L’EREDITÀ DI LETTA-MONTI: LO SPESOMETRO! - DA OGGI TUTTI GLI ACQUISTI SOPRA I 3.600 EURO ANDRANNO DICHIARATI AL FISCO. E I RICCONI EVASORI CORRONO ALL’ESTERO PER LO SHOPPING

Isidoro Trovato per www.corriere.it

Attenti a gioielli, automobili, accessori di lusso e mobili. Tra qualche giorno il Fisco saprà se l'anno scorso avete comprato qualche articolo di lusso, e se la cosa non sarà congrua con quanto dichiarate ve ne chiederà spiegazioni. Stanno infatti per scattare (la prima da oggi) le scadenze per lo spesometro, lo strumento utilizzato dall'Agenzia delle entrate per tracciare il profilo del reddito reale venendo a conoscenza degli acquisti effettuati nel 2013 per un importo pari o superiore a 3.600 euro.

Due le date di riferimento: il 22 (oggi) e il 30 aprile. La prima scadenza riguarda chi liquida l'Iva ogni tre mesi, mentre il 30 aprile toccherà agli operatori finanziari attraverso i quali passano i pagamenti per acquisti dai 3.600 euro in su effettuati con carta di credito e bancomat.

Bisognerà comunicare all'Agenzia delle entrate sia le prestazioni rese che ricevute. I commercianti, per esempio, dovranno comunicare tutte le vendite emesse con fattura. Ma non basta: nel caso dei commercianti al dettaglio, lo spesometro scatta solo se le operazioni per le quali non c'è l'obbligo di fattura (ma documentate da scontrino o ricevuta fiscale) hanno un importo pari o superiore ai fatidici 3.600 euro.

Per questo chi compra automobili, gioielli, abbigliamento e accessori di lusso o chi paga viaggi costosi o iscrizioni a club sportivi finirà sotto la lente d'ingrandimento del Fisco. I commercianti, le imprese e gli operatori finanziari che venderanno questi beni sono obbligati a comunicarlo al Fisco. Sono esonerate dallo spesometro le cessioni all'esportazione effettuate dalle imprese, le importazioni e gli acquisti intracomunitari che sono già soggetti ad altre rilevazioni da parte dell'anagrafe tributaria.

Si tratta di una serie di informazioni che affluiscono all'Agenzia delle entrate formando una banca dati dettagliata, capace di fornire un identikit, ad esempio, di un'azienda: le banche con cui opera, i partner commerciali e i fornitori con cui lavora, facendo emergere anche eventuali evasori totali. Lo spesometro diventa uno strumento di controllo anche per i contribuenti per i quali viene testato il tenore di vita (gli acquisti oltre 3.600 euro) e la sua congruità con il reddito dichiarato.

Non bisogna dimenticare infatti che quella attuale è una versione modificata dello spesometro che nel 2010 riguardava le spese da 25 mila euro in su, una «taglia» ritenuta troppo alta per stilare delle griglie fedeli al reale. Aldilà delle operazioni certificate da scontrini o ricevute, lo «scoglio» più arduo dello spesometro riguarderà le comunicazioni relative alle operazioni fatturate (indipendentemente dall'importo). Un compito che riguarderà tutti a eccezione delle agenzie di viaggio e dei commercianti al dettaglio per cui, solo per il 2013, vale la fatidica soglia dei 3.600 euro.

Discorso a parte meritano le banche e gli operatori finanziari: il 30 aprile di ogni anno dovranno comunicare i dati delle operazioni Iva (non inferiori a 3.600 euro) effettuate l'anno precedente attraverso carta di credito o bancomat. Gli operatori dovranno comunicare al Fisco i dati di chi ha sostenuto l'acquisto, gli importi della transazione, la data e il codice fiscale dell'operatore attraverso il quale è avvenuto il pagamento elettronico. Le società di leasing e di noleggio che compilano l'apposita dichiarazione sono esonerate dallo spesometro. Chi utilizza invece i beni a noleggio o in leasing avrà già effettuato la dichiarazione polivalente la cui scadenza era il 10 aprile scorso.

Neanche le imprese agricole sfuggono alla lente dello spesometro sia nel ruolo di acquirenti che di venditrici. Da oggi 22 aprile anche le imprese agricole in regime di esonero Iva (volume d'affari dichiarato nel 2012 non superiore a 7 mila euro) dovranno comunicare all'Agenzia delle entrate l'elenco di clienti e fornitori utili ai fini dello spesometro. Alcune delle comunicazioni delle imprese agricole sono quelle che aiutano a individuare le spese sostenute dai contribuenti e rilevanti ai fini dell'accertamento sintetico: per esempio le spese nei ristoranti o negli agriturismi.

Ma l'agricoltore può essere a sua volta oggetto di attenzioni in base alle spese che sostiene. In questo caso l'esempio limite riguarda il terreno che è contemporaneamente un investimento e un bene strumentale. Per questo l'agricoltore deve sempre essere in grado di fornire la provenienza delle somme utilizzate per l'acquisto. Altra particolarità del settore agricolo riguarda abitazioni e automobili: si tratta di beni che non è facile assegnare alla sfera personale o a quella lavorativa. Per questo le case situate su un fondo agricolo e utilizzate come abitazioni non dovrebbero essere acquisite per intero come fonti di presunzione di reddito a carico dell'acquirente.

 

mario monti enrico letta il pizzino di enrico letta di augurio a mario monti ATTILIO BEFERA AGENZIA DELLE ENTRATE logo agenzia delle entrate

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…