PASCALINA, LA REGINA DI NAPOLI - COME LA FIDANZATA DI SILVIO DA FUORIGROTTA HA CONQUISTATO (FORZA) ITALIA

Enrico Fierro e Vincenzo Iurillo per "il Fatto Quotidiano"


Ma allora non tenete proprio niente da fare voi giornalisti? E sempre qua state. E basta cu stu gossip?". Via Metastasio, quartiere Fuorigrotta, Napoli. Qui ebbe i natali ventisette anni fa lady Pascale, Francesca, prossima sposa di Silvio Berlusconi e attuale indiscussa regina di Forza Italia. E qui, tra questi palazzoni incollati l'uno all'altro immortalati da Francesco Rosi ai tempi de Le mani sulla città, la gente si è scocciata.

"Dovete capirci - ci dice una signora con le buste piene di prelibatezze comprate da "Il ghiottone" - da queste parti è un via vai continuo, il portiere è nervoso, l'altro giorno dice che sono arrivati pure quelli di coso, come si chiama? Santoro. Tutti vogliono sapere di Francesca e della sua famiglia". "Ma chi la vede Francesca? - quasi sussurrano alcune clienti di un coiffeur - sono anni che non si fa vedere, almeno dal 2007, quando venne a mancare la madre, la povera signora Giuseppina, che se la portò via un brutto male, pace all'anima sua".

"Francesca - confida un suo vecchio compagno di scuola dei tempi dell'Istituto d'arte Palizzi - ha sempre desiderato fuggire da questo posto, e c'è riuscita, fortunatamente per lei". E come darle torto. Fuori-grotta è Fuorigrotta, né centro, né periferia, palazzi alveari e negozi, vitalità e caos, nevrosi tutta partenopea, ma via Metastasio è peggio.

Un budello lunghissimo, uffici della Regione, una palestra di judo, parrucchiere, salumeria e un centro sociale. "Casa del popolo", è la scritta pretenziosa e poi foto del Che e manifesti dei 99 Posse. Un covo di comunisti sotto la casa del suocero di Silvio Berlusconi. Lontana da Napoli Francesca, lontana Katiuscia, sua sorella, che da anni vive a Latina. Qui, dopo una lunga gavetta da barista in un locale nei pressi del Vaticano, avrebbe aperto un ristorante. Anche lei è "fuiuta" da Napoli, l'altra sorella, Marianna, la maggiore, invece continua a vivere sotto il Vesuvio, nello stesso quartiere ma nella casa della nonna.

Fa la segretaria in uno studio legale di Corso Vittorio Emanuele e non ama parlare della famiglia. Quando i cronisti la avvicinano per chiederle come è cambiata la vita della famiglia Pascale dopo il "fidanzamento", risponde infastidita. "Francesca è adulta e vaccinata. Mio padre? Lui fa la sua vita, noi la nostra". Rosario Pascale, ex dipendente della Kodak ed ex fotografo di matrimoni e cresime, è una sorta di fantasma .

Nel quartiere lo vedono poco, dalle foto opportunity delle new family berlusconiana è stato cancellato. Le uniche figure ammesse a comparire nelle foto che ritraggono Francesca in giro per Roma a fare shopping sono sua sorella Katiuscia, il cugino Angelo, e sua zia Eva. Nei mesi scorsi, il settimanale Oggi ha immortalato l'allegra comitiva a passeggio in Piazza di Spagna. Zia Eva è una donna energica, la chiamano "la marescialla", che si è assunta il compito di fare da barriera protettiva alla giovane Francesca.

La first lady di Arcore, però, apprezza, ringrazia, ma fa da sé. La ragazza è cresciuta, i tempi del quartiere sono archiviati, il "Calippo" e le performance smutandate su Telecafone, pure, le vacanze a Varcaturo beach solo un brutto ricordo, il look è cambiato e pure la testa. "Francesca aspira a diventare la regina di Napoli", scherzano, ma non tanto, nei corridoi politici di Forza Italia.

La ragazza vuole decidere. Nicola Cosentino, suo antico avversario, è fuori gioco, Gigino Cesaro, "a purpetta", che da presidente della Provincia, dove Francesca era consigliere, la deluse nominando assessore altre papi-girls, ora deve stare attento. Per le cose che riguardano il partito a Napoli, gli incarichi e le candidature, è a lei che bisogna rivolgersi.

Una foto la dice lunga. È quella che ritrae proprio una fedelissima di Cosentino, la senatrice Eva Longo, ex consigliere regionale, ed ex sindaco di Pellezzano, nel Salernitano, ospite a cena a Palazzo Grazioli, immortalata con l'immancabile Dudù, barboncino della fortuna.

L'immagine della senatrice raggiante e del cagnolino accigliato è stata postata su facebook. Dicono che anche la coppia Mastella, Clemente e signora Sandra Lonardo, per essere ammessi nelle file di Forza Italia, si sia dovuta affidare ai buoni uffici di Francesca. Povero Clemente, ma chi doveva dirgli che un giorno avrebbe dovuto baciare l'anello di quella procace ragazza vista di sfuggita nel 2007 in un albergo di Telese Terme durante una cena di gala offerta dall'Udeur.

Era l'unica cui venne concesso il privilegio di sedere alla destra di Silvio. "Francesca ha fatto Bingo", confida a Mariagiovanna Capone, autrice con Nico Pirozzi di una biografia non autorizzata della Pascale, l'attore Oscar Di Maio, leader di Telecafone. "Ai tempi mi chiese se fosse vero che per fare carriera bisognava andare a letto con un produttore. Una volta, le risposi, ora i tempi sono cambiati, le consigliai di puntare su un obiettivo sicuro: Francesca, le dissi, fai innamorare di te un uomo ricco e potente, fagli perdere la testa e sarà tuo per sempre". Francesca ha capito la lezione del vecchio cabarettista, e ora è la regina di Napoli.

 

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