renzi marino

VIENI AVANTI MARINO: “IO PRONTO A RICANDIDARMI ALLE PRIMARIE DEL PD MA RENZI VUOLE RINVIARE LE URNE E CON LA SCUSA DEL GIUBILEO TENERE IL PREFETTO TRONCA IN CAMPIDOGLIO FINO AL 2017'' - "PAPA BERGOGLIO? MONSIGNOR PAGLIA SAPEVA DELL'INVITO”

Giampiero Calapà per il “Fatto Quotidiano”

RENZI MARINORENZI MARINO

 

Mi rifiuto di credere che il Pd cambi le regole in corsa per le primarie, che impedisca a qualcuno di candidarsi e che tutti gli altri debbano applaudire il prescelto del Capo".
L' ex sindaco non esclude affatto di ricandidarsi alle primarie del Pd per ritornare in Campidoglio: "Le idee non si fermano".

Che effetto le ha fatto vedere il prefetto Tronca con la fascia tricolore, il 1° novembre, inchinarsi a Bergoglio al Verano?
Avrei gradito poter indossare ancora la fascia tricolore il 5 novembre, mi spiace non averlo potuto fare in rappresentanza dei romani, alla prima udienza del processo a Mafia Capitale.

Ha più sentito Bergoglio?
No, ma sono certo che la vita offrirà occasioni di ulteriori dialoghi che sono sempre stati sinceri e importanti, anche sul piano umano.
 

MARINOMARINO

Pare che un ruolo contro di lei, in ambienti vaticani, l' abbia svolto monsignor Vincenzo Paglia...
Fui molto stupito delle sue parole contro di me, carpite in diretta e in modo scorretto dal finto Renzi della trasmissione radiofonica La Zanzara ("ha fatto infuriare papa Francesco", "nel viaggio a Filadelfia si è imbucato", ndr).

 

RENZI MARINO accoltellamentoRENZI MARINO accoltellamento

Mesi prima fu proprio monsignor Paglia a preannunciarmi la visita del sindaco di Filadelfia Michael Nutter e dell' arcivescovo Joseph Chaput. Monsignor Paglia, insomma, non ignorava l' invito che ricevetti a recarmi negli Stati Uniti.

È stata più letale la pugnalata di Bergoglio ("Non ho invitato io il sindaco di Roma a Filadelfia") o le 26 di Renzi (il numero dei consiglieri capitolini che si sono dimessi dall' Assemblea)?
Quella di Bergoglio non è una pugnalata, non provo nessun risentimento e non commento. C' era un disegno, nel quale papa Francesco non è coinvolto, di rimuovere Marino affinché un premier, contemporaneamente segretario del Pd (che già aveva allontanato Enrico Letta da Palazzo Chigi), diventasse anche sindaco della Capitale...

 

MARINO 3MARINO 3VIGNETTA DI VINCINO - RENZI E MARINOVIGNETTA DI VINCINO - RENZI E MARINO

Sono sicuro che lui vorrebbe fare anche il sindaco di Milano, Napoli e magari Torino. Non riesco a capire i motivi per cui un premier possa rifiutarsi di parlare col sindaco di Roma quando, il 2 dicembre di un anno fa, scoppia il caso Mafia Capitale. E, ancora, si rifiuta quando diventa prioritario occuparsi dell' organizzazione di un evento come il Giubileo.


Perché secondo lei?
Ho capito dopo che il problema ero io, dal momento che oggi Renzi, invece, ritiene che il Giubileo sia un argomento da trattare personalmente e legislativamente. Il giorno del mio addio al Campidoglio ho fatto l' indovino, annunciando che sarebbero comparsi centinaia di milioni di euro da Palazzo Chigi per il Giubileo appena me ne fossi andato.

 

RENZI MARINORENZI MARINO

Mentre il 27 agosto il sottosegretario De Vincenti e il ministro Alfano annunciavano al termine del Consiglio dei ministri che non sarebbe arrivato un euro dal governo, ma ero ancora sindaco io.

Ha sbagliato a fidarsi di Matteo Orfini, commissario del partito romano?
Certo il mio percorso professionale e accademico è diverso da quello di Orfini.
Matteo Orfini ha fatto politica da quando era un ragazzo: ha assunto posizioni di crescente responsabilità da segretario di sezione, a segretario di Massimo D' Alema, e attualmente è il presidente del Pd.
 

Come facevo a non fidarmi di lui? Oggi Orfini dice, ad esempio, che è colpa di Marino se i Tredicine risultano vincitori del bando per le bancarelle in piazza Navona nelle festività natalizie. Con l' ex sindaco quei signori sono stati cacciati, ma ora che Marino non c' è più e tornano è colpa di Marino. E non è la cosa più grave.

Qual è la cosa più grave?
Ci manca solo che spieghino alla città la necessità di riaprire Malagrotta, la discarica che io ho chiuso in novanta giorni dopo 50 anni di apertura. C' era un progetto di intesa tra Acea, l' azienda dei rifiuti, e la Regione Lazio, per diminuire il carico di immondizia portata al Nord e rendere più efficienti inceneritori già presenti nella Regione Lazio, aumentandone la capacità. Improvvisamente, va via Marino, e tutto si blocca.

 

RENZI FA CAMPAGNA ELETTORALE PER MARINO RENZI FA CAMPAGNA ELETTORALE PER MARINO

Avrebbe diminuito le spese e non di poco, rendendo Roma più autonoma. Invece ritorna in auge una personacome Manlio Cerroni che può permettersi di invitarmi, sul Tempo, a tornare a occuparmi di trapianti, mentre alla monnezza ci torna a pensare lui. E il Pd che dice? Niente. E c' è altro: con la scusa del Giubileo proveranno anche a rinviare il voto di un anno, a lasciare il commissario fino al 2017.

Ha notizie precise in merito a questi due fatti?
Vedremo...
 

IGNAZIO MARINO E MATTEO RENZI IGNAZIO MARINO E MATTEO RENZI

Fabrizio Barca l' ha criticata aspramente dopo il suo addio forzato...
Ha fatto un' indagine sullo stato del Pd romano senza mai interrogarmi. Non parliamo da tre anni.

Qualcuno le ha chiesto raccomandazioni?
Io chiedevo profili di persone all' altezza per aziende di valenza locale e nazionale, ma arrivava tutt' altro.

Tipo Coratti vicesindaco?
Mirko Coratti, prima dell' arresto del 2 dicembre, ci teneva molto. Lo avessi fatto mi sarei dovuto dimettere un anno prima. Poi c' era la raccomandazione fortissima per tenere Giovanni Fiscon all' Ama, ogni volta che sollevavo la questione partiva il fuoco di sbarramento:ho perso quella battaglia, poi ci ha pensato il procuratore Giu seppe Pignatone.

Il suo errore più grande?
Non aver alzato abbastanza la voce su antiche inefficienze della città, come i binari della metro non sostituiti da 40 anni. E neppure sul piano di 917 milioni di euro per le opere del Giubileo che ho messo a punto ma sbattendo contro un governo silente. Sono contento, però, di aver stretto le maglie, grazie all' assessore Sabella, per cacciare il malaffare dal Campidoglio.
 

RENZI MARINORENZI MARINO

Ha letto degli scontrini di Renzi sindaco di Firenze negati al controllo...
Io ho pubblicato tutto, non ho avuto nulla da nascondere e ho piena fiducia nella magistratura. Forse se Renzi fosse ancora sindaco farebbe allo stesso modo e pubblicherebbe tutto sul sito del Comune, voglio pensare che non essendolo più non possa farlo.

Col presidente Mattarella ha mai parlato?
Sì, ma non negli ultimi mesi.

E col presidente emerito Napolitano?
Mi onoro di una frequentazione iniziata ai tempi della mia elezione al Senato e di approfondite discussioni sui temi della bioetica, sulla condivisione di battaglie come quella per Piergiorgio Welby e Eluana Englaro.

Alfio Marchini piace sia a qualcuno nel Pd sia a Berlusconi come sindaco?
Abbiamo volato alto, non precipitiamo così in basso...
 

MARINO CIRCOLO SAN BASILIOMARINO CIRCOLO SAN BASILIOignazio marino  fontana di treviignazio marino fontana di trevi

Dicono che adesso lei ha contatti con Romano Prodi e Massimo D' Alema.
Ho stima per Prodi ma non lo sento da almeno due anni. A D' Alema mi lega unsincerorispetto anche quando abbiamo idee diverse, ci siamo sentiti anche recentemente e mi ha detto che uscivo dalla vicenda di Roma a testa alta.

Resta nel Pd? O pensa a Sinistra italiana?
Credo in un sistema con due schieramenti, conservatore e riformista. La frammentazione danneggia la sinistra, ma capisco gli esasperati perché nel Pd la democrazia è sospesa... ma non bisogna commettere l' errore di considerare il Pd quello dei capibastone: il Pd è quello dei milioni di persone che credono nella discussione democratica e io penso a loro.

Si ricandida alle primarie?
Rifletto. Ho visto persone venire in piazza del Campidoglio per chiedermi di ritirare le dimissioni, un fatto inusuale e nuovo, di solito si va in piazza per cacciare qualcuno.

La mossa contro Bassolino a Napoli potrebbe riguardarla?
Mi rifiuto di credere che il Pd di Renzi possa imbrigliare le primarie.

Insomma, si ricandida?
Me lo può chiedere altre dieci volte ma la risposta sarà sempre la stessa. Rifletto. Le idee non si fermano, il cambiamento non si può fermare.

MASSIMO DALEMA CON IGNAZIO MARINO MASSIMO DALEMA CON IGNAZIO MARINO

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...