QUANDO C’E’ DA CACCIARE MONETA, NESSUNO IN “FARSA ITALIA” CHIEDE LE PRIMARIE! LE CASSE DEL PARTITO SONO IN ROSSO: DA LUGLIO I DIPENDENTI SONO SENZA STIPENDIO - MARIA ROSARIA ROSSI VUOLE IMPEGNARE IL TFR DEI PARLAMENTARI PER AVERE UN PRESTITO

silvio berlusconi forza italiasilvio berlusconi forza italia

Giuseppe Alberto Falci per il “Fatto quotidiano”

 

“Per questo mese gli stipendi subiranno un ritardo. Forse vi arriveranno ad agosto, tutt’al più a settembre”. Ai dipendenti di Piazza San Lorenzo in Lucina – sede sfarzosa di Forza Italia nella capitale a pochi passi dai palazzi del potere – la doccia fredda sotto forma di comunicazione “verbale” sarebbe arrivata nella giornata di martedì, a pochi giorni dalle ferie d’agosto. Poche parole, ma gelide.

 

“Sapevamo che il partito non navigasse in buone acque, ma fino a questo punto…”, mette a verbale con la richiesta dell’anonimato uno del personale coinvolto. Crolla, insomma, in un batter di ciglio una delle colonne portanti del berlusconismo. Per anni l’ex premier si è vantato del numero spropositato di dipendenti a libro paga e del trattamento di cui godevano.

cena fund raising di forza italia    silvio berlusconi cena fund raising di forza italia silvio berlusconi

 

“Chiedete ai miei dipendenti se hanno mai subito un ritardo nei pagamenti” è stato uno degli slogan più abusati dall’ex Cavaliere. Ecco, oggi dovrà smentire se stesso. Perché questo mese il personale forzista non troverà alcunché sul conto corrente. Forza Italia è in profondo rosso per un totale di circa 94 milioni di euro, 87 milioni di euro di debiti pregressi più altri sette milioni per fronteggiare le spese correnti. In passato l’inquilino di Palazzo Grazioli metteva mano al portafoglio e fungeva da garante per le finanze del partito. Ma da un anno a questa parte il sentimento è cambiato.

 

cena fund raising di forza italia    francesca pascale e melania rizzolicena fund raising di forza italia francesca pascale e melania rizzoli

Vuoi per la nuova legge sul finanziamento pubblico ai partiti, che riduce progressivamente i contribuiti pubblici fino ad estinguerli e sottopone i contributi dei privati fino a un tetto di 10mila euro. Vuoi per le vicissitudini giudiziarie, culminate sì nella recente assoluzione sul processo Ruby, ma che di fatto hanno allontanato l’ex Cavaliere dai problemi del partito.

 

Fatto sta che dallo scorso maggio l’ex premier lancia appelli su appelli ai parlamentari ripetendo fino allo sfinimento che “siamo con l’acqua alla gola e servono soldi“. Le casse sono praticamente vuote. E non è un caso, infatti, che nel mezzo del caos sulle riforme – con i dissidenti Minzolini-Bonfrisco-D’Anna a minacciare di far saltare il patto del Nazarano – il primo punto all’ordine del giorno della riunione del gruppo parlamentare dello scorso 7 luglio è stato quello di illustrare la situazione disastrosa dei conti del partito.

BERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIABERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIA

 

Una situazione che attanaglia i pensieri della fedelissima Maria Rosaria Rossi, da qualche mese amministratore unico e tesoriere di Forza Italia. Tra le possibili soluzioni per far respirare le casse forziste si sarebbe fatta largo la richiesta di fidejussione bancaria ai partiti. L’idea, studiata a tavolino nella war room del cerchio magico berlusconiano, sarebbe stata quella di impegnare le liquidazioni dei deputati e dei senatori di Fi per garantire un prestito, coprendo in questo modo la somma necessaria per mandare avanti il partito.

 

I GIOVANI DI FORZA ITALIAI GIOVANI DI FORZA ITALIA

Stando ad alcuni report sul tavolo della tesoriera di Forza Italia Maria Rosaria Rossi, con questa soluzione più o meno ogni parlamentare dovrebbe garantire 50mila euro. Una cifra che non tutti nel partito sarebbero pronti ad affrontare. Anzi. Scatena mugugni e dissensi di larga parte dei parlamentari: “Piuttosto che rinunciare al Tfr andiamo al misto”, è il refrain di alcuni di loro.

 

A ciò si aggiunge una raccolta fondi, promossa dalla pasionaria Daniela Santanché (responsabile nazionale del fund raising), che ha racimolato poche migliaia di euro; una campagna tesseramenti che non decolla, e alcune spese sul groppone come quella della lussuosa sede di Piazza San Lorenzo in Lucina. Che, secondo l’ultimo bilancio del Pdl, costa circa 64mila euro al mese.

 

I GIOVANI DI FORZA ITALIAI GIOVANI DI FORZA ITALIA

E poi ci sarebbero altre spese pazze come la cifra consumata per la manifestazione in via del Plebiscito del novembre scorso sulla decadenza di Berlusconi. Che insider forzisti – tra pullman, gadget, palco, musica, e altro – stimano nell’ordine del milione di euro. Numeri da capogiro che non fanno ben sperare i dipendenti del partito. I quali aspettano ancora lo stipendio del mese di luglio.

 

I GIOVANI DI FORZA ITALIAI GIOVANI DI FORZA ITALIA

E secondo altre indiscrezioni il prossimo diktat dei piani alti di Piazza San Lorenzo in Lucina potrebbe essere il seguente: “Ferie forzate finché non le avrete finite”. Poi? Chissà. Intanto, “fino a nuove comunicazioni del partito – dicono a ilfattoquotidiano.it – resteremo con le bocche cucite”. Insomma, niente scioperi o manifestazioni sotto Palazzo Grazioli.

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT