LA POLIZIA SPARA AL CAIRO, 30 MORTI - FOSSE COMUNI NELLE PIAZZE SGOMBERATE - CORTEI PRO-MORSI ANCHE NELLE LOCALITÀ TURISTICHE

Ansa.it

Polizia spara al Cairo, 30 morti - E' di almeno 30 morti il bilancio degli scontri a piazza Ramses, nel centro del Cairo: lo riferiscono all'ANSA fonti della sicurezza. I cadaveri sono stati portati nella moschea vicina.

Sale bilancio vittime a Ismailiya, almeno 10 morti - E' salito ad almeno 10 morti il bilancio dei violenti scontri a Ismailiya, a nord del Cairo, dove la polizia ha aperto il fuoco sui dimostranti pro-Morsi. Lo riferiscono fonti della sicurezza.

3 morti e 40 feriti a Fayyoum, a sud del Cairo - E' di almeno 3 morti e 40 feriti il bilancio degli scontri tra manifestanti pro-Morsi e polizia nel governatorato di Fayyoum, a sud del Cairo. Lo annuncia la tv di Stato egiziana senza aggiungere altri dettagli.

'Fosse comuni nelle piazze sgomberate' - Le autorità egiziane sono state costrette a sgomberare le piazze occupate dai pro-Morsi "specialmente dopo che sono stati scoperti all'interno di questi accampamenti immensi arsenali di armi e fosse comuni per persone decedute da decine di giorni dopo essere state torturate". Lo dice all'ANSA l'ambasciatore egiziano a Roma Amr Helmy.

Spari sui manifestanti anche a Tanta e Giza - La polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti anche a Tanta e Giza. Si sentono distintamente colpi di armi automatiche dalla diretta delle tv panarabe.

Cortei pro-Morsi a Hurgada - Manifestanti islamici stanno marciando a Hurgada, località turistica sul Mar Rosso frequentata da turisti stranieri fra cui non pochi italiani, inneggiando al presidente deposto Mohamed Morsi e denunciando il massacro di Rabaa e Nahda, al Cairo.
Una folla di manifestanti pro-Morsi sta marciando verso il centro di Hurgada, nota località turistica sul Mar Rosso. Polizia e militari hanno elevato lo stato di allerta e rafforzato la sicurezza nei pressi dei resort.

Sale bilancio vittime a Ismailiya, almeno 10 morti - E' salito ad almeno 10 morti il bilancio dei violenti scontri a Ismailiya, a nord del Cairo, dove la polizia ha aperto il fuoco sui dimostranti pro-Morsi. Lo riferiscono fonti della sicurezza.

Altri morti a Damietta - Altri otto manifestanti egiziani uccisi nella città di Damietta, nell'ambito degli scontri con le forze di sicurezza. Lo riferiscono fonti mediche. Il totale salirebbe così ad almeno 14 persone uccise.

Farnesina, rischio disagi anche in località turistiche - La Farnesina "sconsiglia i viaggi in Egitto con destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), dove al momento non si registrano incidenti, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese".

In un avviso aggiornato ad oggi sul sito www.viaggiaresicuri.it, il ministero degli Esteri "suggerisce fortemente di evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città. Lo stato di emergenza ed il coprifuoco potrebbero comunque creare disagi anche nelle suddette località turistiche" e "a causa della presenza di un quadro di sicurezza altamente precario in Nord Sinai, si sconsigliano viaggi e spostamenti in tale regione".

"La situazione generale di sicurezza rimane pertanto estremamente fluida. Gli odierni incidenti stanno incidendo negativamente sulle condizioni di sicurezza sia della capitale sia delle principali città del Paese. Si invita pertanto - si legge ancora nella nota - a continuare a seguire attentamente gli sviluppi della situazione e di evitare o di limitare al massimo gli spostamenti nelle aree interessate, mantenendosi tassativamente a distanza da ogni tipo di assembramento".

Letta segue sviluppi, telefonata con Hollande - Il Presidente del Consiglio, Enrico Letta,sta seguendo ''con la massima attenzione e vivissima preoccupazione'' gli sviluppi della situazione in Egitto e si tiene in stretto contatto con il ministro Emma Bonino. In tale contesto, Letta avrà alle 16:30 un colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica francese Francois Hollande.

 

 

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