L’ULTIMA PARACULATA DEL GOVERNO SULL’UCRAINA – IN MANOVRA È PREVISTA LA CREAZIONE DI UN FONDO DA 50,1 MILIONI DI EURO, DESTINATO ALL’EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO A “DONO”, MA VINCOLATO ALL’ACQUISTO DI BENI E SERVIZI FORNITI DA IMPRESE ITALIANE – POI PERÒ, IN EUROPA, LA MELONI NICCHIA SULLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA AL PROGETTO PURL, VOLUTO DA ZELENSKY E TRUMP, PER ACQUISTARE ARMI AMERICANE (A KIEV SERVONO MISSILI, NON CHIACCHERE)
ART. 104 della legge di Bilancio: Interventi in favore dell'Ucraina
GIORGIA MELONI VOLODYMYR ZELENSKY
1. Per l'anno 2026 è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, un fondo con una dotazione di 50,1 milioni di euro destinato all'erogazione di un contributo a dono, pari a 50 milioni di euro, a beneficio del Governo dell'Ucraina quale sostegno al bilancio generale del predetto Stato.
2. L'azione di sostegno di cui al comma 1 è finalizzata a favorire la ripresa economica e il rafforzamento delle infrastrutture critiche e dei settori strategici dell'Ucraina ed è vincolato
all'acquisto di beni e servizi forniti da imprese italiane.
volodymyr zelensky giorgia meloni conferenza per la ricostruzione in ucraina foto lapresse
3. Il Ministero dell'economia e delle finanze può affidare l'erogazione del contributo a dono, nei limiti delle disponibilità del Fondo di cui al comma 1, a società di cui è azionista e che siano sottoposte al suo controllo secondo le modalità stabilite con apposita convenzione.
4. Per la gestione degli interventi di cui al comma 1 è autorizzata l'apertura di un apposito conto corrente presso la Tesoreria dello Stato, intestato al Ministero dell'economia e delle finanze, sul quale le società di cui al comma 3 sono autorizzate a operare, nel rispetto di quanto disposto dalla convenzione di cui al medesimo comma.
5. Con un accordo di contribuzione, stipulato tra il Ministero dell'economia e delle finanze, anche per il tramite delle società di cui al comma 3 secondo le modalità stabilite nella convenzione di cui al medesimo comma, e il Governo dell'Ucraina, sono definiti i termini e le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al comma 1.
donald trump giorgia meloni - vertice alla casa bianca
6. Per le attività oggetto della convenzione di cui al comma 3, è autorizzata nell'anno 2026 la spesa fino a un massimo di 100 mila euro a copertura degli oneri e delle spese connessi alla concessione del contributo del Fondo di cui al comma 1.
UCRAINA, FONDO DA 50 MILIONI VINCOLATO A IMPRESE ITALIANE
Estratto dell’articolo di Cristina Volpe Rinonapoli per https://italia-informa.com/
Nella bozza della Manovra che sarà trasmessa alle Camere compare un capitolo dedicato al sostegno all’Ucraina, ma con un’impostazione che salda la cooperazione economica internazionale con l’interesse industriale nazionale.
Per il 2026 viene istituito un fondo da 50,1 milioni di euro, destinato a un contributo “a dono” in favore del governo ucraino, formalmente a supporto del bilancio generale.
La novità sta nella condizionalità: l’intera dotazione è vincolata all’acquisto di beni e servizi forniti da imprese italiane, creando così un canale di ritorno economico per il sistema produttivo nazionale.
Non un trasferimento senza condizioni, dunque, ma uno strumento di diplomazia economica pensato per accompagnare la ricostruzione di Kyiv tutelando al contempo gli interessi strategici del Paese erogante.
[…] Il provvedimento si inserisce nella linea di continuità con il sostegno all’Ucraina già espresso in sede europea e atlantica. Roma adotta una strategia che resta fedele all’impegno multilaterale, ma che allo stesso tempo ambisce a una presenza stabile nei programmi di ripristino delle infrastrutture critiche e della capacità produttiva ucraina.
L’orizzonte è quello di una fase di rebuilding che potrebbe diventare, dopo la guerra, uno dei principali settori di investimento internazionale. L’Italia non intende farsi trovare in posizione marginale quando la ricostruzione entrerà nel vivo: la dotazione del fondo è una prima pietra di posizionamento competitivo, oltre che un gesto politico.
GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE
[…] La bozza autorizza il Ministero dell’Economia ad affidare l’erogazione del contributo a società controllate, tramite convenzione e con un conto dedicato presso la Tesoreria dello Stato.
Il modello è costruito per conservare tracciabilità, tempi certi e un controllo diretto dell’utilizzo delle risorse. Il fondo non sarà erogato come trasferimento libero, ma come flusso finanziario finalizzato a progetti specifici, il cui impatto economico rimane riconducibile al tessuto industriale italiano.
donald trump giorgia meloni - vertice alla casa bianca
[…] La portata dell’intervento va letta nella logica di lungo termine con cui il Paese intende posizionarsi nei futuri equilibri economici della regione. Il fondo è un segnale di continuità diplomatica e al tempo stesso una misura di protezione delle competenze italiane, che potranno trovare spazio nei progetti sostenuti dal nuovo quadro finanziario.
Il governo italiano agisce ora per assicurare che, quando la fase più acuta dell’emergenza avrà lasciato spazio alla rinascita economica, le imprese nazionali siano presenti nei cantieri che ridisegneranno infrastrutture e servizi del Paese partner. Una lettura puramente contabile non restituisce il senso di un intervento che salda sicurezza geopolitica e ritorno economico, e che testimonia come la sfida della ricostruzione ucraina sia già aperta, ben prima dell’epilogo del conflitto.
volodymyr zelensky e giorgia meloni conferenza per la ricostruzione dell ucraina foto lapresse
