bergoglio trump

L’ITALIA NON CONTA NULLA MA IL VATICANO SÌ - NEI RAPPORTI DEL DIPARTIMENTO DI STATO, GLI AMERICANI RICONOSCONO LA FORZA (E IL POTERE) DEL PAPA: “NONOSTANTE LA DISPARITÀ DELLE DIMENSIONI, LE FORME DI GOVERNO, E LE STORIE, NOI SIAMO ENTRAMBE POTENZE GLOBALI, CON INTERESSI E INFLUENZA MONDIALE” - LO SPIFFERO SUI PROTESTANTI USA E IL TENTATIVO DI MINARE IL CATTOLICESIMO

Paolo Mastrolilli per “la Stampa”

 

ivanka melania donald trump con papa francescoivanka melania donald trump con papa francesco

«Nonostante la disparità delle dimensioni, le forme di governo, e le storie, noi siamo entrambe potenze globali, con interessi e influenza mondiale. Sotto molti punti di vista, la Santa Sede è unica al mondo nella sua capacità di perseguire la propria agenda. Ha relazioni diplomatiche con 180 paesi, seconda solo agli Usa».

 

Il rapporto che il 14 marzo del 2013 l' ambasciata americana in Vaticano manda al vice presidente Biden, in vista della sua partecipazione all' insediamento di papa Francesco, presenta il più piccolo Stato e la più antica democrazia del mondo come potenze paritarie. Sommato ai documenti scritti un anno dopo in occasione della visita del presidente Obama, che La Stampa ha ottenuto nel rispetto delle leggi, descrive con franchezza i punti di contatto e le divergenze, dalla strategia per la Siria ai sospetti sui finanziamenti americani per gli evangelici.

donald trump e papa francescodonald trump e papa francesco

 

I «cable» spediti subito dopo l' elezione avevano citato «funzionari della Curia molto sorpresi e nervosi» per la scelta di Bergoglio. L' amministrazione Obama aveva avuto problemi con Benedetto, soprattutto sui «temi della vita», e sperava ora in una nuova relazione: «Oltre ad essere a cavallo tra il Nuovo e il Vecchio mondo, il Papa potrebbe anche fare da ponte tra l' ala conservatrice e quella moderata della Chiesa.

 

donald trump con il papadonald trump con il papa

Sulle questioni sociali è un conservatore "true-blue", determinato oppositore di aborto, matrimoni gay, contraccezione. Allo stesso tempo ha un profondo impegno per la giustizia sociale in favore dei poveri, una priorità per l' ala più liberal della Chiesa e per i gesuiti». Il testo, poi, cita un' intervista rilasciata a La Stampa da Bergoglio quando era ancora cardinale, in cui criticava la vanità di alcuni membri della Curia e prefigurava la sua riforma.

 

donald trump  con il papadonald trump con il papa

Il rapporto inviato al cattolico Biden il 14 marzo entra più nei dettagli: «Sotto la guida di Francesco, il Vaticano lavorerà per promuovere le libertà fondamentali, la pace, la giustizia e l' ordine internazionale, la democrazia». Quindi spiega: «Davanti al crescente secolarismo, e quello che molti nella Chiesa vedono come anticlericalismo e anticattolicesimo, Francesco sarà fermo contro tali pressioni e difenderà fedelmente gli insegnamenti su aborto, eutanasia, pena di morte, matrimoni omosessuali, e i tradizionali valori della famiglia. Vorrà assicurare l' ortodossia, ma anche essere abbastanza aperto al dialogo, secondo l' idea che l' adesione a questi insegnamenti non può essere tanto un' imposizione, quanto il risultato della persuasione della ragione».

 

donald trump  con  il papadonald trump con il papa

Francesco cercherà di migliorare le relazioni con l' islam e «rafforzerà quelle con gli ebrei, come è già evidente dall' accoglienza ricevuta dai leader ebraici nel mondo». Poi però i diplomatici avvertono Biden di un potenziale elemento di attrito con gli Stati Uniti: «Una questione molto importante per la Chiesa in America Latina è la defezione di milioni di cattolici verso i gruppi evangelici protestanti. Spesso questi gruppi sono basati o finanziati dagli Usa», alimentando il sospetto che i protestanti americani cerchino ancora di minare il cattolicesimo.

 

Il rapporto sottolinea che la Santa Sede vede la guerra in Iraq del 2003 come l' evento scatenante dell' instabilità in Medio Oriente, proseguita con la Primavera araba e l' Isis, da cui deriva la persecuzione dei cristiani e la loro fuga dalla regione: «Dittature rovesciate, che un tempo offrivano moderata protezione alle comunità cristiane, sono state sostituite da governi in alcuni casi dominati dagli islamisti (come in Egitto), e in altri incapaci di garantire la sicurezza (come in Iraq)».

JOE BIDEN 1JOE BIDEN 1

 

Non manca un riferimento ai problemi interni: «Il recente scandalo Vatileaks ha rivelato una Curia tormentata dalle lotte intestine e la disfunzione. La Chiesa è accusata di aver coperto per decenni gli abusi sessuali di minorenni e adolescenti da parte dei preti. Francesco rinforzerà l' impegno a proteggere i giovani, e applicare il protocollo che richiede la rimozione dal ministero di tutti i sacerdoti che hanno commesso abusi.

 

Il Papa eredita anche una battaglia interna di potere per la gestione della banca vaticana, che deve continuare un processo di rispetto degli standard internazionali di trasparenza, o rischia di essere esclusa dal sistema bancario globale. La riforma della Curia sarà una priorità per Francesco, non tanto per evitare scandali, quanto per fornire un governo capace di affrontare queste sfide».

OBAMA BERGOGLIO OBAMA BERGOGLIO

 

Un anno dopo, il 6 marzo 2014, l' ambasciata americana in Vaticano manda un nuovo rapporto, stavolta indirizzato al presidente Obama per prepararlo al suo incontro col Papa: «Nonostante i molti atti rivoluzionari di Francesco, non sta cercando di cambiare la dottrina della Chiesa. Piuttosto sposta il dialogo dai temi sociali scottanti, a questioni più pratiche di natura pastorale. Sta chiarendo che le questioni culturali hanno oscurato il ruolo più fondamentale della Chiesa nell' assistenza di poveri, malati e bisognosi».

 

OBAMA BERGOGLIOOBAMA BERGOGLIO

Obama vuole sentirsi dire esattamente questo, nella speranza di ricostruire il rapporto bilaterale su nuove basi, in prevedibile antitesi con quanto accadrà poi con l' elezione di Trump: «Francesco ha preso di mira anche il capitalismo sfrenato e il materialismo rampante, concentrandosi sui temi dell' esclusione e la disuguaglianza, che hanno portato alla sofferenza fisica dei poveri e diseredati, mentre i ricchi soffrono sul piano etico e morale».

 

È contro un sistema finanziario che «comanda invece di servire», pur riconoscendo «il ruolo fondamentale avuto dalla moderna attività imprenditoriale per sollevare milioni di persone dalla povertà». La riforma della Curia procede, anche se con difficoltà, così come il miglioramento delle relazioni con gli ebrei.

 

OBAMA BERGOGLIOOBAMA BERGOGLIO

Francesco incoraggia la ripresa del negoziato tra israeliani e palestinesi, ma ha riserve sulla strategia in Siria: «Influenzato dai vescovi locali e dai patriarchi, il Vaticano è spesso critico del sostegno all' opposizione, che include fondamentalisti islamici, perché ritiene pongano una grave minaccia per il futuro di una Siria democratica e multi confessionale».

La speranza però è quella di costruire una nuova alleanza, anche perché è indispensabile che le due figure di riferimento della comunità globale si intendano: «Signor presidente, papa Francesco è il secondo leader più seguito al mondo su Twitter - dopo di lei - ed è il più ritwittato».

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...