renzi giletti fazio visco

UNA REPUBBLICA FONDATA SUL TUBO (CATODICO): PITTIBIMBO HA PAURA E DILAGA IN TV - A SERA, IL PUNTO PIU’ BASSO: A INVADERE IL PICCOLO SCHERMO TOCCA ADDIRITTURA A IGNAZIO VISCO. MAI SI ERA VISTO UN GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA DEROGARE AL SUO PROVERBIALE RISERBO ISTITUZIONALE, PRESENTANDOSI OSPITE DI FABIO FAZIO

Adalberto Signore per “il Giornale”

MONTEZEMOLO - GILETTI - RENZIMONTEZEMOLO - GILETTI - RENZIGILETTI E RENZIGILETTI E RENZI

 

«Dobbiamo dare un segnale», aveva detto qualche giorno fa Matteo Renzi ai suoi collaboratori più stretti. E la svolta è arrivata nelle ultime ore, con un' offensiva mediatica che ha pochi precedenti da quando l' ex sindaco di Firenze siede a Palazzo Chigi. È la conferma che i contraccolpi dell' affaire Banca Etruria si fanno sentire ben più di quanto il premier vorrebbe dare a vedere e che il calo dei consensi di cui parlano gli ultimi sondaggi c'è ed è pure consistente.

 

Così, dopo l'ospitata di Renzi a Porta a Porta e Maria Elena Boschi che ha approfittato dell'affrettata mozione di sfiducia dei Cinque stelle per un'efficacissima arringa difensiva poi rimbalzata su tutti i telegiornali, ieri è stata la giornata della cara, vecchia tv nazional-popolare.

GILETTI E RENZI  GILETTI E RENZI


Niente trasmissioni da addetti ai lavori e niente pubblico fidelizzato dei talk show di seconda serata, ma un audience decisamente più pop - e dunque più laica e permeabile - come quella della domenica pomeriggio.

GILETTI E RENZI    GILETTI E RENZI


Il premier sceglie RaiUno e L'Arena di Massimo Giletti, che con i suoi circa tre milioni e mezzo di spettatori è il programma top della fascia post pranzo. E lì, per una buona mezz'ora, racconta i tanti successi del governo, delinea una ripresa ormai imminente e, ovviamente, difende a spada tratta l'operato del ministro Boschi.

 

Una strategia comunicativa piuttosto chiara quella del premier. Perché è evidente che Renzi vuole non solo rimandare al mittente le accuse al governo sulla vicenda Banca Etruria, ma soprattutto voltare pagina e rilanciare l' azione dell' esecutivo. Non è un caso che il premier arrivi a ipotizzare un Pil al +1,5% nel 2016, conquistando - come previsto - i titoli di tutti i tg e dei giornali di oggi.

FAZIO E IGNAZIO VISCOFAZIO E IGNAZIO VISCO


Alla domenica delle controffensiva mediatica, però, non partecipa solo il governo. A fargli da spalla, come accade anche in Parlamento ormai da mesi, c' è infatti Denis Verdini, ospite di In mezz'ora di Lucia Annunziata. Siamo su RaiTre e non su RaiUno e l'audience è certamente meno pop de L' Arena, ma comunque la fascia oraria è sempre quella domenicale delle 14.30.

 

Boschi e Lotti intervento del ministro Boschi e Lotti intervento del ministro

La difesa della Boschi, anche in questo caso è categorica. Con la differenza che non viene dal governo ma da chi, fino a pochi mesi fa, era uno dei big più influenti dell' opposizione. «Non vedo un conflitto d' interessi», dice Verdini, e la Boschi è vittima di «un attacco molto strumentale».

Maria Elena Boschi in AuLA  Maria Elena Boschi in AuLA


Ma l' occupazione dei contenitori tv più nazional-popolari non arriva solo da chi difende il governo e la sua azione sul fronte banche. A sera, infatti, tocca a Ignazio Visco derogare al suo proverbiale riserbo presentandosi ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, prima serata di RaiTre. Il governatore della Banca d' Italia, nel mirino per il mancato controllo, ha infatti deciso di seguire esattamente lo stesso canovaccio di Renzi. Sabato sera ha mandato sugli schermi di La7 il suo vicedirettore generale, Luigi Federico Signorini, mentre ieri si è concesso un' intervista con cui ha aperto la prima pagina di Repubblica.

 

Dopo la platea per così dire più «esperta», quindi, anche il numero uno di Bankitalia ha voluto dire la sua davanti a un pubblico più popolare come quello di Fazio. Una strategia che ha coinvolto anche la rete visto che ieri il sito della Banca d' Italia pubblicava in bella evidenza la «Risposta alle 10 domande dei risparmiatori» sul decreto salva banche, una scelta piuttosto inconsueta per via Nazionale.

 

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…