renzi boschi fetish bdsm

CON LA LEGISLATURA N.18, MARIA ETRURIA BOSCHI PRENOTA LA PRESIDENZA DELLA CAMERA - IN POSSESSO DI UN’UNICA ESPRESSIONE, TIPICA DELLE CAPO INFERMIERE, DETTA “VIENI QUI CHE TI METTO IL CATETERE”, LA CURVACEA ZARINA DI LATERINA, DOPO UNA BREVE APNEA A CAUSA DELL'ETRURIA-GATE (DE BORTOLI ATTENDE PAZIENTE LA QUERELA), E’ TORNATA A SPADRONEGGIARE CON IL RIENTRO AL NAZARENO DEL SUO SCHIAVO PREFERITO MATTEO RENZI

Carlo Tecce per il Fatto Quotidiano

maria elena boschi col fratello emmanuelmaria elena boschi col fratello emmanuel

 

Ma quale Costituzione. Ma quale referendum. Ma quale rottamazione. L'unica riforma che il renzismo ha apportato al sistema politico è il potere sempre in ascesa - immune ai conflitti di interessi e ai capitomboli elettorali - di Maria Elena Boschi. Il letargo mediatico dell'ex avvocato fiorentino che si firma Meb è finito con il rientro al Nazareno di Matteo Renzi.

 

MARIA ELENA BOSCHI IVANKA TRUMP

MARIA ELENA BOSCHI IVANKA TRUMP

Ha trasformato il G7 di Taormina in un' epopea di se stessa con la solita tecnica di appropriarsi dei meriti altrui senza mai riconoscere le proprie colpe (la querela soltanto annunciata a Ferruccio de Bortoli per le rivelazioni su Banca Etruria e i suggerimenti per l' acquisto a Unicredit è una fragile difesa, nient' altro).

 

boschi ghizzoniboschi ghizzoni

E s'è imbucata ovunque in Sicilia per amplificare la rutilante immagine di un sottosegretario di Stato, secchione, che riprende i ministri discoli e coltiva i rapporti internazionali. Un intenso saluto con il canadese Justin Trudeau. Un selfie con il giapponese Shinzo Abe, ritratto ignaro mentre osserva distratto uno spettacolo al teatro di Taormina. Conferenze con i giornalisti, passerelle, conciliaboli. Rincasata a Palazzo Chigi, dove studia e impera, ha manifestato tanta fatica e tanto orgoglio: "Taormina è meravigliosa. Renderla sicura e accogliente per un vertice internazionale non era facile: ci abbiamo lavorato per un anno, giorno e notte". Un anno, chi? Giorno e notte, cosa? Se soltanto a dicembre Renzi l' ha imposta a Gentiloni, il paziente Giobbe, dopo mesi e mesi trascorsi invano a dare l' estrema unzione al bicameralismo paritario.

boschi ghizzoni etruria de bortoliboschi ghizzoni etruria de bortoli

 

A Palazzo Chigi assistono sbigottiti all' ennesimo ritorno di Boschi. La chiamano "bolla speculativa", perché in politica assume un' importanza ingiustificata. E le bolle scoppiano, e fanno danni.

Gentiloni l' ha arginata. Finché ha potuto. L' ex ministro ha brigato per ricevere Ivanka Trump a Palazzo Chigi, ma siccome era parecchio eccessivo e imprudente, l'hanno costretta a piombare nell' ambasciata americana pur di strappare almeno una fotografia alla figlia di Donald.

Maria Elena è un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio talmente debole che ha scritto una circolare ai ministeri per rammentare le regole d'ufficio.

 

RENZI BOSCHIRENZI BOSCHI

E ogni tanto, armata di arroganza, fa dei dispetti ai ministri, ai vari Carlo Calenda, Graziano Delrio, Valeria Fedeli, Beatrice Lorenzin: blocca le norme, sabota i provvedimenti, allunga i tempi.

Vuole controllare tutto e tutti, ispirata da Paolo Aquilanti, il fedele segretario generale che le insegna come muoversi e dove infilarsi.

 

Aquilanti è consigliere di Stato da febbraio, ma è ancora sospeso a Palazzo Chigi, appeso a una deroga di Palazzo Spada che non arriva. Boschi orfana del maestro Aquilanti non sopravvive, però Gentiloni l'ha avvisata in anticipo: se il segretario generale rinuncia al governo, il successore non lo scegli tu.

ghizzoni boschi etruriaghizzoni boschi etruria

 

Per convincere Aquilanti e blandire la falange boschiana, il sottosegretario promette un luminoso futuro che col referendum sembrava ormai alle spalle. Non fa mistero delle spropositate ambizioni. Già prepara la prossima richiesta, che il solerte Matteo di certo recapiterà ai deputati: dopo due anni e mezzo da ministro per le Riforme e un anno scarso da sottosegretario di Stato, con la legislatura numero 18, Maria Elena prenota la presidenza della Camera.

 

Il modello è Nilde Iotti, arruolata con sprezzo del ridicolo per la propaganda del Sì.

MARIA ELENA BOSCHIMARIA ELENA BOSCHI

Forse Boschi sottovaluta le ultime disavventure di Montecitorio, diventata un' aula disgraziata come il campo numero 2 di Wimbledon, il cimitero dei campioni tennisti. Irene Pivetti, Pier Ferdinando Casini, Fausto Bertinotti, Gianfranco Fini - l' elenco è aperto - sono scomparsi dalla ribalta politica (o peggio, per Fini) dopo una stagione da terza carica dello Stato. Sarà interessante scoprire dove sarà candidata per la Camera, se in un collegio o in un listino blindato. Non in provincia di Arezzo, assicurano i colleghi.

 

In Toscana la detestano per Etruria, la banca fallita di cui papà Pier Luigi fu vicepresidente. Per un posto all' assemblea dem l' hanno spedita a Roma, in periferia. Maria Elena non ha voti, ma tanti devoti.

È la carriera di una bolla.

maria elena boschi tweet   maria elena boschi tweet ALBERTO BIANCHI E MARIA ELENA BOSCHIALBERTO BIANCHI E MARIA ELENA BOSCHIabbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi BOSCHI SAN CARLOBOSCHI SAN CARLOboschi al san carlo inciampa vestitoboschi al san carlo inciampa vestitoabbraccio tra maria elena boschi e matteo renziabbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi

 

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…