POCHI FONDI E PIAZZE SENZA FOLLA: IL TSUNAMI GRILLO SI E’ SGONFIATO (E ALLORA SPARA BATTUTE PER PRENDERE SPAZIO SUI MEDIA)

Emanuele Buzzi per "Il Corriere della Sera"

Il rebus delle piazze anima i Cinque Stelle. Alla vigilia delle Amministrative sul web corre una guerra di numeri e opinioni. Cifre che non hanno a che fare solo con le presenze, ma che si legano anche ad esigenze pratiche. Come la raccolta fondi da giorni presente sul blog con un appello di Beppe Grillo: un invito che fino a ieri pomeriggio ha ricevuto una risposta esigua, nonostante il risalto dato all'iniziativa.

A cinque giorni dal comizio finale del leader in piazza del Popolo per sostenere la candidatura di Marcello De Vito nella capitale, il Movimento 5 Stelle Roma ha raccolto il 10% circa delle donazioni necessarie per coprire i costi dell'evento (stimati in 40 mila euro). Ad indicarlo un contatore (non più presente, forse temporaneamente, nelle ultime ore di ieri) nella pagina dedicata sul sito web dei pentastellati romani.

Possibile che a rendere difficoltosa la raccolta siano state - involontariamente - le donazioni già chieste e ricevute dai militanti negli scorsi mesi. A partire da quelle per le Politiche: Grillo ha raccolto oltre 770 mila euro, donandone 400 mila per la costruzione di una palestra a Mirandola.

Uno sforzo continuo, quello dell'autofinanziamento, che comincia a pesare anche sui militanti: «Molti attivisti mi domandano: ora che siete in Parlamento perché non le finanziate voi queste cose?», dice Elena Fattori. Che spiega: «A mio avviso, sul territorio il Movimento fa più fatica da sempre, come è già successo per le Regionali nel Lazio: ci sono logiche di voto di cui risentiamo». Attivisti e fonti vicine ai Cinque Stelle fanno notare come il peso di una campagna locale possa comunque «aver pesato sulla minore generosità rispetto ai mesi scorsi».

Dalle casse alle discussioni, le Amministrative però monopolizzano il mondo internet. Sulla Rete, infatti, campeggiano scontri verbali sulle presenze raccolte da Grillo in piazza negli ultimi giorni. Numeri lusinghieri, senza dubbio, ma in calo rispetto alle folle dello «Tsunami Tour».

A rendere l'idea sono le cifre: ad Ancona da ottomila a tremila presenze, a Treviso da cinquemila a cinquecento, a Vicenza da seimila a duemila. E poi ancora mille ad Imperia, duemila a Barletta. A «ostacolare» Grillo il meteo inclemente, tanto temuto dal leader a febbraio e guastatore invece a maggio. Ma anche altri fattori, almeno a sentire Vito Crimi, che domani sarà con Grillo sul palco a Brescia. «Mentre le Politiche hanno un coinvolgimento che riguarda tutta la Provincia - spiega il capogruppo al Senato -, queste Amministrative impegnano solo le città: è completamente diverso».

E attacca: «Misurate le piazze, confrontatele con quelle degli altri partiti. Tenete presente che noi non paghiamo pullman, ognuno viene a proprie spese». Intanto, però, il calo dei numeri è diventato oggetto di discussione tra attivisti e non sui social network e nei forum, in attesa del riscontro del voto.

Un botta e risposta continuo, con mille opinioni e sfaccettature. «Siamo tanti e lo dimostreremo alle elezioni», commenta su Facebook Max Iannone. Achille Livio, invece, si rivolge «agli opportunisti del Movimento: siamo fieri di perdervi e non ci appartenete». Ieri Grillo ha catturato l'attenzione di duemilacinquecento persone ad Orbassano, in provincia di Torino.

Intanto, sempre parlando di piazze, il leader oggi sarà ad Aosta per le Regionali. E proprio qui i candidati hanno firmato un codice etico ancora più restrittivo di quello dei parlamentari, con l'obbligo - tra gli altri - «a sostenere pubblicamente le posizioni e il programma decisi dal gruppo dei candidati», «a partecipare ad almeno il 90% delle attività legate all'incarico presso il Consiglio regionale», «a sospendere incondizionatamente lo svolgimento di qualsiasi attività retribuita».

Spiega Stefano Ferrero, portavoce del Movimento in Valle d'Aosta: «Non si può lavorare part-time nella vasca degli squali. È un momento di emergenza e ci vogliono impegni d'emergenza. Chi si dedica alla politica deve assicurare un impegno assoluto per il mandato». «Noi abbiamo un problema di legalità peggiore che nel resto d'Italia - motiva le scelte Ferrero - ci sono diversi condannati in Consiglio regionale».

 

la smorfia di grillo ipnotizza lombardi e crimi EDOARDO BARALDI - BERSANI E BERLUSCONI - GRILLO - ZANDADITO MEDIO DI GASPARRI AI GRILLINI VIGNETTA KRANCIC DA IL GIORNALE GRILLETTO grilli GRILLO BY VINCINO GRILLO A ROMAscauting grillo Beppe Grillo APRISCATOLE IN SENATO FOTO TWITTER BEPPE GRILLOBeppe Grillo

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…