ketil solvik-olsen

“MIA MOGLIE SI È SACRIFICATA PER ME, ORA SONO PRONTO PER LEI” – IL MINISTRO DEI TRASPORTI NORVEGESE ANNUNCIA LE DIMISSIONI PER SEGUIRE SUA MOGLIE, UN MEDICO CHE HA OTTENUTO UN INCARICO ANNUALE NEGLI STATI UNITI – MIGLIAIA DI COMMENTI ENTUSIASTI: “ESEMPIO FANTASTICO”. È IL SECONDO MINISTRO DEL PAESE A DIMETTERSI PER AMORE DOPO SANDBERG, LO XENOFOBO DIVENTATO TOLLERANTE GRAZIE ALLA GNOCCA

Monica Perosino per “la Stampa”

 

Ketil Solvik-Olsen con la moglie Tone

Il ministro norvegese dei Trasporti, Ketil Solvik-Olsen, 46 anni, ha annunciato le sue dimissioni. La decisione è stata accolta dai norvegesi con migliaia di commenti e messaggi entusiastici, che hanno definito la rinuncia di Solvik-Olsen «un esempio fantastico».

 

Il motivo di tanto orgoglio patrio sta nelle ragioni della scelta: Solvik-Olsen, membro del partito di destra e anti-migranti Progress Party, si trasferirà negli Stati Uniti per un anno per seguire sua moglie e non ostacolarla nella carriera: «È stato fantastico essere ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni e, in effetti, lo avrei fatto tutta la vita - ha detto Solvik-Olsen alla Tv2 -. Ma sono arrivato ad un crocevia.

 

Ketil Solvik-Olsen

Ora tocca a mia moglie realizzare il suo sogno. È un accordo concluso tra di noi anni fa». La moglie, medico pediatra, ha ottenuto un importante incarico annuale in un ospedale di Birmingham, in Alabama: «Finora si era adattata alla mia carriera politica, ora era il suo turno. Mia moglie si è sacrificata per me, ora sono pronto per lei».

 

Rimpasto di governo

Il 13 agosto, sempre per amore, seppur in condizioni ben diverse, l' ex ministro della Pesca, Per Sandberg, è stato costretto a rassegnare le dimissioni.

 

Sandberg, che ha anche dovuto rinunciare alla vice presidenza del partito xenofobo del Progresso, aveva infranto le regole di sicurezza durante un viaggio privato in Medio Oriente con un' ex Miss Iran di cui si è innamorato.

BAHARES LETNES E PER SANDBERG

 

A luglio l' ex ministro 58enne, in viaggio nel Paese di origine della sua compagna, la 28enne Bahareh Letnes rifugiata in Norvegia, aveva portato con sé il cellulare di lavoro senza avvisare prima gli uffici del premier.

 

E i media norvegesi riferiscono delle imminenti dimissioni di un terzo ministro, quello del Petrolio e dell' Energia, Terje Sviknes, anche lui del Partito del progresso, che intende dedicarsi a responsabilità politiche locali.

 

BAHARES LETNES E PER SANDBERG

Gli uffici del primo ministro confermano un rimpasto di governo, che potrebbe essere annunciato nelle prossime ore.

 

Parità di genere

BAHARES LETNES E PER SANDBERG

Il Partito del progresso governa dal 2013 con i conservatori del premier, Erna Solderg, all' interno di una coalizione allargata al piccolo Partito liberale (centrodestra). Le tre formazioni politiche al potere sono guidate da donne. Secondo l' ultimo rapporto del Forum economico mondiale sulla parità di genere, la Norvegia è al secondo posto solo dietro l' Islanda.

PER SANDBERGBAHARES LETNES E PER SANDBERG

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...