matteo salvini fatima giorgia meloni

CE LO CHIEDE LA MADONNA – MATTEO SALVINI DA FATIMA GETTA LEGNA SUL FUOCO DELLE INDISCREZIONI SULLA FUSIONE LEGA-FORZA ITALIA: “UN'UNIONE DEL CENTRODESTRA SIA IN ITALIA CHE IN UE È IL MIGLIORE MODO PER RIMETTERE AL CENTRO LA FAMIGLIA, IL LAVORO, LE RADICI, LA BELLEZZA, LA CULTURA” - LA MELONI STRONCA SUL NASCERE L’IPOTESI: “NON CREDO ASSOLUTAMENTE CHE SALVINI E BERLUSCONI STIANO RAGIONANDO A UNA COSA DEL GENERE PER ESCLUDERE FDI COME È STATO SCRITTO: PERCHÉ VORREBBE DIRE LAVORARE PER PERDERE E QUESTO NON CE L'HA IN TESTA NESSUNO…”

matteo salvini a fatima 2

Antonio Rapisarda per “Libero quotidiano”

 

Il “Messaggio da Fatima” di Matteo Salvini, seppur da un pulpito ovviamente iper-terreno e politico, non poteva non essere a suo modo ispirato dalla dimensione sacrale del luogo: «Penso che un’unione del centrodestra, dei liberali, dei conservatori, degli identitari sia in Italia che in Europa sia il modo migliore per servire l'Italia e l'Europa, per rimettere al centro la donna, l'uomo, la famiglia, la cultura, le radici, il lavoro...».

 

salvini meloni

Così il leader della Lega in visita al celebre santuario mariano (dopo aver partecipato al congresso degli alleati portoghesi di Chega!), è tornato ad auspicare il super-eurogruppo a Bruxelles fra i popolari del Ppe, i conservatori di Ecr e i sovranisti di Id. «Per me è una gioia, un'emozione, ho consacrato anche la salute, il futuro, la serenità del mio popolo al cuore immacolato di Maria. Questo è un luogo sacro», dice, «non esiste politica, non esiste lavoro, non esiste vita, senza valori, dal mio punto di vista senza fede. Sono per la libertà religiosa, di pensiero, di parola, do rispetto ma chiedo rispetto. L'Europa è nata qua, su questi valori può crescere, può guarire, può prosperare».

GIORGIA MELONI

 

La novità, rispetto all'uscita di domenica, è quel «in Italia» che sembra proprio fare scopa con le indiscrezioni che parlano di lavori in corso in vista di un possibile partito unico: questa volta però appannaggio del centrodestra che ha sposato il governo Draghi. Ossia fra Lega e Forza Italia. Che il ragionamento del leader del Carroccio comprenda pure uno scenario del genere lo si intuisce quando insiste sul fatto che «se ognuno va per conto suo, si perdono energie e valori.

 

SALVINI MELONI BERLUSCONI

Non voglio convincere o costringere nessuno, voglio ragionare. Dico al centrodestra che uniti si vince. Anche questo tempio della fede lo dice: se ognuno va per suo conto si perdono energie e valori. Penso che un'unione del centrodestra sia in Italia che in Ue sia il migliore modo per rimettere al centro la famiglia, il lavoro, le radici, la bellezza, la cultura.

 

silvio berlusconi con matteo salvini

Altrimenti spadroneggiano le sinistre». Matteo Salvini accende un cero al santuario di Fatima, in Portogallo In un secondo momento Salvini ha specificato meglio i contorni dell'offerta: «Nessuno vuole togliere Forza Italia dal Ppe. Io semplicemente ho proposto e sto lavorando a un'unione, a una federazione, a una semplificazione, sia in Italia che in Europa».

 

FUSIONI E DIVISIONI

matteo salvini a fatima

Una "semplificazione" che dentro i confini nazionali non vedrebbe coinvolti i Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni: partito con una leadership in forte ascesa (ieri il boom del 20% secondo Swg) nei confronti della quale l'intenzione di questa sorta di "Lega Italia" sarebbe far pesare i numeri nonché la "buona condotta" sancita dalla partecipazione all'esecutivo di larghe intese. Da via della Scrofa l'ipotesi di un nuovo Pdl viene vissuta con stoico distacco.

 

«Fin dalla discesa in campo di Berlusconi la forza del centrodestra è stata la sua eterogeneità: per dirla con un motto europeista, "uniti nella diversità". Questo ha permesso alla coalizione di riuscire a rappresentare la metà della popolazione...».

salvini (d), con silvio berlusconi e giorgia meloni sul palco allestito in piazza maggiore a bologna 77

 

Per Giovanbattista Fazzolari, senatore e responsabile del programma di FdI, non è per nulla scontato che l'aggregazione, dal punto di vista elettorale e non, possa rappresentare un vantaggio per il centrodestra. Tutt' altro. Detto ciò, «se Lega e Fi reputano che le differenze fra i due partiti siano ormai così flebili è giustissimo che procedano verso un'integrazione», chiosa con un pizzico di malizia il fondatore del centro studi meloniano. C'è poi chi l'esperienza fusionista l'ha vissuta dalla cabina regia. E non ne ha per nulla un bel ricordo.

matteo salvini a fatima 3

 

«Ci siamo già passati, siamo "vaccinati"...». Ad assicurarlo è Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato di FdI ed ex coordinatore del Pdl: non c'è alcuna intenzione di integrazione con altri partiti «né in Europa né, tantomeno, in Italia». È la stessa Meloni a smontare il retroscena su "Lega Italia", citando la realtà: «Non credo assolutamente che Salvini e Berlusconi stiano ragionando a una cosa del genere per escludere FdI come è stato scritto: perché vorrebbe dire lavorare per perdere e questo non ce l'ha in testa nessuno».

matteo salvini a fatima 1

 

Nel caso decidessero di farlo? «Non potrei che guardare con rispetto non nascondendo qualche dubbio. «Quando si mettono le cose insieme», ha chiosato così, «non è detto che la matematica corrisponda alla politica e non è detto che le cose vadano meglio».

 

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLA DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DA AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”