PUZZONE SARAI TU! LA RAI SOSPENDE IL GIORNALISTA DEL TGR PIEMONTE PER IL SERVIZIO-VERGOGNA SU “I NAPOLETANI SI RICONOSCONO DALLA PUZZA” - “NONNO ANTONIO” E’ TORNATO E LOTTA INSIEME A NOI: ALL’ASSEMBLEA DEL PD, BASSOLINO METTE D’ACCORDO BERSANIANI E RENZIANI - MENTRE I PIDDINI SI SBRANANO PER UNA POLTRONA CHE NON CONTA UNA MAZZA, DON ANTONIO SFIDA DE MAGISTRIS E ARCHIVIA L’AGENDA MONTI…

Carlo Tarallo per Dagospia

1- Colpito e affondato! L'autore del servizio del Tgr Piemonte nel quale si canta allegramente "Vesuvio lavali tu" e il giornalista si rivolge a un tifoso juventino sottolineando che "i napoletani si riconoscono dalla puzza" è stato sospeso. Lo comunica una nota ufficiale di Viale Mazzini.

"Per l'inqualificabile e vergognoso servizio andato in onda nell'edizione serale della Tgr Piemonte, sabato 20 ottobre a firma Giampiero Amandola - spiega la nota - la Rai, nello scusarsi profondamente con tutti i cittadini di Napoli e con tutti gli italiani comunica che il giornalista e' sospeso dal servizio e nei suoi confronti l'azienda ha aperto un procedimento disciplinare. Il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il direttore generale, Luigi Gubitosi - prosegue il comunicato - hanno espresso il loro sdegno per l'increscioso episodio e si augurano che gli uffici competenti applichino la massima celerita' e severita' nel giudicare l'accaduto. Il direttore generale si e' scusato personalmente e a nome dell'intera azienda con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. La Rai, è e sarà sempre in prima fila nella lotta contro ogni forma di razzismo e la stupidità che l'accompagna".

Spifferi interni raccontano in particolare di un Gubitosi particolarmente irritato, che già ieri sera, mentre il caso montava sul web, aveva preso la decisione di intervenire con la massima rapidità e senza sconti...

2-E meno male che doveva fare il nonno! Il Pd napoletano ritrova il suo (unico) leader riconosciuto da renziani, bersaniani e puppatiani. Chi è? Napolitano? Macchè! E' Antonio Bassolino! Incredibile (mica tanto) ma vero, all'assemblea provinciale dei sinistrati, che riescono a dilaniarsi anche su una poltrona che non conta una beneamata mazza (la presidenza dell'Assemblea Provinciale Pd, col peso politico di una bocciofila, eppure contesa a colpi di accuse irripetibili tra i "bindiani" e il resto del mondo manco fosse una candidatura al Parlamento) Antonio Bassolino fa il pieno di applausi, complimenti, occhiolini e frasette tipo "sei sempre il numero uno" bisbigliate da chi fino a qualche settimana fa lo considerava il male assoluto.

Onn'Antonio, ormai ribattezzato "Nonn'Antonio" dopo il tweet a Dagospia in cui spiegava di essere impegnato "a fare il nonno" ha conquistato la sinistratissima platea con un attacco al sindaco Luigi de Magistris e alla sua idea linea sfidare il Governo con una manifestazione di piazza a Roma. "Il Comune di Napoli non può essere schierato contro il Governo Monti, e' una posizione di isolamento. E' giusto far sentire la propria voce anche con forza, ma non in forme propagandistiche".

Schieratissimo con Bersani (che sente spesso al telefono, almeno mentre è sulle Dolomiti a passeggiare, da Londra magari no), Nonno Antonio archivia Monti e la sua famosa agenda: "L'agenda Monti non può essere sufficiente per due motivi: la materia economica deve contenere tante ragioni di equità e crescita e, inoltre, la crisi in Italia è soprattutto politica e istituzionale con radici, dunque, più profonde di quelle economiche".

 

GIAMPIERO MANDOLA NEL SERVIZIO CONTRO I TIFOSI NAPOLETANI ANDATO IN ONDA AL TG PIEMONTE Anna Maria Tarantola LUIGI GUBITOSI luigi de magistris ANTONIO BASSOLINO - Copyright Pizzi

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?