca, Carsten Breuer, che ha confessato di aver affrontato almeno due volte episodi analoghi mentre volava sul mar Baltico. «Al momento – ha spiegato - abbiamo a che fare con atti di sabotaggio e spionaggio, siamo anche soggetti ad azioni ibride che possiamo ricondurre ad attori statuali e anche alla Russia».
Il Cremlino ha negato il suo coinvolgimento. «Le vostre informazioni - ha detto il portavoce di Putin, Peskov - non sono corrette». Ma a Bruxelles nessuno crede alla smentita russa. «Siamo consapevoli e in qualche modo abituati - ha aggiunto la portavoce di Palazzo Berlaymont - alle minacce e alle intimidazioni che sono una componente costante del comportamento ostile della Russia. Naturalmente, questo non farà che rafforzare ulteriormente il nostro incrollabile impegno a potenziare le capacità di difesa e il supporto all'Ucraina».
INTERFERENZE GPS SULL AEREO CON URSULA VON DER LEYEN A BORDO
[...] L'Esecutivo europeo, quindi, sta studiando delle contromisure e inizierà «sanzionando alcune aziende che hanno condotto attività legate all'interruzione del segnale Gps che ha colpito i nostri Stati membri». «Le interferenze – ha sottolineato il commissario alla Difesa Kubilius - danneggiano le nostre economie nei settori aereo, marittimo e dei trasporti.
Il nostro progetto spaziale Galileo dell'Ue può aiutare. Aumenteremo i satelliti in orbita bassa per una maggiore robustezza e potenzieremo il rilevamento delle interferenze». L'idea è dunque di contrastare il cosiddetto jamming (disturbi ai segnali di navigazione elettronica) e spoofing (alterazione delle posizioni rilevate), attività in grado di distorcere o impedire l'accesso al sistema di navigazione satellitare.
Nel recente passato veniva utilizzato dai servizi militari e di intelligence per difendere siti sensibili, ma la Russia lo ha modificato per interrompere la vita civile. «Putin – ha avvertito von der Leyen - non è cambiato, è un predatore».
COSÌ UNA CUPOLA DI ONDE SPEZZA I SEGNALI DEI SATELLITI
Estratto dell'articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”
La nuova Guerra Fredda ha una dimensione invisibile ma fondamentale, che è già diventata protagonista delle battaglie in Ucraina e dei conflitti mediorientali: è la "guerra elettromagnetica" combattuta a colpi di impulsi e frequenze. L'obiettivo è strategico: spazzare via le comunicazioni radio, accecare i radar, oscurare i segnali dei satelliti.
VLADIMIR PUTIN E IL TE - MEME BY EMILIANO CARLI
Queste nuove armi tecnologiche generano "cupole" di onde, all'interno delle quali ogni apparecchiatura dell'avversario diventa inutile perché non può trasmettere né ricevere. Ne esistono di minuscole o di gigantesche e la loro applicazione pratica più importante è abbattere i droni senza sparare un colpo: le bordate di impulsi "spezzano" la connessione tra le bombe volanti e i piloti e a quel punto i velivoli telecomandati precipitano al suolo come uccelli storditi.
L'azzeramento delle coordinate Gps invece ha lo scopo di rendere cieche gran parte delle strumentazioni di navigazione occidentali: nel Donbass e a Zaporizhzhia ha fatto impazzire le ogive hitech che dirigono i razzi Himars e i proiettili d'artiglieria ad alta precisione come gli Excalibur, mettendo fuori gioco per mesi le armi più potenti consegnate dal Pentagono.
ursula von der leyen e vladimir putin
Come funzionano? Le procedure sono due. La prima è il jamming: si bombarda una frequenza con bordate di impulsi della stessa lunghezza d'onda, riuscendo così a cancellarla. È quello che è accaduto al jet di Ursula von der Leyen: nella zona intorno all'aeroporto di Plovdiv era impossibile captare i segnali dei satelliti Gps. La seconda è addirittura più insidiosa: lo spoofing infatti "manipola" le trasmissioni e fa sì che indichino coordinate o orari – altra funzione cardine della rete Gps – diversi da quelli reali.
ELEZIONI RUSSE - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
L'effetto si può facilmente immaginare: il pilota è convinto di dirigersi su una determinata zona, mentre invece vola altrove con il rischio di collisioni o impatti letali. Sin dall'epoca sovietica, i russi si sono dimostrati maestri in questa disciplina e hanno sfruttato la qualità delle ricerche fisiche per costruire apparati mobili che accompagnano le truppe sulla linea del fronte, oltre a installazioni fisse di grandissima potenza. Dal 2021 hanno progressivamente eretto un "muro elettromagnetico": una barriera creata ufficialmente a protezione dei loro confini per ostacolare droni ed aerei spia della Nato ma che finisce per riversare gli impulsi anche il territorio dei Paesi europei dell'Alleanza. [...]
L UOMO CHE SUSSURRAVA AI NAVALNY - MEME BY EMILIANO CARLI
Le prime avvisaglie di questa invasione elettromagnetica sono state avvertite nel 2020 in Norvegia, nella provincia artica di Finnmark che allora era il territorio Nato più vicino ai porti dei sottomarini nucleari russi: nel 2023 lì il Gps è stato disturbato per 294 giorni, poi le autorità di Oslo hanno smesso di tenere il conto. Un problema grave, visto che gli atterraggi nell'unico scalo civile avvengono nella notte polare e in condizioni meteo durissime.
La tempesta di impulsi poi si è accanita sui Paesi del Baltico. Le autorità lettoni hanno identificato tre centrali di jamming russe a ridosso del confine. Nel marzo 2024 il velivolo del ministro della Difesa britannico si è ritrovato con le connessioni satellitari oscurate mentre sorvolava l'Estonia e il mese dopo una compagnia aerea finlandese ha sospeso i collegamenti con Tartu, seconda città estone, perché non si poteva fare affidamento sui sistemi di navigazione.
vladimir putin una carezza in un pugno meme by emiliano carli il giornalone la stampa
Ormai però gli allarmi per il Gps interrotto scattano dovunque, dal Tirreno al Mare di Barents, con il sospetto che facciano parte di una strategia delle tensione organizzata da Mosca per diffondere una sensazione di insicurezza nelle reti di trasporto. «Dalla Svezia alla Bulgaria i piloti e i controllori del traffico aereo sono dovuti tornare ai metodi della vecchia scuola – ha spiegato Eric Schouten, analista olandese della Dyami Security Intelligence – perché non possono più fare affidamento sul Gps». [...]
VLADIMIR PUTIN IN SALA VAR - MEME
meme sul rigore in ucraina italia - putin al var