NON SUSA PIU’ - DOPO GLI SCONTRI A BASE DI SASSI, BOMBE CARTA E BASTONATE, DECINE DI FERITI TRA NO TAV E FORZE DELL’ORDINE (1 ARRESTO) - CANCELLIERI: LA VIOLENZA NON SARÀ TOLLERATA. E TRA I NO-TAV LA PAROLA D’ORDINE DIVENTA: “BLOCCHIAMO TUTTO, DAPPERTUTTO, ALLE 18” - RAID DELLA POLIZIA IN UN BAR DI MANIFESTANTI - BOSSI: TAV VA FATTA - ARRESTATO (TRA URLA E STREPITI) E POI RILASCIATO IL NO-TAV CHE HA DATO DELLA “PECORELLA” AL CARABINIERE, CHE HA RICEVUTO UN “ENCOMIO SOLENNE”…

1- IL VIDEO DEL NO-TAV CHE HA DATO DEL "PECORELLA" AL CARABINIERE ARRESTATO (E GIÀ RILASCIATO):
http://bit.ly/wQz0Qw

2- VIDEO: INCURSIONE DELLA POLIZIA NEL BAR IN CUI ERANO RIUNITI I NO TAV
http://www.leggo.it/news/cronaca/no_tav_i_poliziotti_sfondano_il_vetro_del_bar_a_caccia_di_manifestanti_video/notizie/168365.shtml


TAV: CANCELLIERI, LA VIOLENZA NON SARA' TOLLERATA
(ANSA) - "La violenza non sarà tollerata, non si può giustificare. Dopo di che, con i sindaci siamo pronti a qualsiasi tipo di dialogo, ma l'opera va avanti, non ci sono subbi su questo". Così il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ha commentato le contestazioni alla Tav, a margine di un convegno dell'Anci


3- MANIFESTANTE A CARABINIERE, CHE PECORELLA SEI?
(Ansa.it) - "Ehi tu che pecorella sei? Hai un numero, un nome un cognome, sai che sei un illegale?". Inizia così il faccia a faccia, avvenuto ieri e ripreso da una troupe del Corriere.it, tra un manifestante no Tav e il carabiniere premiato oggi dal comandante generale dell'Arma Leonardo Gallitelli per "il lodevole comportamento tenuto di fronte alla provocazione".

Il faccia a faccia avviene sulla A32 bloccata dai manifestanti e a dividere il ragazzo, a volto scoperto, e il carabiniere, in tenuta antisommossa, c'é solo un guardrail. "Dovresti avere un numero di riconoscimento - dice il manifestante - io così non so chi sei e tu sai chi sono io. E' vero pecorelle?".

Gli insulti proseguono, senza che il carabiniere, e gli altri militari che gli sono intorno rispondano. "Sei forte - dice ancora il manifestante - ma sai anche sparare? Vorrei vederti sparare, mi piacerebbe. Comunque sei una bella pecorella. Sei carino, dai anche i bacini alla tua ragazza con quella mascherina? così non gli attacchi le malattie. Bravo bravo".

L'attivista no Tav continua: "Comunque, per quello che guadagni, non vale la pena stare qui. Vi siete divertiti? Quindi fra sei ore ci vediamo qua... il cantiere dovrebbe durare vent'anni e ci vai in pensione vestito così come uno stronzo. Noi ci divertiamo un sacco a guardare questi stronzi". E conclude: "Tu non ti puoi camuffare lo sai, dovresti farti riconoscere...Parla invece di fare i gesti che sei sordomuto?".

4- ENCOMIO SOLENNE A CARABINIERE INSULTATO DA MANIFESTANTE
(Ansa.it) - Un formale 'encomio solenne' e' stato conferito dal comandante Generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli, al carabiniere che ieri e' stato ripetutamente offeso da un manifestante durante le contestazioni in Val di Susa contro l'Alta Velocita'.

Il generale Gallitelli ha telefonato al militare complimentandosi ''per la fermezza e la compostezza professionale dimostrate, che hanno impedito ad una situazione delicata di degenerare in ulteriori incidenti''. Per ''il lodevole comportamento tenuto a fronte della grave provocazione'', il comandante generale gli ha conferito l'encomio solenne. Il generale Gallitelli ha anche fatto giungere a tutto il personale dell'Arma impegnato nei servizi di ordine pubblico il proprio ''apprezzamento per la straordinaria professionalita' e lo spirito di servizio di cui danno quotidiana prova''.

5- CARABINIERE A GEN. GALLITELLI, HO FATTO SOLO MIO DOVERE
(Ansa.it) - "Ho fatto solo il mio dovere". Con queste parole, nella telefonata ricevuta dal comandante generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli, si è schermito il carabiniere che oggi ha avuto un encomio solenne per il suo "lodevole comportamento" di ieri in Val di Susa, dove è stato ripetutamente insultato da un manifestante.

Il generale Gallitelli lo ha chiamato al telefono per complimentarsi personalmente "per la fermezza e la compostezza professionale dimostrate" e il militare ha molto apprezzato il gesto. "Sono orgoglioso di questa telefonata", ha detto. "Signor generale - ha aggiunto - ho fatto solo il mio dovere".

6- 13 FERITI TRA FORZE DELL'ORDINE, 1 ARRESTO
(Ansa.it) - L'ultimo bilancio è di cinque feriti nella Polizia, otto tra i Carabinieri. E' stato arrestato uno dei cinque attivisti del movimento No Tav fermati per gli scontri. E' accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli altri quattro attivisti sono stati identificati e rilasciati.

La Digos della Questura di Torino sta analizzando filmati e foto al fine di identificare altri manifestanti che si sono eventualmente resi responsabili di reati nel corso dello sgombero del blocco del movimento sull'autostrada A32 a Chianocco. Anche i No Tav lamentano feriti ma non hanno dato il dettaglio.

Un funzionario di polizia ha riportato ustioni a un piede provocate da una bomba carta; un ispettore della Questura è stato ferito da una pietra a un labbro e medicato con alcuni punti di sutura, un agente del Reparto Mobile di Firenze è stato colpito con una bastonata ad un gomito, un ufficiale dell'Arma è stato colpito a una mano; gli altri feriti tra le forze dell'ordine hanno riportato contusioni varie.

7- MOVIMENTO NO TAV,'ALLE 18 BLOCCHIAMO TUTTO, DAPPERTUTTO'
(Ansa.it) - ''Blocchiamo tutto, dappertutto, alle 18". E' il passaparola che i No Tav hanno cominciato a far girare, pubblicandolo tra
l'altro sui siti del movimento, al termine dell'assemblea tenuta nella notte a Bussoleno.

Centinaia di manifestanti, appena allontanati dalle forze dell'ordine dall'autostrada a Chianocco, si sono ritrovati nel salone del centro polivalente della cittadina della val Susa e hanno progettato le prossime inziative di protesta, annunciando una serie di blocchi a sorpresa per il pomeriggio.

Il Movimento No Tav accusa la Questura di Torino "di cariche violentissime, caccia all'uomo, vetrate dei bar distrutti per un rastrellamento di antica memoria, macchine parcheggiate vandalizzate e altro".

8- RIAPERTA A32 IN DIREZIONE DI TORINO
(Ansa.it) - L'autostrada A32 Torino-Bardonecchia è già riaperta nella carreggiata verso Torino dopo le "operazioni di pulizia e messa in sicurezza". Lo comunica la Questura di Torino.

Sull'altra carreggiata, verso il tunnel italo-francese del Frejus, i lavori di ripristino continuano e non è ancora possibile stabilire quando sarà di nuovo percorribile: è su quel tratto, a Chianocco, che si è concentrata la protesta No Tav dalle 11,30 di lunedì a ieri sera, quando le forze dell'ordine hanno effettuato lo sgombero dei manifestanti.

9- BOSSI: TAV VA FATTA
Ansa.it - "E' la vecchia storia dai tempi di Cavour: il collegamento con le fabbriche francesi. Se Torino vuole sopravvivere deve avere i collegamenti con le industrie francesi e lombarde". Così Umberto Bossi ai microfoni di Vista Tv risponde a chi gli chiede se la Tav tra Torino e Lione vada fatta.

10 - IL GIOVANE DELLE OFFESE FERMATO DURANTE UN BLOCCO
C. Giu. per il "Corriere della Sera"

Quel ragazzo di 28 anni ripreso da Corriere.tv mentre insulta un carabiniere durante gli scontri di martedì a Chianocco è un giovane solitario, dicono tra il movimento della Valsusa. Area anarchica, antagonista, No Tav, contro lo Stato. «Uno di quelli che non trovi in prima linea durante gli scontri, ma arriva, colpisce, sparisce. Non fa parte del movimento organizzato». Cosa significhi non far parte di un movimento che tiene insieme i contadini della Val di Susa e gli antagonisti di mezza Italia non è facile comprenderlo.

Marco Bruno è di Giaveno, 16 mila abitanti nella val Sangone. Vive in borgata Dalmassi, vecchi cortili, cascinali e palazzine ristrutturate. Abita con i nonni e la compagna. L'accento del Sud, i capelli corti e quella lunga barba, rossiccia, quasi a voler invecchiare un volto che non nasconde meno di trent'anni. Nel fascicolo di Bruno ci sono denunce e segnalazioni per «reati da ordine pubblico». Due deferimenti al magistrato per porto di oggetti atti ad offendere.

Che poi significa spranghe, sassi, bastoni. Altre segnalazioni per aver partecipato a manifestazioni non autorizzate, occupazione di suolo pubblico. Una foto di ieri lo ritrae mentre viene trascinato via di peso dai poliziotti, ora il ragazzo è in stato di fermo. Alcuni amici avrebbero raccontato che martedì, quando è stato ripreso mentre apostrofava il carabiniere, Marco Bruno era arrivato al presidio da poco, in pausa pranzo dal lavoro. A proposito del video avrebbe detto di essere anche disposto a concedere interviste, «ma solo per soldi».

 

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