SUPER-INPS? SUPER-SOLA! - NEL 2012 IL PATRIMONIO DELL’INPS S’È DIMEZZATO PER LA FUSIONE CON INPDAP (PENSIONI ADDIO)

DAGOREPORT

Fino a ieri discussioni a non finire per i 4 miliardi di euro che ballano con l'Imu, o per i presunti 14 miliardi che costerebbero gli F35, talk show, editoriali, dichiarazioni di leader di partito, massima attenzione del mondo dell'informazione. Contemporaneamente, nel silenzio generale, passa un colpo enorme, 20 miliardi di euro, nessun commento, solo timide riprese di uno scarno comunicato di SuperInps che dice:

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Nel 2012 il risultato finanziario di competenza del nuovo Inps e' stato negativo per 8,996 miliardi di euro a causa dell'integrazione con l'Inpdap. L'incorporazione dell'ente pensionistico dei lavoratori della P.A, gia' in rosso nel 2011 per 10,269 miliardi, rileva l'Inps, ha fatto scendere il patrimonio netto da 41,3 miliardi nel 2011 a 22 nel 2012.

Ed è solo la prima rata....
In sostanza hanno fatto come anni fa in Italia si faceva con le banche: quella decotta che faceva favori a tutti ed era sull'orlo del fallimento veniva accollata ad una banca più grande e sana, tanto il conto lo pagavano gli ignari correntisti, mentre il favore politico andava a chi aveva condotto in porto l'operazione (casi ce ne sono stati molti, sceglietene uno a caso, tanto il meccanismo è quello).

Così è stato fatto con Inpdap-Enpals in stato pre-fallimentare (ad essere generosi) accollate all'Inps, sana e in attivo. Nonostante questo, dato che l'operazione era molto molto pesante, anche un colosso sano come l'Inps poteva collassare sotto il peso di una cifra spaventosa di debiti nascosti dentro Inpdap-Enpals e da recuperare per non lasciare senza pensione milioni di persone.

Ecco allora la necessità e l'urgenza della riforma Fornero, primo atto del governo dei professori e il cui fine era ed è consentire alla previdenza privata di assorbire in un lasso di tempo ragionevolmente lungo la botta pazzesca dello sfacelo totale della previdenza pubblica, a costo di peggiorare sensibilmente le prestazioni per tutti i futuri pensionati. Quindi gli esodati e i dannati dei costi di ricongiunzione (a proposito, qualcuno nel PD si ricorda di questo tema? E nei sindacati?) sono solo piccolissimi ed iniziali effetti collaterali della colossale purga inflitta all'Inps.

Tutto questo nonostante gli avvertimenti. Esattamente un anno fa , 11 luglio 2012, il comitato di indirizzo e vigilanza (CIV) dell'Inps lanciò un improvvido allarme: con l'integrazione di Inpdap e Enpals rischio di disavanzo di 6 miliardi, subito zittiti da Mastrapasqua:

"La sostenibilità", dice il manager ai microfoni del Gr1, "è qualcosa che va oltre un bilancio che rappresenta dei numeri ma non rappresenta la tendenza quindi mi sento di poter dire che, a fronte di quello che sicuramente sono dei commenti tra il tecnico ma anche soprattutto politico, ci sono dei numeri incontrovertibili che sono dati dalla certificazione avvenuta dagli organismi e uropei della sostenibilità e delle buone riforme che sono state fatte nel nostro Paese"

e da Fornero:
"Il rischio pensioni denunciato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto pensionistico e derivante dall'annessione dell'Inpdap "non esiste". Lo sostiene il ministro del Lavoro e Politiche sociali, Elsa fornero, per la quale il disavanzo "é conosciuto dallo Stato, sarebbe stato coperto e sarà comunque coperto adesso". Il governo "ha cambiato le regole" e "le istituzioni internazionali certificano la sostenibilità dei conti", ha aggiunto.

CIAO CORE, i 20 miliardi di disavanzo di due anni sono stati sottratti al patrimonio Inps, altro che...
Adesso che il conto effettivo è il doppio, chi ne parla? Nessuno, bastano le parole rassicuranti di Mastrapasqua (16 luglio 2013): "Il sistema previdenziale italiano è in solido e stabile equilibrio."

Anzi, per essere pignoli la perdita corrente reale causata quest'anno da Inpdap-Enpals ai conti sani dell'Inps privata è più alto, infatti al disavanzo complessivo di SuperInps dobbiamo aggiungere il mancato avanzo che mediamente Inps da sola portava a casa ogni anno, un miliardo circa, che anno dopo anno avevano costituito un tesoretto da 42 miliardi, ora di colpo dimezzato. Di questo passo a fine 2015 non ci sarà più un euro di patrimonio....

Vedremo l'anno prossimo come andrà e quale sarà l'importo della terza rata, per ora ringraziamo lo Stato per questa ennesima sòla ed i giornalisti tutti per il pudico silenzio.
A proposito, per fortuna entro l'anno ritiro la mia liquidazione, voi sapete dove è custodita la vostra (per aziende con più di 50 dipendenti)? Indovinato! Presso SuperInps....in campana!

 

INPSinpsINPDAPMastrapasqua Antonio Elsa Fornero

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…