tasse fisco matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

LA MANOVRA FA SBANDARE LA MAGGIORANZA! – DOPO GLI SCAZZI IN MERITO ALL’IMPOSTA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE, LEGA E FORZA ITALIA PROTESTANO CONTRO L’AUMENTO DELLA TASSA SUGLI AFFITTI BREVI (CHE PASSA DAL 21 AL 26%) PREVISTA NELLA FINANZIARIA - QUEL MERLUZZONE DI TAJANI ALZA LA VOCE: “NON C’È UN SOLO PARTITO AL GOVERNO, MA TRE” – SALVINI: “NON MI SEMBRA UN BUON MODO DI AIUTARE LA DOMANDA INTERNA E L'INIZIATIVA PRIVATA..."

TAJANI, BANCHE? NON C'È UN SOLO PARTITO CHE DECIDE PER TRE

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani foto lapresse

(ANSA) - PORTOROSE, 20 OTT - "Per quanto riguarda le banche, io non credo che si debba avere un atteggiamento punitivo. A parte che non c'è un solo partito al governo, ce ne sono tre. Quindi non è che uno decide per gli altri. Si possono fare proposte, poi se uno le condivide vanno avanti, altrimenti si fermano dove stanno". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda sul contributo delle banche previsto nella bozza della manovra e sulle dichiarazioni in merito del ministro Matteo Salvini, a margine di Med9 a Portorose, in Slovenia.

 

"Io credo che il sistema bancario debba dare un suo contributo - ha puntualizzato il ministro - però il sistema bancario fa parte del nostro sistema economico. Io non ho una visione populista, non sono né amico né nemico delle banche ritengo soltanto che il sistema bancario, penso soprattutto alle banche di credito cooperativo, alle banche popolari, siano indispensabili per il sostegno alla crescita.

GIORGIA MELONI STRETTA TRA SALVINI E TAJANI SU POLITICO

 

Odiare le banche è una scelta populista che non risolve alcun problema. Noi non è che si prendono voti andando a fare la guerra alle banche". "Noi dobbiamo aiutare l'economia a crescere - ha insistito Tajani - le banche devono dare il loro contributo come stanno facendo e come faranno attraverso questa manovra, ma senza atteggiamenti di ostilità e dichiarazioni di guerra che sono controproducenti e fanno male all'Italia, perché se un sistema bancario funziona, funziona il nostro paese.

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani foto lapresse

 

Noi dobbiamo anche rassicurare coloro che investono, quindi, conoscendo qualche elemento di economia, credo che si debba sempre essere molto equilibrati quando si chiedono dei sacrifici anche alle banche, si chiedono di pagare le tasse come tutti gli altri, sapendo bene - ha concluso - che sono uno strumento insieme a tutte le altre imprese della crescita del nostro paese".

 

MANOVRA, FI E LEGA CONTRO LA STANGATA SUGLI AFFITTI BREVI. E SALVINI ATTACCA DI NUOVO LE BANCHE

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per www.repubblica.it

I PALETTI DI GIORGIA MELONI A SALVINI E TAJANI- VIGNETTA DI ITALIA OGGI

 

La manovra genera ancora tensioni dentro la maggioranza. L’ultima scintilla la accende Forza Italia: gli azzurri protestano per l’aumento delle tasse sugli affitti brevi. “È una scelta profondamente sbagliata”, sbotta il portavoce del partito Raffaele Nevi. A irritare il partito guidato da Antonio Tajani è l’aumento della cedolare secca, dal 21% al 26%, anche per un solo immobile destinato a uso turistico.

 

Anche la Lega è contraria. “Non mi sembra un buon modo di aiutare la domanda interna e l'iniziativa privata”, chiosa Matteo Salvini. Nelle ore in cui il ministero dell’Economia e l’Abi si confrontano sul contributo chiesto dal governo, il leader della Lega attacca ancora le banche: “Se si lamentano non sono cinque ma sono sei, sette" miliardi, dice riferendosi all’importo per l’anno prossimo (4,4 miliardi, insieme alle assicurazioni). E aggiunge: “Tutti possono piangere tranne le banche italiane, è una cosa che non si può sentire”.

VORTICE DI MAGGIORANZA - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 

Intanto sale la protesta contro l’aumento della tassazione per gli affitti brevi. È la bozza della legge di bilancio a svelare la stangata. I forzisti hanno appreso della decisione scorrendo i 137 articoli del testo. “Non eravamo stati informati, lo abbiamo letto nelle bozze”, chiosa sempre Nevi.

 

L’intervento - sottolineano gli azzurri - arriva mentre si abbassa il prelievo sulle stablecoin, dal 33% al 26%: “Non ci sembra equo equiparare la casa al trading sulle criptovalute”, aggiunge Nevi. Con questo aumento, “si penalizza il reddito di un singolo, si limita il turismo nelle aree interne quali i borghi e si incentiva l'elusione fiscale”, gli fa eco Carlo De Romanis, responsabile del dipartimento turismo del partito.

 

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

Il riferimento alle criptovalute non piace al Carroccio. “Invitiamo i colleghi di Forza Italia a leggerla con più attenzione, iamo sicuri che non faranno fatica a comprendere che la sacrosanta riduzione delle tasse fa riferimento alle stablecoin ancorate all'euro”, dice il capogruppo in commissione Finanze alla Camera, Giulio Centemero. “Parliamo - aggiunge - di monete digitali che sono perfettamente in linea con la normativa europea e con le recenti iniziative del mercato”. […]

giorgia meloni giancarlo giorgetti foto lapresse

Ultimi Dagoreport

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”