biden draghi di maio lavrov

POSTA! - CARO DAGO, UCRAINA-RUSSIA, TELEFONATA BIDEN-DRAGHI. CHE FIGURA! IL PRESIDENTE USA LO HA CHIAMATO SOLO DUE GIORNI DOPO LA MANCATA PREVISTA INVASIONE. ALTRO CHE "SOSTITUTO DELLA MERKEL", RITIRATASI A VITA PRIVATA. NEL PANORAMA INTERNAZIONALE IL NOSTRO PREMIER NON CONTA NULLA - LAVROV: "POCHI PROGRESSI USA-RUSSIA, PROMESSE NON CI BASTANO". EH, MA BIDEN È CAMPIONE MONDIALE DI PROMESSE. BASTI VEDERE COSA È RIUSCITO A COMBINARE COI SUOI ELETTORI...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

mario draghi in conferenza stampa

Caro Dago, Draghi dopo il caso Milleproroghe: "Ora basta". Governo sotto 4 volte. Se va sotto altre 4 poi può destinare l'8 per mille alla Chiesa cattolica!

 

Fritz

 

superbonus ristrutturazioni 9

Lettera 2

Caro Dago, Superbonus, il governo pensa a un inasprimento delle sanzioni penali. E a cosa serve? Bisogna inasprire i controlli, non le sanzioni.

 

Scottie

 

Lettera 3

olaf scholz joe biden

Il presidente Joe Biden avverte: «La guerra in Ucraina è imminente». E ieri, giovedì 17 febbraio, il Segretario di Stato, Antony Blinken e il capo del Pentagono, Lloyd Austin, hanno fatto cupe previsioni, richiamando le immagini satellitari diffuse in questi giorni.

 

In particolare, giovedì, Blinken ha detto al Consiglio di sicurezza dell’Onu che «l’invasione sta per cominciare. I russi sganceranno missili e bombe su tutto il territorio; i “cyber attack” manderanno in tilt le istituzioni chiave; i carri armati e i soldati russi avanzeranno verso obiettivi prefissati».

 

emmanuel macron Volodymyr zelensky.

Da settimane i generali e servizi segreti americani, in stretto contatto con i colleghi di Kiev, stanno esaminando diversi scenari.

 

Qui ricostruiamo i quattro considerati più probabili. Dal più minimalista, l’annessione del Donbass; al più devastante, il bombardamento di Kiev con la destabilizzazione del governo di Volodymyr Zelenski.

 

mario draghi a genova 9

Lettera 4

Caro Dago,

quando dei cittadini, magari poco istruiti, dicevano che i governi "non sono eletti dal popolo", cercando e rivendicando per essi una legittimazione popolare diretta bypassante il migliaio di mangiapane a tradimento, venivano - forse giustamente - corretti e informati con il ditino alzato e il naso all'insù che l'Italia è una Repubblica parlamentare e senza vincolo di mandato per i mangiapane di cui sopra.

 

MARIO DRAGHI

Ora che la centralità del parlamento emerge nella sua essenza e cioè nella nel controllo ed emendamento degli atti del governo non va più bene. Draghi e draghetti si incazzano, dimenticando che in precedenza davano ai poco istruiti degli "analfabeti funzionali", al minimo.

 

Viviamo in una nazione meravigliosa, dove ora gli istruiti invocano quella legittimazione popolare (e mano libera) dell'esecutivo che tanto piaceva ai poco istruiti e dove quelli che chiedevano un esecutivo pienamente legittimato dal popolo esultano per l'esercizio delle prerogative del migliaio di mangiapane a tradimento che tanto piaceva agli istruiti.

 

Ciao

MP

 

Lettera 5

Caro Dago

ANTONIO DI PIETRO ACCERCHIATO DA CRONISTI DURANTE MANI PULITE

Non si parla dei costi per erario delle inchieste farlocche di Mani Pulite. Nel mio piccolo conosco cinque ex assessori dei mio paesello in provincia di Milano (Turbigo) che finirono incarcerati, fra lo sferruzzare delle tricoteus, a San Vittore e da completi innocenti.

 

ANTONIO DI PIETRO PIERCAMILLO DAVIGO FRANCESCO GRECO GHERARDO COLOMBO - POOL MANI PULITE

Erano dei galantuomini, ma avevano la grande colpa di essere tesserati con il PSI e finirono in cella per mesi. Poi furono liberati dal Tribunale della Libertà perché non esistevano neppure gli estremi per una multa.

 

Chiesero un risarcimento per l'ingiusta detenzione e furono liquidati con una trentina di milioni di lire ciascuno. Meritatissimi, per indennizzarli, almeno parzialmente, del terribile trauma subito. Ma quanti furono in Italia? Credo centinaia, con l'esborso di miliardi di vecchie lire.

 

Angelo Paratico

 

Lettera 6

vladimir putin

Dago darling, modernissima la reincarnazione di Cleopatra: è diventata maschio e si chiama Putin. Cambio di gender, oltre che reincarnazione! Due millenni fa, la greco-egizia Cleopatra tentò di fermare l'avanzata dell'Occidente, ma non ci riuscì. Poco più di mezzo millennio fa, si pensava che con il notevole ingrandimento del mondo conosciuto (Americhe, intera Africa, intera Asia e poi Australia) il baricentro delle lotte di dominio si sarebbe spostato e invece no, siamo ancora con l'Europa (e suoi discendenti anglosassoni ma non quelli "latini") al centro del grande gioco.

 

Vladimir Putin

Dimenticati i paesi non allineati e tra i Brics, solo Russia e Cina hanno voce in capitolo e si fanno sentire. Chissà che bello per i posteri di tutti quelli che parlano male della Santa Madre Russia quando la "pax americana" (molto armata e violenta) andrà non solo dagli Appennini alle Ande, ma anche dalle montagne Rocciose ai monti Urali.

Ossequi

 

Natalie Paav

 

Lettera 7

Caro Dago,

stalking 4

Ma tutti questi violentatori e rapinatori e assassini che vengono arrestati e poi si scopre che erano già stati indagati e/o condannati per rapina/stupro/violenza/stalking eccetera, per non parlare di quelli che dovevano essere espulsi e invece continuavano a delinquere felicemente, come mai  infestano il paese e perché sono liberi di reiterare i loro delitti?

 

Abbiamo le carceri sovraffollate, ma chi c'è dentro, se tutti i fermati per delitti vari  sarebbero dovuti essere in prigione e invece erano fuori? Ma che leggi abbiamo in Italia? La riforma della giustizia non dovrebbe prendere in considerazione anche maggiore  sicurezza dei cittadini? Chissà chi lo sa!

 

Giovanna Maldasia

 

LICEO RIGHI PROTESTE 7

Lettera 8

Caro Dago, alcune considerazioni.

 

La professoressa del liceo di Roma costretta a scusarsi con i suoi studenti. Mi sembra di aver già vissuto qualcosa del genere. Ah già, ai tempi della Rivoluzione Culturale di Mao. Poi si vide come finì.

 

Tutti a lavorare nei campi. Ma la scuola, oltre a insegnare le materie culturali, non dovrebbe inculcare, agli studenti, un po' di disciplina e magari anche un po' di buona educazione?

 

LICEO RIGHI PROTESTE 7

Ma nelle scuole non c'è un Codice Etico che prescrive, agli studenti, un abbigliamento consono al luogo?

 

Scioperano per essere promossi senza esami o con ispettori compiacenti. E poi ci si lamenta se abbiamo una generazione di asini. Vedi i vari risultati dei concorsi o i concorrenti delle trasmissioni televisive a quiz.

 

Saluti. (E mi perdonino i quadrupedi)

 

Cips

 

EUTANASIA LEGALE REFERENDUM

Lettera 9

Caro Dago,

 

l’articolo 75 della Costituzione, che istituisce il referendum popolare per deliberare l’abrogazione totale o parziale di una legge, prevede al secondo comma i casi specifici in cui il referendum non è ammesso.

 

Il comma in questione recita infatti: “Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”.

 

MARCO CAPPATO PROMUOVE IL REFERENDUM EUTANASIA

La nostra Costituzione, che vieta espressamente i referendum che riguardino tali materie, autorizza implicitamente tutti i referendum che non riguardino tali materie.

 

È di questi giorni il no della corte costituzionale ai tre referendum relativi alla responsabilità civile dei giudici, all’eutanasia ed alla cannabis.

 

referendum cannabis legale

Ora, considerato che i tre referendum bocciati dall’alta corte non riguardano sicuramente le materie per le quali la costituzione vieta i referendum popolari, com’è possibile che la corte costituzionale introduca divieti alla svolgimento dei referendum che la stessa Costituzione non prevede?

 

La corte costituzionale, vietando con qualsivoglia motivazione referendum che dalla lettura della costituzione appaiono pacificamente ammessi, sta violando la costituzione?

 

cannabis

Se per caso le decisioni della corte costituzionale violassero la costituzione esiste la possibilità di rimediare?

 

Amato, che ha preso la lodevole iniziativa di spiegare le motivazioni delle decisioni della corte, può farci sapere come sia possibile che l’alta corte vieti referendum che la costituzione non vieta?

 

Pietro Volpi

 

Lovere (Bg)

 

discorso di sergio mattarella per il giuramento bis

Lettera 10

Dignità, dignità, dignità: pronto il caravanserraglio parlamentare a far propria l'esortazione del presidente Mattarella, necessaria per affrontare le questioni non più rinviabili del nostro sciagurato Paese.

 

A te, Dago, questo governo senza ossatura, senza un programma e metodo chiari, con a capo un tecnico in crisi d'identità e autorità, tanto da dover ricorrere e correre ripetutamente dal nume tutelare, sostenuto dai partiti fondamentalmente (non viene più nascosto da nessuno) per raggiungere l'obiettivo di far maturare il vitalizio e far agguantare quanti più stipendi (i più alti in Europa) ai parlamentari, sembra un governo che opera con dignità?

 

Paloma

 

Lettera 11

Caro Dago,

 

LICEO RIGHI PROTESTE 7

non dico di essere scandalizzato, dati i miei 84 anni, ma penso che un’aula scolastica non possa mai diventare un set cinematografico.

 

Se gli alunni vogliono riprendersi nelle pose più stravaganti sono liberi di farlo dovunque ma mai in una scuola ove, da sempre, vige un rigore che tutti, dico tutti, dovrebbero apprezzare.

 

L’insegnante forse ha usato un’espressione eccessiva per richiamare la ragazza, ma non avrebbe dovuto chiedere scusa, come non avrebbe dovuto farlo la preside. Se fossi stato il preside l’avrei allontanata per un giorno e avrei convocato i genitori degli interessati. Troppo lassismo non giova né alla scuola né ai giovani.

 

La colpa è anche dei genitori che, spessissimo, giustificano i comportamenti censurabili dei figli.

 

Annibale Antonelli

 

LICEO RIGHI PROTESTE

Lettera 12

Dago,

Oramai siamo allo sbando totale: una professoressa che rimprovera una ragazzetta mentre si fa i selfie in classe (!!??) Costretta a scuse pubbliche e i dirigenti scolastici mobilitati a cercare di 'riparare' alla reprimenda.

 

Certo che poi le gang di minorenni cominciano a spadroneggiare nelle città, senza parlare delle feste con alcool droga e violenze, i giovani si sentono padroni di fare di tutto. Dove sono i genitori? Che esempio portano?

 

Il permissivismo imperante nella società italiana ha portato a questo stato di cose sociale, partendo da padri e madri che giustificano comportamenti fuori regola, che incoraggiano atteggiamenti privi di etica, come dire: la mela non cade tanto lontano dall'albero.

 

MP

 

Lettera 13

protesta degli studenti a napoli 4

Assistiamo in questi giorni a plausibili manifestazioni studentesche contro l'alternanza scuola-lavoro, in seguito alle tragiche morti dei due studenti, Giuseppe Lenoci e Lorenzo Parelli: non si può morire di scuola, dicono gli striscioni.

 

Chi oserebbe affermare il contrario? Non si deve morire di lavoro, come Sara Viva Sorge, l’infermiera brindisina; non si deve morire di droga come i 7 ragazzi di età non superiore ai 18 anni morti in un anno, dal 18 febbraio 2021 al 18 febbraio 2022.

 

protesta degli studenti

È presumibile che la maggior parte di questi ragazzi facessero parte del mondo della scuola, 660.000 giovani, 1 su 4 dei nostri figli che ogni giorno mandiamo a scuola dichiarano di fare uso di sostanze illegali; poi ci sono quelli che non lo dichiarano.

 

Ma, a prescindere dalla libertà di ciascuno di noi di farsi del male, un piccolo pensiero a manifestare anche contro questo flagello, da parte degli studenti sarebbe troppo chiederlo?

 

Tonyborg

 

Lettera 14

sala cinema

Caro Dago, Cinema, allarme sopravvivenza sale: chiudono 500 schermi. Proprio adesso che a Hollywood si son messi a fare i film col manuale Cencelli in modo che fossero rappresentati i bianchi, i neri, gli asiatici, i tongani, i pitcairnesi...

 

Soset

 

Lettera 15

Caro Dago,

ci sono voluti almeno venti minuti prima che la notizia del ritrovamento di una seconda Gioconda fatta nella bottega di Leonardo si dissolvesse come neve al sole.

 

la gioconda di montecitorio

Non sono state nemmeno necessarie perizie particolari, l’opera, infatti, era arcinota agli addetti ai lavori, conosciuta dagli studiosi, tracciata dagli storici, inventariata e archiviata dalle istituzioni culturali, insomma nessuna nuova scoperta.

 

Tant’è che si legge sul Corriere della Sera che l’opera è sempre stata nella stanza del questore di Montecitorio, finché l’attuale questore (del M5S, laureato in chimica) l’ha fatta spostare in sala Aldo Moro, affinché fosse più visibile e ha dichiarato: “Si tratta di una copia realizzata nella bottega di Leonardo, forse addirittura con la sua diretta collaborazione”.

 

#KULTURA

 

Lettera 16

tiktok 6

Dago colendissimo, prosegue con gran clamore la telenovela del liceo Righi a Roma.

 

Un paese culturalmente regredito guarda il dito (cioè l’affermazione della professoressa) e non si avvede della trave. Il casino mica nasce da quanto la professoressa ha detto, ma dal fatto che si è permessa di interrompere un contegno inaccettabile, ma che agli occhi degli studenti e del mainstream è un diritto inalienabile.

 

tiktok 4

Se questo fosse un paese moderatamente sobrio, il caso si chiuderebbe come segue:

 

Alla mocciosetta cultrice di Tik Tiok: una adeguata sospensione dalle lezioni per comportamento improprio in ambito scolastico

 

Alla preside, che con il suo intervento ha amplificato un episodio da niente: una bella ispezione da parte del Ministero della pubblica istruzione

 

Ai presunti studenti che hanno inscenato la manifestazione: una bella serie di compiti in classe, tanto per verificare se sono in linea con i programmi ministeriali

 

liceo classico

Ai pseudogiornalisti che hanno parteggiato per la manifestazione: un richiamo dall’Ordine dei giornalisti per scarsa preparazione deontologica

 

Alla professoressa, rea di aver offeso la mocciosetta dal pancino scoperto: un encomio per il tentativo di educare gli studenti al di là della materia di insegnamento

 

Saluti da Stregatto

 

luigi di maio sergei lavrov

Lettera 17

Caro Dago, Ucraina, Lavrov: "Pochi progressi Usa-Russia, promesse non ci bastano". Eh, ma Biden è campione mondiale di promesse. Basti vedere cosa è riuscito a combinare coi suoi elettori.

 

Vic Laffer

 

Lettera 18

Caro Dago, Covid, Speranza: "Stiamo piegando la curva". E infatti il ministro è sempre sembrato più adatto ai lavori con incudine e martello che a quelli relativi alla gestione della salute pubblica.

 

Gary Soneji

mario draghi joe biden

 

Lettera 19

Caro Dago, Ucraina-Russia, telefonata Biden-Draghi. Che figura! Il presidente Usa lo ha chiamato solo due giorni dopo la mancata prevista invasione. Altro che "sostituto della Merkel", ritiratasi a vita privata. Nel panorama internazionale il nostro premier non conta nulla.

 

A.B.

 

mario draghi joe biden

Lettera 20

Caro Dago, Ucraina, Biden telefona a Draghi. Chissà che imbarazzo, per il nostro premier, dover raccontare che da Lavrov ha mandato il ragazzo delle bibite... Poi non meravigliamoci se non contiamo nulla.

 

A. Reale

 

mario draghi joe biden g20 9

Lettera 21

Caro Dago, Biden sente Draghi: "Costi alti per la Russia in caso di invasione". Il fatto che lo abbia sentito addirittura dopo quella che gli americani pensavano fosse la data dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, la dice lunga sulla considerazione che "Sleepy Joe" ha per il nostro premier. Quella che si ha per i fanalini di coda.

 

Bobby Canz

 

Lettera 22

Caro Dago, anche ieri gli italiani hanno dovuto assistere allo spettacolo indecente di un governo di scappati di casa, senza arte né parte e, soprattutto senza nessuna visione per gli interessi del Paese. Piuttosto che avere gente simile tra i piedi Mattarella sciolga subito le camere, peggio di loro non riusciremo a trovarli!

 

FB

 

andrea costa 4

Lettera 23

Caro Dago, Costa: "Allo studio rimozione Green pass per attività all'aperto". Non si vede l'ora di poter uscire sul balcone di casa senza doverlo esibire!

 

SL

 

roberto d agostino foto di bacco (1)

Lettera 24

Dago adorato, io ci sto più di sei minuti al giorno sul sito, ho la scimmia! Grazie a te, noi della provincia hic sunt leones capiamo i vostri inciuci romani, altrimenti incomprensibili. Ci incavoliamo parecchio noi schiavi a vedere questi sgavazzatori supercafonal che si fanno i cavolacci loro a spese nostre ma la vita è bella comunque. Un bacio, Dago del mio cuore, grazie a te! Chiara da Zena

 

Lettera 25

Caro Dago, Mario Draghi dice: «Il governo fa le cose, il Parlamento le porta avanti». Credo sia giunta l'ora che qualcuno spieghi a questo signore che in una democrazia parlamentare è il parlamento che deve fare le "cose" (le leggi) e il governo le porta avanti.

 

[Il Gatto Giacomino]

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