silvio berlusconi matteo salvini luigi di maio due mandati

CONFLITTO PERMANENTE – NELLA PROPOSTA DEL M5S SUL CONFLITTO D'INTERESSI VIENE CONGELATA LA NORMA PER  RENDERE OBBLIGATORIA PER TUTTI LA REGOLA DEI DUE MANDATI IN PARLAMENTO: NON È CHE GLI STESSI GRILLINI “SENIOR” MIRACOLATI HANNO PAURA DI PERDERE LA POLTRONA DA SOTTO LE CHIAPPE? – LA BORDATA A BERLUSCONI NEL TESTO

 

Luca De Carolis per "il Fatto Quotidiano”

SALVINI BERLUSCONI

 

Il progetto di legge sul conflitto d' interessi, un fastidio per Matteo Salvini e una minaccia per Silvio Berlusconi, c' è, ed è stato depositato. Ma senza quella norma contro i proprietari di patrimoni sopra i 10 milioni di euro: innanzitutto perché è incostituzionale, e lo hanno riconosciuto gli stessi Cinque Stelle. Invece la proposta che vorrebbe rendere norma per tutti la regola dei due mandati in Parlamento, un totem del M5S , è stata congelata.

 

matteo salvini giancarlo giorgetti

Perché la pdl a prima firma Fabiana Dadone va ancora discussa, visto che il limite dei mandati è a forte rischio di incostituzionalità e, dicono, "c' entra poco in quel testo". Ma non solo, soffiano voci dai 5Stelle. Ed è la conferma di una sensazione che confina con sospetto: la regola dei due mandati oggi c' è, ma domani chissà.

 

anna macina 3

Sussurri in un giorno di ordinaria rissa tra M5S e Lega, in cui affiorano i timori del Movimento per il Consiglio dei ministri ufficiosamente previsto per lunedì. E con il numero due del Carroccio, Giancarlo Giorgetti, che a Porta a Porta dice: "Se il livello di litigiosità resterà questo dopo il 26 maggio, è evidente che non si potrebbe andare avanti". Di certo se ne parlerà dopo il voto anche per la discussione sulla proposta sul conflitto d' interessi, a prima firma di Anna Macina.

luigi di maio e il limite dei due mandati

 

Perché l' inizio dei lavori è fissato il 29 maggio in commissione Affari costituzionali alla Camera. Prima sarà solo campagna elettorale, che bloccherà il Parlamento per due settimane. Poi si ripartirà dalla proposta di Macina e solo da quella, visto che il Movimento ha rallentato sul pacchetto annunciato pochi giorni fa dal capo Luigi Di Maio e dal M5S tutto, composto da tre proposte di legge su conflitto d' interessi, incompatibilità parlamentari e rapporti tra lobby e politica.

 

Perché c' erano regole da limare e soppesare, meglio. Anche nella pdl Macina, dove sono previste norme per tutti "i titolari di cariche di governo statali, regionali o locali", nonché per "il presidente e i componenti delle Autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione". Cariche definite incompatibili con "qualsiasi ufficio o carica pubblica anche di natura elettiva" fatta eccezione per quella di parlamentare, o in enti pubblici di vario tipo.

davide casaleggio e luigi di maio a sum #03

 

E che soprattutto non si potranno ricoprire se si detiene la proprietà o il possesso di partecipazioni superiori al 2 per cento di "un' impresa che svolge la propria attività in regime di autorizzazione o concessione rilasciata dallo Stato, dalle regioni o dagli enti locali" o che operi "in regime di monopolio", nonché di "imprese che operino nei settori della radiotelevisione e dell' editoria o della diffusione tramite Internet".

 

LUIGI DI MAIO E DAVIDE CASALEGGIO

Così si comprende l' irritazione di Berlusconi, ieri a L' aria che tira: "Il conflitto di interessi non solo è ridicolo ma anche incostituzionale. Hanno paura di me e vogliono eliminarmi, ma la Corte costituzionale boccerà questa proposta di legge". Però può rasserenarsi per il taglio della norma che voleva vietare le cariche di governo ai proprietari di patrimoni mobiliari e immobiliari sopra i 10 milioni di euro. Cancellata lunedì, dopo una riunione interna con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro.

anna macina 1

 

Perplesso per vari aspetti dalla norma, raccontano. Mentre è pronta anche la pdl sulle lobby, costruita dal vicecapogruppo Francesco Silvestri. Verrà calendarizzata dopo quella sul conflitto d' interessi e prevede un registro pubblico dove dovranno iscriversi "tutti i portatori di interessi particolari" (cioè i lobbisti), tenuti a "conformarsi a un codice etico" nei rapporti con la politica. È poi prevista anche un' agenda degli incontri, che "rende trasparente l' operato e gli incontri dei soggetti che operano nelle istituzioni". E le opposizioni?

 

di maio grillo casaleggio

Il Pd ha presentato una sua proposta chiaramente pensata per Davide Casaleggio, che riguarda "chi abbia un incarico politico che dipende da società private, le quali usino piattaforme online per influenzare le scelte politiche". Intanto, solite zuffe gialloverdi. Con Salvini che punge: "Inizio a notare troppi accoppiamenti fra Pd e 5Stelle". E il M5S che ironizza: "Il vicepremier Di Maio ha chiesto un vertice all' ultimo Cdm, se la Lega ci tiene facciamo una richiesta con carta bollata".

anna macina anna macina 2

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