francesco lollobrigida polizia pisa manganellate manifestazione

IL MANGANELLO DIVENTA UN BOOMERANG: SONO QUINDICI I POLIZIOTTI CHE SARANNO OGGETTO DI "VERIFICHE" PER LE BOTTE AI RAGAZZI A PISA. OGGI POTREBBERO ARRIVARE LE PRIME ISCRIZIONI NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI – IL PREFETTO DI PISA AMMETTE: “C’È STATO UN PROBLEMA DI GESTIONE DELLA PIAZZA” – IL COGNATO D’ITALIA, LOLLOBRIGIDA, ECUMENICO: “LA VIOLENZA VA CONDANNATA SEMPRE, NON GIUSTIFICATA IN BASE A CHI È L’AGGREDITO. NOI CONTRO MATTARELLA? FALSO…”

LA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE UN CORTEO PRO PALESTINA A PISA

1. MANGANELLATE AGLI STUDENTI, VERIFICHE SU QUINDICI POLIZIOTTI

Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

 

la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 4

«Caricate!». L’ordine gli studenti lo hanno sentito chiaramente. Prima quello, poi le manganellate. In due fasi ravvicinate, la seconda volta con gli agenti che non si fermavano dopo averli respinti e li inseguivano nel vicolo che da piazza Dante porta a piazza dei Cavalieri.  Colpi sferrati in maniera indiscriminata su minorenni in fuga.

 

Insieme con numerosi video postati online e in onda sui tg nazionali e locali, le testimonianze dei ragazzi picchiati venerdì scorso a Pisa durante un corteo pro Palestina, non preavvisato in Questura e non autorizzato, saranno ora al centro delle indagini della Procura: un’intera squadra del Reparto mobile di Pisa potrebbe finire già oggi sotto inchiesta […].

 

la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 3

Sono una quindicina i poliziotti, compreso il capo squadra e uno dei responsabili dell’ordine pubblico incaricato della sorveglianza della piazza, sui quali si concentra l’attenzione degli inquirenti dopo che ieri la Questura ha inviato un’informativa su quanto accaduto.

 

[…] Nella relazione che la Questura di Pisa ha inviato ai magistrati ci sono le ordinanze del questore Sebastiano Salvo con le disposizioni e i piani di sicurezza per le manifestazioni in programma quel giorno, gli ordini di servizio con le specifiche sulle unità e gli agenti impiegati […]. Prima, durante e dopo la carica della squadra accusata di aver picchiato i ragazzi.

 

Oggi i pm pisani […] potrebbero iscrivere i primi indagati sul fascicolo, al momento aperto senza ipotesi di reato. Gli accertamenti, per competenza in questi casi per non far indagare i colleghi dei poliziotti coinvolti, sono stati assegnati ai carabinieri che hanno già cominciato a raccogliere elementi sul ferimento di tredici ragazzi, dieci dei quali minorenni, mentre i genitori di questi ultimi valutano la possibilità di unirsi per presentare un’unica denuncia.

 

kit corteo per manifestazioni vignetta andrea bozzo per il giornalone la stampa

[…] Lo stesso potrebbe accadere anche a Firenze, dove sempre venerdì mattina ci sono stati cinque feriti fra i manifestanti presi a manganellate vicino a piazza Ognissanti dove Cobas, studenti e movimenti di lotta per la casa hanno deviato il corteo verso il consolato americano.

 

A Pisa però non si esclude che l’indagine si possa allargare anche all’intera catena di comando della Questura che ha gestito l’ordine pubblico per il corteo non autorizzato dei liceali. E su questa stessa linea si muoveranno anche gli accertamenti richiesti dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al capo della polizia Vittorio Pisani per capire dove e perché ci siano state falle nella prevenzione dell’evento, sia pure non preavvisato.

 

[…] A una delegazione di Cgil, Cisl e Uil, che l’ha incontrata insieme con il questore Salvo, il prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro ha assicurato che non c’erano state disposizioni sull’uso della forza per contenere i manifestanti, mentre proprio il responsabile della Questura, raccontano i sindacati, ha ammesso invece che c’è stato «un problema di gestione della piazza, dal punto di vista organizzativo e operativo, a suo avviso causato dal fatto che non erano chiari gli obiettivi del corteo».

 

LUISA DALESSANDRO

Ricostruzione che circolerebbe anche in alcune chat dei poliziotti: la reazione sproporzionata sui ragazzi sarebbe stata legata al rischio che il corteo potesse oltrepassare il blindato che chiudeva il vicolo e raggiungere obiettivi sensibili. Compresa la sinagoga.  Per le prossime manifestazioni saranno incrementati i servizi di prevenzione e i contatti con gli organizzatori per evitare altri momenti di tensione. […]

 

2. «MAI REPRESSO IL DISSENSO CONDANNARE SEMPRE LA VIOLENZA, NON IN BASE A CHI È AGGREDITO»

Estratto dell’articolo di Virginia Piccolilllo per il “Corriere della Sera”

 

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA

«La violenza va condannata sempre, non giustificata in base a chi è l’aggredito. Abbiamo già visto come va a finire...». Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è appena atterrato a Bruxelles dove, al Consiglio dei ministri europei dell’Agricoltura, oggi, proporrà una revisione profonda di quel Green Deal che ha riacceso la protesta dei trattori. Ma prima di Agrifish respinge le polemiche su una presunta presa di distanze di FdI dal richiamo del capo dello Stato.

 

«Noi contro Mattarella? Falso. Anzi lo ringraziamo perché ha condannato l’acuirsi di un clima di violenza, in primis contro Giorgia Meloni». L’appello non era contro le manganellate ai ragazzi? «Il presidente è intervenuto due volte in due giorni. La prima per dare solidarietà alla presidente del Consiglio fatta oggetto in piazza di incitamento alla violenza. E poi per i fatti di Pisa.

 

la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 2

Li leggo come un richiamo a garantire un clima di reciproco rispetto. Non si può interpretare come un attacco alla polizia. Il presidente ha vissuto gli anni in cui non c’era tolleranza per chi voleva esprimere la propria idea».

 

L’accusa di Pd e M5S al governo di voler reprimere il dissenso la giudica «gravissima»: «In migliaia di manifestazioni non è successo nulla a fronte di aggressioni alla polizia, lancio di oggetti». Su Pisa «la magistratura valuterà», dice. Ma a chi chiede «basta manganellate» risponde: «La libertà va garantita nel rispetto di tutti delle regole e della legge. Parto dal presupposto che uomini dello Stato si comportino secondo le regole, non dall’opposto. Incidenti ci furono anche in passato.  A Trieste con i No Vax. O alla sede della Cgil, dove auspicavo che la polizia intervenisse prima. Lì fui tra i primi a portare solidarietà», rimarca.

LA NOTA DI SERGIO MATTARELLA SULLE MANGANELLATE DELLA POLIZIA A PISA

 

Quasi a sottolineare la solidarietà in ritardo («solo dopo Mattarella») a Meloni per le sue immagini bruciate in piazza e quella mai ricevuta «per essere stato ritratto assieme a Salvini e altri con mani sporche di sangue nella protesta di Milano». A suo giudizio si tratta di «tentativi di creare mostri, contro cui sia giustificata la violenza. L’abbiamo già visto con “uccidere un fascista non è reato”. Poi si è passati alla Dc e al Pci. Risentiamo gli stessi slogan. Spero che nel dibattito parlamentare si arrivi a una condanna unanime di ogni violenza». […]

car pisa meme by emiliano carli il giornalone la stampa LA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A PISALA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A FIRENZE E PISALA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A PISALA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A PISAla polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 1la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 5meme sulle cariche della polizia a pisa il giornalone la stampa

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)