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PER SORA GIORGIA VIENE PRIMA LA FAMIGLIA. LA SUA – I LEGAMI DI SANGUE E LE PARENTELE SONO ALLA BASE DELL'ASCESA DI UN’AMPIA SCHIERA DI PERSONAGGI INTORNO ALLA MELONI – NON CI SONO SOLO LA SORELLA ARIANNA, CHE CONTROLLA FDI, E IL COGNATO LOLLOBRIGIDA – AD AFFIANCARE IL FEDELISSIMO FAZZOLARI NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE DI PALAZZO CHIGI C'È CAMILLA TROMBETTI, NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, L'ONNIPRESENTE SEGRETARIA DELLA DUCETTA – E POI LA FAMIGLIA DE ANGELIS, ALESSANDRO GIULI E LA SORELLA...

Estratto dell’articolo di Ilaria Proietti per “il Fatto Quotidiano”

 

giorgia arianna meloni

Non è una parente, ma poco ci manca. L’ultima arrivata, diciamo così, nella rete governativa tessuta da Giorgia Meloni, è la sua migliore amica: Milka Di Nunzio (finita suo malgrado a maggio nel tritacarne delle polemiche per via di una vecchia società in cui era socia anche la madre della premier Anna Paratore) è la nuova consigliera delle Politiche giovanili del ministro dello Sport Andrea Abodi.

 

Per lei più o meno lo stesso ruolo avuto al fianco di Meloni in persona all’epoca ministro nel governo di Silvio Berlusconi. Terminata quell’esperienza, Di Nunzio era poi approdata alla Croce Rossa dove dal 2018 ricopre l’incarico di responsabile del servizio civile, fiore all’occhiello del regno che fu di Francesco Rocca, l’attuale presidente della regione Lazio che è un po’ da sempre l’avamposto di quello che le malelingue chiamano il “clan Tolkien” meloniano. […]

 

GIORGIA E ARIANNA MELONI COME LE GEMELLE DI SHINING - FOTOMONTAGGIO DEL FATTO QUOTIDIANO

Hanno mandato il sangue agli occhi a molti le dichiarazioni negazioniste del suo portavoce Marcello De Angelis (in un’altra vita leader di Terza posizione, poi deputato, direttore del Secolo d’Italia e poi pezzo da 90 pure lui in Croce Rossa nonché vecchia conoscenza di Giorgia che peraltro un tempo è stata fidanzata con suo fratello Renato) sui responsabili della strage di Bologna tra cui suo cognato (Luigi Ciavardini, marito di sua sorella Germana) già esponente dei Nar condannato per quei fatti a 30 anni.

 

Ma un altro parente o almeno aspirante tale ha messo più di recente nei guai il portavoce di Rocca. Che, a quanto è dato di capire, ha reclutato nello staff comunicazione della Pisana Edoardo Di Rocco (fratello della sua compagna) che nella vita ha all’attivo studi di ingegneria e competenze da consulente finanziario. […] se vale ancora la regola elementare della politica che la durata è la forma delle cose a chi affidarsi se non alla famiglia?

GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI CON MILKA DI NUNZIO A UN EVENTO PER LA CAMPAGNA PER MELONI SINDACO DI ROMA

 

Lo sa bene per prima Giorgia Meloni che l’altro giorno ha ridisegnato l’assetto di Fratelli d’Italia affidando la consulta del dialogo interreligioso a Maria Burani Procaccini, madre dell’europarlamentare Nicola Procaccini a sua volta ex assistente della leader di FdI che gli ha affidato la co-presidenza del partito dei Conservatori e dei Riformisti europei.

 

Ma soprattutto Meloni ha affidato la comunicazione a Giovanbattista Fazzolari che governa già il sancta sanctorum di Palazzo Chigi e assistito da Camilla Trombetti, nipote di Patrizia Scurti, già preziosissima collaboratrice che Gianfranco Fini ha lasciato in eredità a Giorgia.

 

Una continuità che è la cifra dell’appartenenza, del “senso del partito” come disciplina da vivere indipendentemente dal variare delle forme. Che per inciso era il mantra del compianto Donato Lamorte, l’uomo-partito di Giorgio Almirante e poi di Fini, evocato rispetto al ruolo che Meloni ha oggi riservato a sua sorella, compagna del ministro-cognato Francesco Lollobrigida: è ora nelle sue mani anche ufficialmente il tesseramento e la segreteria politica dopo che Arianna Meloni, già mesi fa, aveva conquistato uno dei posti nella Fondazione Alleanza Nazionale lasciati liberi da chi come Andrea Delmastro delle Vedove era nel frattempo transitato al governo.

giorgia meloni con milka di nunzio

 

Insieme ad Arianna aveva fatto ingresso nel board della cassaforte del partito anche Maria Modaffari, l’ombra di suo marito Francesco Lollobrigida: Modaffari è la sua segretaria al ministero della Sovranità Alimentare dopo esserlo stata quando era capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera (la portavoce di Lollobrigida invece è da anni Antonella Giuli, sorella di Alessandro oggi nuovo direttore del Maxxi) e ancora prima quando il nostro era assessore alla mobilità della Giunta di Renata Polverini.

 

E qui torna la Regione Lazio: vi ha lavorato a lungo anche Arianna Meloni, da ultimo con l’incarico di responsabile della segreteria di Chiara Colosimo oggi deputata eletta presidente della Commissione Antimafia pure lei nel cerchio dell’anello magico. […]

patrizia scurti e giorgia meloni alla parata del 2 giugno patrizia scurti giorgia meloni parata 2 giugno 2023 arianna meloni francesco lollobrigida francesco lollobrigida arianna meloni giorgia meloni tra patrizia scurti e il marito capo scorta

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