zelensky grillo conte

POSTA! - CARO DAGO, IL PRESIDENTE DELL'UCRAINA ZELENSKY PARLERÀ IN VIDEOCONFERENZA CON LA CAMERA E IL SENATO A MONTECITORIO IL 22 MARZO ALLE ORE 11. IL POSTO PIÙ ADATTO A UN EX COMICO, ESSENDO OCCUPATO PER UN TERZO DA ADEPTI DI UN SUO COLLEGA ITALIANO: BEPPE GRILLO. SUCCESSO GARANTITO - UCRAINA, BIDEN ATTACCA PUTIN: "È UN CRIMINALE DI GUERRA". E INVECE CHI HA LASCIATO LE DONNE AFGHANE NELLE MANI DEI TALEBANI, CHE COS'È? UN CRIMINALE DI PACE?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

max allegri sbrocca in conferenza stampa 2

Non vorrei sparare a zero sul mondo del calcio visto da Allegri, ma non si può far a meno di svilire la tattica e le sue concezioni di (non) gioco. Retrogrado e noioso, più imbarazzante del rigore non dato al Torino. Un'Acciughina che paragona il gioco del calcio all'ippica e poi in Champions legge le partite da asino.

 

Impeto Grif

 

Lettera 2

Caro Dago, Juventus fuori dalla Champions. E sì che non hanno tanti giocatori russi in squadra...

 

Pino Valle

 

meme sulla juventus 3

Lettera 3

Stimato Roberto,

 

solidarietà e sentite condoglianze agli amici juventini, umiliati e malmenati da una squadra al settimo posto nella classifica della Liga. In luogo dei rigori-regalo a favore, adesso piovono quelli contro.

 

L'amara verità è che non ci sono più gli Agnelli di una volta e invece di Moggi c'è Arrivabene, reduce dai brillanti insuccessi della Ferrari.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 4

Dago colendissimo,  i putiniani d’Italia saranno contenti per come Vlad sta de-ucrainizzando l’Ucraina.

 

zelensky putin

Qualche intoppo c’è stato, ma che sarà mai, nessuno è perfetto. Il piano A prevedeva una gita a Kiev fra ali di folla con bandierine russe, evento da festeggiare con l’impiccagione di Zelensky.

 

Il piano B invece consisteva nell’arrivare a Kiev con un blitz in 48-72 ore, e a seguire una festa popolare con l’impiccagione di Zelensky. Il piano C prevedeva di schiantare l’esercito ucraino in 7-10 giorni e quindi celebrare la resa con l’impiccagione di Zelensky.

 

Il piano D (cosiddetto “Boa constrictor”) consiste nell’asfissiare la resistenza ucraina con un bel po' di bombardamenti, favorendo le vacanze all’estero di quegli ucraini che si sono venduti alla Nato (il battaglione “Badanti”).

 

volodymyr zelensky e vladimir putin 1

Il piano E consiste nel radere al suolo le città ucraine con dentro gli abitanti, che si ostinano a non capire che Vlad li sta bombardando per il loro bene, vista l’urgente necessità di una loro rieducazione.

 

Il piano F consiste nel far affluire combattenti “amici” dalla Cecenia, dalla Siria, dall’Africa, anche per supplire alla morìa dei generali (siamo al quarto!). Il piano G…

 

Che ingrati questi ucraini! Vlad si sta dissanguando per denazificare il loro paese, mentre loro vogliono farsi i fatti propri!

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 5

mariupol immagini satellitari teatro con scritta bambini

Caro Dago, il deputato ucraino Serhiy Taruta su Facebook afferma che il rifugio antiaereo del teatro di Mariupol ha resistito: "La gente sta uscendo viva dalle macerie!". Insomma, ha ragione Zelensky: come l'11 settembre...

 

Raphael Colonna

 

Lettera 6

Caro Dago, "La Corte internazionale di Giustizia ritiene che la Russia deve sospendere immediatamente l'operazione militare avviata il 24 febbraio 2022 sul territorio dell'Ucraina". Lo ha detto la presidente della Corte, Joan Donoghue. E quindi anche le grandi istituzioni internazionali riconoscono che trattasi di "operazione militare", non di guerra. Proprio come dice sempre Vladimir Putin...

 

Axel

 

putin biden

Lettera 7

Caro Dago, Biden ha definito Putin "un criminale di guerra". E quindi sarà d'accordo con Draghi che definì l'alleato della Nato Erdogan "un dittatore"?

 

Giacò

 

putin biden

Lettera 8

Caro Dago, Ucraina, Biden attacca Putin: "È un criminale di guerra". E invece chi ha lasciato le donne afghane nelle mani dei talebani, che cos'è? Un criminale di pace?

 

Elia Fumolo

 

Lettera 9

Caro Dago, il decreto che taglierà i prezzi di benzina e gasolio sarà varato venerdì 18 marzo dal Consiglio dei Ministri. Le risorse a disposizione sono scarse e per questo il governo si è preso un giorno in più. Eh, certo. Magari domani arrivano altri 10 mila profughi dall'Ucraina e così ci saranno più soldi da spendere...

 

L. Abrami

 

MEME SULLA BENZINA

Lettera 10

Caro Dago,

 

quando il Governo annuncia che ridurrà le accise sui carburanti, sembra dar prova di grande magnanimità. In realtà non fa altro che rinunciare a una piccola fetta dell'extra gettito che, se finisse nelle tasche di altri soggetti, lo stesso Governo (vedi Cingolani) bollerebbe come "speculazione".

 

Gualtiero Bianco

 

Lettera 11

Caro Dago, Covid, il premier Mario Draghi ha ringraziato il Cts e il ministro della Salute Roberto Speranza per lo "straordinario lavoro di questi anni alle prese con la pandemia e per aver permesso al Governo di prendere decisioni col conforto della scienza". Già che c'era poteva ringraziare anche per essere riusciti a fare dell'Italia il Paese fanalino di coda nel rimettersi in moto.

 

Mark Kogan

 

Lettera 12

Dago,

la pupa e il secchione 9

Come si rovina un programma televisivo carino: la pupa e il secchione. La nuova versione è un triste incrocio tra personaggi di gossip habitué o in rampa di lancio. La D'urso esce dalla porta il pomeriggio per rientrare la sera. Riusciremo mai a liberarci di cotanta banalità?

 

giuseppe conte beppe grillo

Lettera 13

Caro Dago, il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky parlerà in videoconferenza con la Camera e il Senato a Montecitorio il 22 marzo alle ore 11. Il posto più adatto a un ex comico, essendo occupato per un terzo da adepti di un suo collega italiano: Beppe Grillo. Successo garantito.

 

Al Gra.

 

Lettera 14

ZELENSKY ERDOGAN PUTIN

Caro Dago, guerra Ucraina, sospesa la missione congiunta di Ue e Russia su Marte. Magari si può fare con la Turchia di Erdogan...

 

Fritz

 

Lettera 15

Caro Dago, sondaggi, Salvini precipita al 16,6%. La missione contro la guerra russa in stile progressista in Polonia ha portato male: "Po-rogna" .

 

Edy

 

mattarella 8 marzo

Lettera 16

Caro Dago, Mattarella: "La indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri Paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell'Europa".

 

Se siamo per la pace e la democrazia, contro ogni violenza, non si potrebbe fare come il governo D'Alema ai tempi del Kosovo coi bombardamenti della «difesa attiva»?

 

Ulisse Greco

 

Lettera 17

Preclaro Dago,

 

simona bonafe'

in relazione alla notizia dei nostri deputati “cuor di leone” che si apprestano a partire “coraggiosamente” per l’Ucraina in una pseudo missione umanitaria vorrei far notare che la loro destinazione è Leopoli, città relativamente tranquilla, vicinissima al sicuro confine polacco, non sottoposta ad attacchi sistematici e da dove ogni giorno partono tranquillamente bus e treni di civili con destinazione Polonia.

 

Non vedo di quale utilità possa essere la loro missione se non dare fastidio alla già provata polizia ucraina per la loro scorta. Invece se davvero vogliono fare qualcosa di utile i nostri “cuor di leone” dovrebbero andare a Mariupol, a Kherson, ad Odessa, insomma nelle città davvero sotto attacco massiccio a fare da “scudi umani e politici” per portare in salvo i civili lì bloccati.

 

Ma da quelle parti si muore per davvero… meglio allora Leopoli per soddisfare la loro vanagloria, per rimanere al sicuro e salvare la pelle e per gli immancabili selfie con profughi da far girare sui media. 

 

Che tristezza, una banda di cinici giullari.

 

Asgaqlun

 

soldato ucraino tra le macerie di kiev

Lettera 18

Caro Dago, Ucraina, il ministro della Difesa di Kiev: "La città di Volnovakha non esiste più". Ecco a cosa serve mandare armi per far proseguire la guerra: obiettivo emissioni zero, raggiunto.

 

Frankie

 

Lettera 19

Caro Dago, la presidente della Bce, Christine Lagarde: "L'aggressione russa dell'Ucraina porta l'economia europea in un territorio sconosciuto". Perché la signora "Usami come vuoi" quale altro territorio conosce oltre a quello della fedeltà a Nicolas Sarkozy?

 

Kevin DiMaggio

 

Lettera 20

christine lagarde 2

Caro Dago, Mosca: "Pagati 117 milioni di dollari di cedole dei bond in scadenza. Abbiamo i mezzi per evitare il default". E quindi la guerra contro Putin di Biden e i suoi lacchè europei incapaci di intendere e volere, si è impantanata nelle sanzioni e nei sequestri agli oligarchi russi. Che figura di merda: tutto il mondo contro uno e non riescono a fermarlo!

 

Mich

 

Lettera 21

L'ha capito con le bombe, Zelensky: "Ammettiamolo, non possiamo fare parte della N.A.T.O". Ammettiamolo? Quindi, era consapevole che l'Ucraina non può fare parte della N.A.T.O. senza mettere a rischio la sicurezza della Russia, circondata da nord a sud da basi navali e di terra, con testate nucleari a due passi dal confine?

 

volodymyr zelensky in collegamento con il bundestag

Quindi, Zelensky ammette che le grandi manovre della N.A.T.O. in Ucraina, che non ne fa parte, le più imponenti mai tenute dacché l'alleanza esiste, che hanno avuto corso, mi pare, nel giugno e settembre dello scorso anno, non erano da considerarsi una manifestazione di amicizia verso la Russia e di ostilità nei confronti del lupo cattivo o dell'orso mannaro?

 

Quindi, se Putin non avesse attaccato il Paese che (con il mondo intero) lo acclama come eroe, lui, Zelensky il divo, non avrebbe mai ammesso quello che sapevano bene lui, i suoi generali e i generali della N.A.T.O.?

 

volodymyr zelensky al congresso usa 1

E rimane al suo posto come se nulla fosse accaduto? Che uomo baciato dalla fortuna e dal successo - più del suo Paese! Ora, però, aspettiamo che Biden ammetta perché respinse la richiesta di un colloquio telefonico fatta da Putin il 7 dicembre dello scorso anno: e perché ignorò un memorandum inviato da Mosca il 15 dicembre, una settimana dopo, in cui si metteva in chiaro la situazione insostenibile creatasi in Ucraina, al solo scopo di porvi rimedio.

 

Rimediarvi ora è un po' più difficile, più scomodo, con tutte quelle macerie e cadaveri che costruiscono strade e canali televisivi: magari, però, è meglio ammettere tutto: troppo tardi per tornare amici come prima, ma giusto in tempo per evitare una guerra termo-nucleare.

 

Raider

 

diplomatici voltano le spalle a lavrov al consiglio per i diritti umani dell onu 1

Lettera 22

Caro Dago, anche se incredibile una cosa positiva l'aggressione russa l'ha prodotta. La certificazione inappellabile dell'inutilità dell'ONU, il più grande e costoso poltronificio della storia.

 

FB

 

Lettera 23

Gentilissimo,

Putin definisce "moscerini" da eliminare gli innominati oppositori interni che non concordano con la strategia di denazificazione dell'Ucraina. I sodali di Vlad, europei nativi extra madre Russia, dovrebbero fare cosa?

 

Lo dica chiaramente, usare lo storico DDT, il Flit o avvelenare le ostriche dei gerontoligarghi che lui ha creato consentendogli di svaccanzare in riviere mediterranee?  La solitudine dello spione diventato il novello Piccolo Grande Padre.

Saluti

 

- peprig -

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…