1. QUAL È LA VERA MARIA ELENA BOSCHI? QUELLA MESSA IN COPERTINA DA ‘’CHI’’ LA SCORSA SETTIMANA, QUELLA CON IL TRIANGOLO NERO, L’ARIA SEXY E LE CURVE AL LORO POSTO? OPPURE QUELLA CHE “OGGI” HA PUBBLICATO CON LA CELLULITE E I CUSCINETTI SUI FIANCHI? 2. SE LA MINISTRA GIANNINI CON IL TOPLESS HA PESTATO UNA BUCCIA DI BANANA, IL PROBLEMA DELLA MINISTRA BOSCHI È LA BUCCIA D’ARANCIA: LE FOTO BENEVOLMENTE RITOCCATE A COLPI DI PHOTOSHOP DELLA MONDADORIANA ‘’CHI’’ DI ALFONSINA LA PAZZA SIGNORINI SONO LA “PROVA REGINA” CHE IL PATTO DEL NAZARENO TRA BERLUSCONI E MATTEO RENZI ESISTE, ED EVIDENTEMENTE SI ESTENDE ANCHE FUORI DALLE ATTIVITÀ STRETTAMENTE GOVERNATIVE 3. CONSIGLI: SE NON TI SENTI PERFETTAMENTE A TUO AGIO IN COSTUME PER SMAGLIATURE, DIFETTI, MOLLEZZE, BASTA CHE SEGUI LE INDICAZIONI DELLA “SCUOLA BARBARA D’URSO”, OSSIA STAI VESTITA IN SPIAGGIA, OVVIAMENTE CON GONNE, PAREI, MAGLIE, KAFTANI, CAPI LEGGERI

BOSCHI  BOSCHI

Alessandra Menzani per “Libero quotidiano”

 

Se la Giannini con il topless ha pestato una buccia di banana, il problema di Maria Elena Boschi è la buccia d’arancia. La buona notizia è che la ministra più bella d’Italia è una di noi. La brutta notizia è che è una di noi con la cellulite e i cuscinetti sui fianchi. L’adipe è la cosa più democratica del mondo, le donne mediterranee ne sono vittime e anche il ministro delle Riforme ha forme imperfette.

 

MARIA ELENA BOSCHIMARIA ELENA BOSCHI

La lotta dei settimanali per aggiudicarsi le foto meno lusinghiere della 33enne onorevole Pd ha visto ieri una clamorosa rimonta di Oggi che ha pubblicato, prima su carta e poi online, una tragica fotogallery della Boschi con una silouette altamente problematica, in netto contrasto con le belle foto pubblicate da Chi la scorsa settimana, quelle con il triangolo nero, l’aria sexy e le curve al loro posto.

il culo della boschi e quello di agnese renziil culo della boschi e quello di agnese renzi

 

Qual è la vera Boschi? Per carità, la ministra è una donna politica, non una concorrente dell’Isola dei famosi o una smandrappata da Grande Fratello, il suo mestiere non è quello di avere un Lato B che parla ma è quello di far parlare il suo lavoro. Però la gente è cattiva... e si sa, il flagello per il posteriore femminile budinoso sono la dieta non equilibrata e la vita sedentaria, e lei ha evidentemente fatto più attenzione ai tagli del Senato che ai tagli dei grassi saturi.

 

Siamo certi che, ora, gli uomini commenteranno le sue reali fattezze con una pesante dose di delusione e le donne saranno sollevate nel vedere che anche una ragazza bella e privilegiata come la ministra Boschi è come tutte loro: vera, imperfetta e con la ritenzione (d’altra parte chi non: anche due dee come Elena Santarelli e Melissa Satta hanno dimostrato di fare abbondante uso di photoshop, la cosa andrebbe estesa al resto del mondo dello spettacolo, e ai giornali di gossip che sulle immagini levigate e ritoccate delle illustri signore ci campano).

BOSCHI AL MAREBOSCHI AL MARE

 

La sensazione nel vedere Maria Elena prima con, e poi senza photoshop, è un po’ quella che abbiamo quando vediamo in tv il trailer di un film che sembra divertente, poi andiamo al cinema e pensiamo: «Mhh, credevo fosse più bello». Ma quello che interessa davvero della cellulite della Boschi è la doppia lettura che offre: una politica e una umana.

BOSCHI  BOSCHI

 

Per quanto riguarda la prima, abbiamo la «dimostrazione empirica» che le foto benevolmente ritoccate della mondadoriana Chi di Alfonso Signorini sono la «prova regina» che il patto del Nazareno tra Berlusconi e Matteo Renzi esiste, ed evidentemente si estende anche fuori dalle attività strettamente governative; la seconda richiama alla nota massima della saggia Helena Rubinstein: «Non esistono donne brutte ma solo donne pigre».

 

BOSCHI  BOSCHI

Perché la Boschi ha fatto almeno due errori strategici e contrari a ogni legge non scritta. Uno: se non ti senti perfettamente a tuo agio in costume per smagliature, difetti, mollezze, basta che segui le indicazioni della “scuola Barbara d’Urso”, ossia stai vestita in spiaggia, ovviamente con gonne, parei, maglie, kaftani, capi leggeri.

 

BOSCHI  BOSCHI

Due: mai indossare costumi troppo stretti perché, a meno che tu non sia una taglia 38 come Cara Delenvingne, costoro faranno sui tuoi fianchi il famoso «effetto salamella» della festa dell’Unità, tanto per restare nella giusta area politica. E questo fucsia è stato acquistato con evidente disattenzione dalla sua proprietaria.

 

Maria Elena Boschi, bikini rosa in spiaggia a Marina di PietrasantaMaria Elena Boschi, bikini rosa in spiaggia a Marina di Pietrasanta

Detto questo, la Boschi sa di essere la donna più ricercata del momento ma, pascolando bella serena per le spiagge della Versilia con tutti i suoi difetti, dimostra di avere nonchalance e sicurezza di sè. E questo, al contrario della cellulite, non è da tutte.

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…