ZOLFO A VIA SOLFERINO - MENTRE È IN CORSO IL CDA, I GIORNALISTI DEL “CORRIERE” MINACCIANO AZIONI LEGALI CONTRO LA VENDITA DELLA SEDE STORICA

1. IL CDR MINACCIA AZIONI LEGALI CONTRO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RCS
(Reuters) - Mentre è in corso il Cda straordinario di Rcs sulla vendita degli immobili di via Solferino e via San Marco, il Cdr del Corriere della Sera minaccia in una lettera al presidente Angelo Provasoli il ricorso a vie legali per danno patrimoniale al gruppo in caso di cessione.

Il Cdr "invita i singoli consiglieri a non procedere con la vendita dell'immobile di via Solferino-San Marco, ricordando che le Carte di garanzia sottoscritte dall'Editore garantiscono fin dal 1973 la tutela dell'indipendenza del Corriere da ogni punto di vista", dice la lettera.

In particolare, "riteniamo che la vendita del palazzo storico a una finanziaria americana che opera con una logica speculativa prefiguri un vulnus all'indipendenza del Corriere. Il Cdr chiederà all'ufficiale giudiziario di verificarlo", prosegue il documento. "Inoltre, in caso di vendita, valuterà la possibilità di avviare un'azione di responsabilità a carico dei componenti del Consiglio di amministrazione per aver procurato un grave danno patrimoniale alla società".

Il presidente Provasoli non sta partecipando al consiglio perché all'estero per motivi personali.


2. IL TESTO DELLA LETTERA DEL CDR:

Il Comitato di redazione del Corriere della Sera richiama l'attenzione delle lettrici e dei lettori sull'assemblea dei soci di RcsMediaGroup che si tiene oggi aMilano. È un appuntamento importante per lo sviluppo del gruppo e quindi del Corriere della Sera. Oggi i soci sono chiamati ad approvare l'aumento di capitale pari a 380 milioni, proposto dall'amministratore delegato Pietro Scott Jovane. Senza questo passo Rcs sarebbe costretta a portare i libri in tribunale.

Il Cdr ha raccontato nei mesi scorsi la genesi di questa crisi che nasce con l'acquisizione sconsiderata della società spagnola Recoletos e che si è acuita con il calo della raccolta pubblicitaria. Adesso, dopo quasi un anno di confronti e di scontri, i principali azionisti sarebbero pronti a fare la loro parte e ad approvare l'aumento di capitale.

Sembra, finalmente, arrivato il momento di voltare pagina e di concentrare gli sforzi sul rilancio del gruppo nel suo complesso: quotidiani e periodici. Il Comitato di redazione, per parte sua, ha condiviso con l'azienda un piano di risparmi come premessa per costruire su una base più solida lo sviluppo del Corriere. Il Cdr ritiene che una soluzione di equilibrio va adottata anche per superare il momento difficile delle testate periodiche del gruppo. I giornalisti del Corriere (e il Cdr che li rappresenta) sono pronti a un confronto di merito, pragmatico sulle iniziative da mettere in campo.

Siamo in ritardo. L'evoluzione del mercato non ci aspetta, i concorrenti ancorameno. Se oggi verrà superata, o almeno tamponata, la fase dell'emergenza finanziaria, bisognerà affrontare con decisione le sfide poste alla leadership del Corriere. Il Cdr simuoverà sulla base di due linee guida molto chiare: difesa e ulteriore miglioramento della qualità dell'informazione sul giornale di carta; ricerca di nuove fonti di ricavo sulle piattaforme digitali (web, tablet, smartphone).

Il 2013 non può essere solo l'anno dei tagli. In caso contrario tra poco tempo ci ritroveremmo di nuovo nelle sabbie mobili. Toccherà alla direzione del giornale e almanagement dell'azienda impostare e attuare il piano di rilancio.

Ma anche i principali azionisti, quelli dentro il patto di sindacato (Fiat,Mediobanca, IntesaSanpaolo, Pesenti e altri) e fuori (Rotelli e Della Valle), saranno chiamati a dare al gruppo un assetto stabile di controllo, in grado di assicurare, se necessario, ulteriori risorse finanziarie per accompagnare lo sviluppo. Chi non se la sente di affrontare questa nuova fase, nei prossimi mesi, quando arriverà a scadenza il patto di sindacato, potrà fare un passo indietro per il bene del Corriere e di tutto il gruppo.

 

Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e Laura Donnini, amministratore delegato di RCS Libri.SCOTT JOVANE A BAGNAIA PAOLO MIELI FERUCCIO DE BORTOLI ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA PAOLO MIELI FERRUCCIO DE BORTOLI SEDE CORRIERE DELLA SERA Angelo ProvasoliPIERGAETANO MARCHETTI INAUGURAZIONE MITO ALLA SCALA FOTO FRANCO CORTELLINO GIOVANNI BAZOLI E JOHN ELKANN

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