IL NATALE PEGGIORE DEGLI ULTIMI 10 ANNI SUL FRONTE DEI CONSUMI - I GIOCATTOLI MENO 3%, L’ELETTRONICA DI CONSUMO UNA FLESSIONE DEL 4%, L’ABBIGLIAMENTO E LE CALZATURE DEL 16% - TENDENZA INVERSA, INVECE, PER GLI ALIMENTARI: PER IL CENONE DELLA VIGILIA CIRCA 2,5 MILIARDI DI EURO, IL 10 PER CENTO IN PIÙ RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. NOVE ITALIANI SU DIECI SONO RIMASTI A CASA CON PARENTI O AMICI….

Stampa.it

Per il tradizionale cenone della vigilia e il pranzo del 25 dicembre nove italiani su dieci sono rimasti a casa con parenti o amici spendendo circa 2,5 miliardi di euro, il 10 per cento in più rispetto allo scorso anno ma questo appena passato resta comunque il Natale peggiore degli ultimi 10 anni sul fronte dei consumi. Le analisi arrivano da Coldiretti, dal Codacons e anche da Federconsumatori-Adusbef.

Il Codacons ha monitorato gli acquisti degli italiani fino alle ultime ore di apertura dei negozi, parla di un calo che in alcuni settori raggiunge il 20% e afferma: «chi sperava in una impennata delle vendite grazie agli acquisti dell'ultim'ora, è rimasto deluso. Le famiglie hanno fortemente tirato la cinghia, riducendo il numero di regali e la loro entità, e tagliando anche sulle spese per la casa, sempre più spesso riciclando gli addobbi degli scorsi anni».

Per l'Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, la riduzione complessiva è stata del 14% e la «gelata» non ha risparmiato nemmeno settori tradizionalmente molto forti durante natale: i giocattoli hanno segnato una contrazione del 3%, l'elettronica di consumo una flessione del 4%, l'abbigliamento e le calzature del 16%.

Tendenza inversa, invece, confermano i consumatori, per gli alimentari: le tavole degli italiani rimangono imbandite, a dimostrazione di come le famiglie siano disposte a ridurre i consumi su altre voci di spesa, ma restino fedeli alla tradizione del cenone e del pranzo di Natale''. In ogni caso, secondo una analisi della Coldiretti/Swg in più di una tavola su cinque (21 per cento) non è avanzato proprio niente proprio per effetto della crisi che ha spinto gli italiani a contenere gli sprechi; in un altro 54 per cento delle famiglie italiane la quantità di cibo avanzata è comunque ridotta o modesta.

«La tendenza a ridurre gli sprechi da parte degli italiani è forse l'unica notizia positiva della crisi in una situazione in cui in Italia sono aumentate del 9 per cento le persone costrette a ricevere cibo o pasti gratuiti in mensa o nelle proprie case», ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. Gli italiani indigenti che hanno ricevuto pacchi alimentari o pasti gratuiti attraverso i canali no profit che distribuiscono le eccedenze alimentari hanno raggiunto - sottolinea l'associazione - quasi quota 3,7 milioni, il massimo dell'ultimo triennio, secondo la relazione sul `Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2012´, realizzata dall'Agea.

Analizzando più nel dettaglio le spese degli italiani per il Natale 2012, le principali riduzioni dei consumi - per il Codacons - si sono registrate nel settore regali, con cali drastici degli acquisti fino al -20% per abbigliamento, calzature, arredamento e oggettistica per la casa. Malissimo anche i comparti viaggi, ristorazione e cultura (-15%).

Una conferma arriva anche dall'indagine di Federconsumatori: registrano contrazioni a due cifre l'abbigliamento e le calzature (-16%), il settore dell'arredamento e degli elettrodomestici (-29%) e le spese per il turismo (-14%); forte flessione anche per un settore tradizionale per i regali natalizi, quello della profumeria e della cura della persona, che segna un calo dell'8%.

«È un andamento estremamente preoccupante che dovrebbe ricordare al Governò', affermano i presidenti di Federconsumatori Rosario Trefiletti e di Adusbef Elio Lannutti che chiedono di «stimolare la domanda di mercato, attraverso una nuova politica economica e attuando almeno un'anticipazione immediata dei saldi, così come avviene in altri Paesi".

 

 

ALTAN NATALE 2012natale con bersaninataleVENTI DI NATALE GRILLO NATALE A 5 STELLECACCA DI NATALE CHE PALLE STO NATALE

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...