renzi

“ABOLIRE LA POVERTÀ? MI STUPISCO CHE NON ABBIANO RICOVERATO DI MAIO” – RENZI FA IL SIMPATICO DA FLORIS: “MISURE CHE CI AVVICINANO PIÙ AL VENEZUELA CHE ALLA GERMANIA. LA PACE FISCALE? DARE IL MESSAGGIO CHE CHI PAGA LE TASSE È SCEMO È DISEDUCATIVO” – MA ORMAI MATTEUCCIO VUOLE FARE IL PRESENTATORE E A FLORIS DICE: “SE VUOLE POSSO CONDURRE IO…” – LO SCAZZO CON MASSIMO FRANCO, CHE LO RANDELLA: 'TEMO CHE STIA REGALANDO ALTRI VOTI AI 5 STELLE – VIDEO

VIDEO! RENZI A FLORIS: «SE VUOLE POSSO CONDURRE ANCH’IO”

 

VIDEO – L’INTERVISTA INTEGRALE DI FLORIS A RENZI

 

VIDEO – LO SCAZZO RENZI-FRANCO

 

 

1 – RENZI: "ABOLIRE LA POVERTÀ? DI MAIO DA RICOVERO"

Da www.adnkronos.com

 

matteo renzi da floris

"Io non ho mai detto 'aboliremo la povertà'. Questo lo ha detto Di Maio e mi stupisco che non l'abbiano ricoverato. Se uno dice 'abbiamo abolito la povertà' io chiamo il 118". Così Matteo Renzi, ospite di 'Di Martedì' su La7, aggiungendo: "Purtroppo le dichiarazioni di Salvini e di Di Maio hanno aiutato gli speculatori senza volerlo, lo hanno fatto a loro insaputa e non hanno aiutato le famiglie".

 

matteo renzi da floris 1

Inoltre, dice l'ex segretario Pd, "il ragionamento di aumentare il debito per agevolare la crescita di per sé potrebbe anche stare in piedi" ma "il punto è che si fanno delle misure che non sostengono la crescita. Perché quando si fa l'operazione 'reddito di cittadinanza' non si aiuta chi lavora... queste misure ci avvicinano molto di più al Venezuela che alla Germania".

 

E ancora: "Con il condono" il governo "sta dicendo 'tu hai pagato le tasse? Sei scemo'. Dicendo che c'è il condono, chi ha pagato le tasse si ritiene uno scemo" dice il senatore. "Dare il messaggio che chi paga le tasse è scemo in Italia è diseducativo - rimarca Renzi -, non aiuta i conti pubblici e mi fa schifo".

 

2 – RENZI E FRANCO SI "SCANNANO" DA FLORIS. CHI HA RAGIONE? TUTTI E DUE

Marco Zonetti per www.affaritaliani.it

massimo franco contro matteo renzi a dimartedi'

 

A DiMartedì si allestisce l'ennesimo "processo a Matteo Renzi", questa volta con "l'imputato" in studio incalzato dai "pubblici ministeri", i giornalisti Massimo Franco e Massimo Giannini.

 

In un punto del serrato dibattito, la firma del Corriere della Sera si rivolge all'ex premier ricordandogli un  presunto "tweet" estivo nel quale, secondo Franco, riguardo al Governo Lega-M5s, Renzi avrebbe scritto: "A settembre ci sarà da divertirsi" e "il governo non arriverà a Capodanno" e "presto richiameranno noi", punzecchiandolo poi: "A conti fatti, la sua non sarà stata una valutazione troppo frettolosa?".

 

di maio conte salvini

Al che Matteo Renzi s'inalbera e sfida Franco a produrre quel tweet, che l'ex segretario Pd nega categoricamente di aver mai pubblicato. "Franco sta dicendo una balla. Se mi dimostra che quel tweet esiste, sono disposto a chiedergli scusa".

 

La domanda è lecita: Renzi ha pubblicato o no quel tweet? No, non l'ha mai pubblicato, quindi ha ragione lui, quel tweet non esiste e non è mai esistito.

 

renzi alla manifestazione pd piazza del popolo 1

E tuttavia, almeno riguardo ai contenuti ricordati da Franco, ha ragione anche quest'ultimo, come gli dimostra Giovanni Floris che interviene ricordando una diretta facebook (quella di mercoledì 8 agosto 2018 ndr) nella quale Renzi, prima della chiusura estiva del Parlamento, pronunciava le testuali parole al riguardo dell'esecutivo giallo-verde: “A settembre-ottobre ne vedremo delle belle [...] Al ritorno avremo molte cose da fare e le faremo col sorriso perché non lasceremo mai che questo paese sia dominato dall’odio e dalla rabbia. Lo faremo con la consapevolezza che questo governo si sta occupando purtroppo più degli spot elettorali che della sostanza e che quindi, tra un po’, toccherà di nuovo a noi".

 

Certo, Renzi non ha mai pronunciato la frase: "il governo durerà fino a Capodanno" come ha dichiarato Massimo Franco, ma quella sua formula indefinita "tra un po' toccherà di nuovo a noi" poteva lasciar intendere qualsiasi cosa, anche che il governo Lega-m5s potesse cadere in autunno. Tant'è che molti giornali, all'epoca, riportando le dichiarazioni rilasciate da Renzi nella succitata diretta facebook,  le interpretarono proprio in tal senso.

RENZI PRESENTA IL TONDO DONI

 

L'autunno non è ancora finito, Capodanno non è ancora arrivato e, malgrado i vari punti su cui leghisti e grlllini hanno trovato l'intesa, gli attriti tra le due forze politiche alle redini del Paese permangono. Quindi tutto può succedere, anche che il governo cada a breve. D'altra parte, a giudicare dalla situazione preoccupante in cui versa il Pd, con lotte intestine e sondaggi non esattamente entusiastici, è difficile pensare che, "tra un po'", possa toccare di nuovo ai dem tornare a Palazzo Chigi. Anche perché, se questo governo dovesse cadere di qui a poco, è quasi sicuro che - a fare il botto di consensi - sarebbe Matteo Salvini.

 

IL MEME SULLE PROMESSE ELETTORALI DI RENZI

A conti fatti, dunque, Franco e Renzi hanno entrambi ragione: il secondo non ha mai pubblicato il tweet rinfacciatogli dal primo negli studi di DiMartedì, ma quelle sue dichiarazioni in diretta su facebook che prospettavano un fosco futuro prossimo per il governo e un imminente roseo avvenire per il Pd sono state espresse pubblicamente, e per giunta in un video, ed è innegabile che, come gli faceva notare la firma del Corriere, la sua previsione estiva, calata nell'attuale realtà autunnale, potrebbe essere stata fin troppo ottimistica e frettolosa.

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