
LA STRATEGIA DEL GOVERNO: SFRUTTARE LA DERIVA VIOLENTA DEI PRO PAL PER LIMITARE IL DIRITTO AL DISSENSO – IL MINISTRO DELL'INTERNO PIANTEDOSI CONFERMA CHE È ALLO STUDIO UNA STRETTA CONTRO I CORTEI VIOLENTI, CON LA CAUZIONE DA RICHIEDERE AGLI ORGANIZZATORI DELLE MANIFESTAZIONI, PER GARANTIRE UN EVENTUALE RISARCIMENTO DANNI, COME PROPOSTO DA SALVINI – PIANTEDOSI, COME MELONI, È CONVINTO CHE DIETRO LE CODE VIOLENTE DEI CORTEI CI SIA UNA “STRATEGIA DELLA TENSIONE” PORTATA AVANTI “GRUPPI CHE HANNO POSTO IN ESSERE ATTI DI PURO VANDALISMO E ASSALTI VIOLENTI"
Estratto dell’articolo di A.Z. per “la Repubblica”
matteo piantedosi - foto lapresse
Le denunce, con la contestazione anche dei nuovi reati istituiti dall'ultimo decreto sicurezza, arriveranno a casa nei prossimi giorni a centinaia di manifestanti pro-Pal. Quelli che si riuscirà ad identificare dall'analisi dei tanti video registrati dalle forze dell'ordine.
Dopo gli scontri di martedì sera a Bologna e Torino ai cortei non autorizzati, Matteo Piantedosi annuncia in Parlamento i provvedimenti in arrivo: «In questi contesti l'obiettivo prioritario è l'azione di contenimento alla quale però fa sempre seguito un'approfondita attività d'indagine delle Digos per denunciare all'autorità giudiziaria gli autori dei reati, anche grazie all'ampio materiale video-fotografico utile per identificare i soggetti coinvolti negli episodi di violenza».
MANIFESTAZIONE NAZIONALE PRO PALESTINA DI ROMA - FOTO LAPRESSE
Denunce ma non solo. Centoquarantasei agenti feriti nelle manifestazioni degli ultimi dieci giorni, più della metà dei 330 feriti in tutto l'anno, sono un numero davanti al quale il Viminale non intende rimanere a guardare.
E così, rispondendo a due interrogazioni del centrodestra al question time alla Camera, Piantedosi fa sapere che il governo sta valutando una nuova stretta contro i cortei violenti, con l'adozione di nuove misure, compresa l'eventuale cauzione da richiedere agli organizzatori delle manifestazioni per garantire il risarcimento dei danni nel caso di danneggiamenti, come proposto nei giorni scorsi da Matteo Salvini.
MATTEO PIANTEDOSI MATTEO SALVINI
Intanto, davanti alle nuove proteste annunciate, dal Viminale parte l'ulteriore rafforzamento della vigilanza agli obiettivi sensibili, su tutti quelli ebraici e israeliani. Perché — dice il ministro — negli ultimi due anni gli episodi di antisemitismo «sono in fortissimo aumento».
[…] «Dal 7 ottobre 2023 ad oggi, l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del ministero dell'Interno ha registrato 733 segnalazioni per atti di antisemitismo, di cui 140 a Roma e 86 a Milano, con un fortissimo incremento rispetto al periodo pre-conflitto».
guerriglia alla manifestazione nazionale per la palestina di roma foto lapresse 7
Il ministro dell'Interno è assolutamente convinto che dietro le code violente delle manifestazioni a Roma, come a Torino e Bologna, ci sia una strategia della tensione.
«La libertà di manifestare, legata alla mobilitazione di solidarietà col popolo palestinese, certamente legittima, è stata, in più di una occasione, strumentalizzata da gruppi che hanno posto in essere atti di puro e indiscriminato vandalismo e assalti violenti contro le Forze dell'ordine», dice […]
guerriglia alla manifestazione nazionale per la palestina di roma foto lapresse 3
guerriglia alla manifestazione nazionale per la palestina di roma foto lapresse 8
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guerriglia alla manifestazione nazionale per la palestina di roma foto lapresse 9
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