NAPL-EST ‘NA CARTA SPORCA: LA SIGNORA D’AMATO RICORDA A FULL MONTI IL SUO PROGETTO: “MENO GRANDI INFRASTRUTTURE E PIÙ ATTENZIONE AI PROGETTI”. IL CONSENSO DEI CONIUGI D’AMATO, EX PRESIDENTE BERLUSCONE DELLA CONFINDUSTRIA, A DE MAGISTRIS ERA FORSE LEGATO AL SUO NO AL TERMOVALORIZZATORE PER NAPOLI EST? - MALUMORI TRA IL SINDACO E TOMMASO SODANO? - LUIGI CESARO LA SFANGA ANCHE STAVOLTA…

Carlo Tarallo per Dagospia

1 - LA SIGNORA D'AMATO E IL SUO PROGETTO NAPLEST...
Marilù Faraone Mennella, moglie dell'ex presidente di Confindustria Antonio d'Amato (grande sostenitore della vittoria alle comunali di Napoli di Luigi De Magistris) scende in campo a difesa di NaplEst, il progetto imprenditoriale per l'area orientale della città di cui è promotrice e che tanto fa discutere sotto ‘o Vesuvio.

"Non si capirebbero - spiega rivolgendosi al governo Monti - scelte nell'ambito del Piano Sud tese a privilegiare le grandi infrastrutture a discapito di progetti che con la riqualificazione urbana e territoriale e il miglioramento della sicurezza conferiscono alla più grande area metropolitana d'Italia attrattività per gli investimenti. Il nuovo progetto ideato e proposto da NaplEst - aggiunge Marilù - renderà tempi brevi e certi per realizzare il Grande Progetto rigenerazione della periferia orientale, nel cui perimetro il Comitato NaplEst è portatore di investimenti privati per oltre 2 miliardi di euro". Capita l'antifona?

"Quale filo di ambiguità, ammesso che esista, - scrive oggi Enzo Ciaccio su Lettera 43 - collega il "no" al termovalorizzatore a Napoli Est urlato da De Magistris e il consenso che a più riprese un grande imprenditore (moderato) come l'ex numero uno di Confindustria Antonio D'Amato (con interessi nell'area) ha espresso a favore del sindaco sebbene ad appoggiarlo ci siano antagonisti e sinistra estrema, nemici di D'Amato?"
http://www.lettera43.it/attualita/33784/il-partito-dei-voltanapoli.htm

2 - MALUMORI TRA DE MAGISTRIS E IL VICE TOMMASO SODANO?
Incredibile ma vero: la coppia dell'anno sotto ‘o Vesuvio, quella formata dal sindaco Luigi de Magistris e dal suo vice Tommaso Sodano, sarebbe in crisi. Malignità? Tentativi di mettere "bacchette" tra Giggino e vicegiggino? Sembra di no: "Sodano deve accollarsi tutte le problematiche più scottanti - spiega un sinistratissimo addetto ai livori - da Bagnoli ai rifiuti, mentre De Magistris sembra pensare più che altro al palcoscenico nazionale. Non è un caso che Tommaso ha affidato al suo blog sul Fatto un suo bilancio dei primi sei mesi della giunta arancione.

Il momento più difficile per lui è stato quando si è immaginato di costruire un inceneritore a Giugliano invece che a Napoli: Sodano ha alle spalle decenni di lotta contro tutti i termovalorizzatori, e i suoi elettori sono molto più esigenti di quelli del sindaco". Sodano è un ex senatore di Rifondazione Comunista, e il suo elettorato è in effetti tutt'altro che acritico, ma abituato a confrontarsi sui risultati e sulle battaglie sociali. Il vicegiggino ieri nella sua Pomigliano d'Arco, a protestare insieme alla Fiom mentre Marpionne presentava la nuova Panda.

"De Magistris promette - aggiunge il malignissimo - e Sodano deve mantenere. Giggino spara che entro l'anno si raggiungerà il 70% di differenziata e Tommaso, assessore all'Ambiente, deve combattere per superare il 20%. De Magistris promette che la Coppa America si svolgerà comunque a Napoli e Sodano deve fare i conti col problema della bonifica di Bagnoli mai attuata. Sono solo alcuni esempi: il vice deve sopportare un carico di responsabilità incredibile. Fino a quando potrà resistere?". Ah saperlo...

3 - LUIGI CESARO LA SFANGA ANCHE STAVOLTA...
La sfanga anche stavolta? Pare di sì: Luigi Cesaro (Giggino ‘a Purpetta), presidente Pdl della Provincia di Napoli, ieri ha tirato un bel sospiro di sollievo. La giunta per le elezioni di Montecitorio, infatti, ha dichiarato l'incompatibilità dei deputati sindaci di comuni con oltre 20mila abitanti, che ora hanno 30 giorni per scegliere se restare a Roma o a capo delle rispettive amministrazioni comunali, ma non si è espressa sui parlamentari presidenti di Provincia, dieci in tutto.

 

 

de magistris con la bandanahja23 luigi cesaroTommaso Sodano marilù faraone mennella e pomicino

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