2018romaspia (1)

ROMA SPIA - NON DITE A M.STELLA GELMINI CHE ALCUNI DEPUTATI FORZISTI LA CHIAMANO 'LA PREFICA' - L'AMBASCIATORE TEDESCO SI VANTA DI ANDARE AL LAVORO CON UNA VESPA ANNI '70. MA GIRARE PER IL CENTRO CON UN VEICOLO EURO 0 NON È PROPRIO IL MASSIMO PER UN TEDESCO… - COME MAI MARCO MILANESE È COSÌ ASSIDUO ALLA CAMERA, PIÙ DI QUANDO ERA DEPUTATO? - SI AVVICINA IL PASSAGGIO DI NUNZIA DE GIROLAMO TRA LE BRACCIA DEL ''CAPITANO'' - SI VEDE CHE LA CURVACEA BARBARA MATERA NON È SUPERSTIZIOSA: IL SUO SCRANNO ''666''…

barbara matera

DAGONEWS

 

 

Si vede che la curvacea Barbara Matera non è superstiziosa. Infatti il suo scranno al Parlamento Europeo è il numero 666, certo una cifra “satanica” non di buon augurio secondo le tradizioni bibliche. Altri eurodeputati avrebbero fatti i debiti scongiuri…

 

 

 

Non dite a Maria Stella Gelmini che alcuni deputati e deputate del gruppo forzista l’hanno soprannominata, chissà perché, “la prefica”. E stanno molto attenti che non lo venga a sapere…

 

 

 

viktor elbling

Ricordare all’ambasciatore tedesco Viktor Elbling, che ama raccontare come a volti si rechi in ambasciata dalla sua casa romana alla guida della sua Vespa degli anni ’70 comprata in Spagna, che per le norme antinquinamento europee circolare per il centro di Roma con un veicolo Euro 0 non è proprio il massimo di cui farsi vanto per un tedesco…

 

 

 

viktor elbling con la sua vespa

Ma il Leonardo Metalli che su google e altri social si presenta come “Deputy Coord MAIE USA” e “viceresponsabile MAIE negli USA”, è lo stesso Leonardo Metalli del Tg1? Ricoprire incarichi ufficiali di partito (il MAIE è un partito fondato nel 1977 da Ricardo Antonio Merlo, attuale sottosegretario del governo, e rappresentato in parlamento da diversi deputati) è consentito ai giornalisti del servizio pubblico? Cosa ne pensa il nuovo cda? Ah, saperlo… (vedi sotto la precisazione di Metalli)

 

 

 

Divertente siparietto mercoledì a mezzogiorno in Transatlantico quando il solito Brunetta, per rubare il mestiere ai commessi che illustrano la Camera alle scolaresche, ha cominciato a tormentare le classi di alcuni poveri bambini in visita con noiose interminabili considerazioni politiche sulla democrazia e le regole parlamentari. Della serie, trovategli qualcosa da fare. E presto…

nunzia de girolamo matteo salvini

 

 

 

nunzia de girolamo matteo salvini

Come mai il tremontiano Marco Milanese negli ultimi tempi è così assiduo alla Camera, molto più di quando era deputato e in una legislatura nessuno lo ha mai visto una volta nella commissione bilancio di cui faceva parte? Cosa avrà da fare così tanto in Transatlantico? Ah, saperlo…

 

 

 

Ma davvero l’ex deputato pd Marco Di Stefano, nella vita di tutti i giorni funzionario della Polizia di Stato, non rieletto a causa delle sue note vicende giudiziarie, sarebbe ora distaccato dal Ministero degli Interni presso gli uffici della Polizia alla Camera dei Deputati? Forse sono solo malignità delle lingue biforcute…

marco milanese

 

 

 

Avviso ai naviganti: secondo i bene informati dalle parti di Via Bellerio il passaggio (e la candidatura) di Nunzia De Girolamo nelle braccia del Capitano è ormai cosa fatta. Del resto, basta leggere quello che l’inquieta moglie di Francesco Boccia scrive e dichiara osannante riguardo Salvini…

 

 

 

Ma il Fulvio Mamone Capria che è capo segreteria del Ministro dell’Ambiente e al tempo stesso presidente della Lipu (conflitto di interessi?), è lo stesso Fulvio Mamone Capria che era dirigente dei Verdi, assistente storico di Pecoraro Scanio e suo capo segreteria quando era ministro dell’Agricoltura? Davvero i pentastellati, il nuovo che avanza, riciclano di tutto e di più? Ah, saperlo…

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

leonardo metalli

 

Caro Dagospia, 

ringrazio per l’attenzione riservata al

mio impegno per gli italiani all’estero, che il MAIE da oltre 10 anni rappresenta con grande impegno e dedizione,tanto che

 il suo fondatore, Sen. Ricardo Merlo, è sottosegretario al Governo per gli italiani all’Estero. 

Ho accettato di contribuire con i miei progetti per esportare la cultura e i gli artisti italiani all’estero con un incarico che ho svolto in funzione della mia candidatura nel nord e Centro America nelle passate elezioni politiche, precisamente da Novembre fino a fine marzo. 

LEONARDO METALLI

Avevo  avuto regolare autorizzazione per la candidatura dalla mia azienda per svolgere il legittimo ruolo di impegno sociale e politico nei tempi prescritti dalle elezioni.

 Da quel momento in poi non ho più svolto attività politica e mi sono dimesso da tutti gli incarichi come potrà confermare il MAIE, Movimento Associativo Italiani all’Estero, che peraltro non è un partito ma una associazione che si occupa di difendere i diritti e la cultura dei nostri connazionali residenti all’estero, e come tale non ha una specifica caratterizzazione di parte. 

Non intendo  assumere al momento alcun incarico, essendo orgogliosamente un giornalista del servizio pubblico, ciò non toglie che abbia le mie idee e i miei progetti culturali con i connazionali all’estero, tra I quali peraltro c’è mia moglie, nata e residente a New York. 

Leonardo Metalli

 

marco di stefano

barbara materaviktor elblingbarbara matera GELMINI - BERLUSCONI - BERNINIbarbara matera berlusconi al quirinale con bernini e gelminisergio costa e fulvio mamone capria

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")