vincenzo de luca giorgia meloni elly schlein

“NON C'È UNA POLITICA SERIA, QUESTO È UN CIRCO EQUESTRE” – VINCENZO DE LUCA SUL TERZO MANDATO APRE LE VALVOLE CONTRO ELLY SCHLEIN E GIORGIA MELONI: “QUANDO BISOGNA DECIDERE PER IL FUTURO DELLA REGIONE DEVONO DECIDERE I CITTADINI E NON I BUROCRATI CHE STANNO A ROMA. DI TUTTI QUESTI SCIENZIATI CHE PARLANO DEL TERZO MANDATO, DI QUESTA OSCENITÀ, QUANDO STAVAMO IN PIAZZA PER SBLOCCARE I FONDI PER IL MEZZOGIORNO NON C'ERA NESSUNO. ERANO TUTTI ALLA BUVETTE A PRENDERSI GLI APERITIVI MENTRE NOI STAVAMO IN PIAZZA A LOTTARE. NON PERDO TEMPO CON LA POLITICA POLITICANTE E L'ARIA FRITTA"

VINCENZO DE LUCA

 (ANSA) Il terzo mandato? "Non sto facendo nessuna battaglia. Io continuo a lavorare per realizzare le cose, per realizzare gli ospedali, per realizzare il trasporto pubblico locale, i progetti ambientali. Tutto il resto è politica politicante che non mi interessa". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, oggi a Pagani (Salerno), ha risposto a una domanda a margine di una visita al Centro di Ricerca e Sviluppo Ericsson. "Non c'è tempo da perdere - ha ribadito - appresso alla politica politicante.

 

Quando parlate con me parlate solo di problemi da risolvere, di realizzazioni. Il giorno 30 gennaio consegniamo il cantiere del primo dei 10 grandi ospedali che stiamo realizzando in Campnaia. Non c'è nessuna altra regione che sta facendo altrettanto. Il 30 apriamo l'area di cantiere per il nuovo 'Ruggi' di Salerno. Poi a Nocera Inferiore ci sarà l'ampliamento dell'Umberto primo e poi a Pagani dove stiamo realizzando un polo oncologico regionale di valore straordinario. Queste sono le cose di cui mi occupo io. Il resto è aria fritta".

 

De Luca, qui non c'è politica seria, è un circo equestre

VINCENZO DE LUCA VS ELLY SCHLEIN - ILLUSTRAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO

(ANSA) - "Non sto facendo nessuna corsa per il terzo mandato. Sto cercando di spiegare a tutti che quando bisogna decidere per il futuro della regione devono decidere i cittadini e non i burocrati che stanno a Roma e non sanno neanche dov'è la Regione Campania. Questa sarebbe la democrazia, così come sarebbe democrazia, prima di aprire bocca capire quali sono le poste in gioco, di che stiamo parlando. Qui non si tratta di mettere un timbro ma di recuperare un anno e mezzo di tempo che abbiamo perso nella battaglia per i fondi di coesione".

 

vincenzo de luca

Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a margine della visita Centro di Ricerca e Sviluppo Ericsson. "Rischiamo di perdere miliardi di euro perchè aprire un cantiere, fare una progettazione richiede dei tempi. Dobbiamo completare il piano di ristrutturazione della rete ospedaliera, completare il piano di trasporto pubblico locale, i programmi che riguardano l'autonomia idrica nella nostra regione. Queste le cose di cui dovrebbe occuparsi una politica seria. Ma qui non c'è una politica seria, questo è un circo equestre", ha aggiunto De Luca.

 

De Luca, 'scienziati' parlano di terzo mandato, noi lavoriamo

de luca schlein

(ANSA) "Abbiamo fatto una battaglia all'ultimo respiro per sbloccare i fondi di coesione, da soli. Di tutti questi scienziati che parlano del terzo mandato, di questa oscenità, quando stavamo in piazza per sbloccare i fondi per il Mezzogiorno non c'era nessuno, ovviamente. Erano tutti al bar, alla buvette a prendersi gli aperitivi mentre noi stavamo in piazza a lottare".

 

meloni de luca

Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a margine della visita al Centro di Ricerca e Sviluppo Ericsson. "Stiamo combattendo. Il Sud deve difendersi con le unghie e con i denti per gli interventi da fare con i fondi europei ma anche con quelli nazionali.

 

La Campania rimane la regione che riceve ancora meno risorse di tutte per la sanità pubblica. E' una vergogna, uno scandalo. Tutti gli scienziati che parlano di terzo mandato farebbero bene a parlare della tutela dei diritti universali per tutti i cittadini italiani dal Piemonte alla Sicilia. Ma su questi temi ovviamente c'è uno solo che sta combattendo a tutela del Sud, la Campania", conclude De Luca.

meloni de lucavincenzo de luca

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...