mogherini macron

LA 'MOSCERINI' PROVA A FRENARE “MACRON L’AFRICANO” – LA COMMISSARIA UE: IL PRESIDENTE FRANCESE ARRIVA TARDI, “L’IDEA DI SVUOTARE I CAMPI PROFUGHI IN LIBIA E’ NOSTRA E LO STIAMO GIA’ FACENDO” - “NON C’ERA BISOGNO DELLA ‘CNN’ PER SCOPRIRE LE CONDIZIONI TERRIBILI DEI CAMPI” 

 

Giovanni Maria del Re per Avvenire

 

immigrati barconi 5

«L' Europa non vuole diventare fortezza, è stata la prima a denunciare gli orrori dei campi libici, ma ora è il momento che si attivino maggiormente gli Stati africani, sono i loro cittadini in gioco. Come serve anche che l' Europa offra maggiori canali di migrazione legale». È chiaro e netto il messaggio che lancia l' Alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini, alla vigilia del vertice tra Unione Africana ed Unione Europea che si apre oggi ad Abidjan. Ieri Mogherini ha copresieduto la riunione preparatoria dei ministri Ue ed africani.

 

Lo scandalo dei migranti venduti come schiavi ha suscitato forte indignazione in Africa. Molti accusano l' Europa di complicità.

MOGHERINI IN LACRIME

Non è affatto così, tutt' altro. Anzi, siamo stati noi, ben prima della Cnn, a denunciare le condizioni terribili di questi campi. Per questo un anno fa ci siamo messi in moto chiedendo all' Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim) di lavorare all' interno della Libia, noi forniamo assistenza finanziaria e sostegno politico. Anche la Libia è vittima di questa situazione. Ed è possibilissimo che purtroppo il fenomeno dello schiavismo vada ben oltre la Libia. La mia speranza è che questo choc generale costituisca una motivazione che spinga davvero tutti gli attori coinvolti a mobilitarsi anzitutto per salvare vite umane.

 

Che risponde a chi critica l' Ue per la cooperazione con la guardia costiera libica?

MIGRANTI IN LIBIA

È una critica infondata. Ricordiamoci cosa succedeva prima e purtroppo accade ancora: i migranti morivano sempre più spesso in acque libiche. Dunque, la guardia costiera libica è molto importante per smantellare le reti criminali ed è indispensabile per salvare vite umane, visto che l' Ue può farlo solo in acque internazionali. Ricordo però che in tre mesi abbiamo potuto formare appena 142 guardiacoste, ovviamente un numero insufficiente.

 

Il presidente francese Macron ha annunciato che al vertice proporrà che Europa e Africa cooperino per svuotare i campi libici

Benissimo, ma è una cosa che stiamo già facendo. Solo quest' anno, con il programma di rimpatri volontari con l' Oim, abbiamo ottenuto che 13.000 persone (di cui 10.000 dalla Libia, ndr) lasciassero i campi per tornare nei paesi di origine. Naturalmente sappiamo che bisogna fare di più, stiamo cercando un migliore accesso ai campi, che non è cosa facilissima, e stiamo lavorando per dotarci di aerei più grandi.

macron10

 

Comunque sembra di leggere un pizzico di frustrazione per le accuse all' Europa Sono sinceramente sorpresa.

Ripeto, l' Ue che fin dall' inizio si è battuta e ha lavorato di più per salvare vite. Siamo quelli che più si sono impegnati, eppure stiamo parlando di cittadini in gran parte africani su suolo africano.

 

Dunque?

Dunque dico che è sempre più urgente che gli stessi africani si occupino, insieme a noi, dei loro cittadini. Perché vede, noi possiamo fare i salvataggi in mare, possiamo dare assistenza, cercare di proteggere in migranti bloccati nei campi, ma serve che i Paesi di transito incrementino la lotta al traffico, e quelli di origine accelerino l' emissione di documenti di rimpatrio.

 

Si aspetta impegni concreti in questo vertice in questo senso?

Sì, sono convinta che i leader africani affermeranno il loro impegno in questo senso. Perché sappiamo che, se tutti cooperiamo, alla fine il traffico non avrà chance, sarà battuto.

migranti nel deserto niger

 

Un elemento cruciale sono anche le vie legali alla migrazione...

Certamente. Per quanto riguarda i reinsediamenti in Europa di migranti che hanno diritto a una tutela internazionale, abbiamo già lanciato un piano per 50.000 persone. E sono contenta che molti Stati membri stanno già offrendo posti. Creare canali legali è essenziale anche per combattere i flussi irregolari di migranti economici. Ricordo del resto che gli Stati membri Ue si sono impegnati al vertice della Valletta (nel novembre 2015, ndr), e ora gli africani si aspettano che mantengano le promesse. E poi so quanto sia impopolare dirlo ma so anche quanto sia vero, è tutto nel nostro interesse di europei: senza migranti, crollerebbero interi comparti economici. C' è una chiara e ineludibile questione demografica di cui tenere conto, con un' Europa che invecchia.

mogherini_

 

E il tema centrale di questo vertice è la gioventù africana

Indubbiamente. Già oggi il 60% degli africani ha meno di 25 anni. Per questo è cruciale offrire loro, accanto alla possibilità di migrazione legale, sostegno a uno sviluppo sostenibile nei propri Paesi, un aiuto a creare una cultura d' impresa, investimenti. Ed è in questo senso che va il piano di investimenti da 44 miliardi di euro che abbiamo lanciato un anno fa. Soprattutto una cosa è cruciale: evitare la fuga di giovani colti e preparati di cui l' Africa ha assolutamente bisogno.

macron in mali

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...