
"IL CUORE SANGUINA PENSANDO ALL'UCRAINA E ALLA SITUAZIONE TRAGICA E DISUMANA DI GAZA" - IL RUGGITO DI PAPA LEONE XIV CONTRO NETANYAHU E PUTIN: "È VERGOGNOSO E INDEGNO FAR PREVALERE LA FORZA SU DIRITTO INTERNAZIONALE E UMANITARIO. ERODE E PILATO HANNO EMULI ANCHE OGGI, I BIMBI SONO DILANIATI DALLE BOMBE, CI SI LAVA MANI FINO A ALL'IRREPARABILE" - IL MESSAGGIO DEL PONTEFICE: "LA STORIA DELLE CHIESE CATTOLICHE ORIENTALI È STATA SPESSO SEGNATA DALLA VIOLENZA SUBITA"
PAPA, SU ORIENTE CRISTIANO VIOLENZA DIABOLICA COME NON MAI
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 GIU - "La storia delle Chiese cattoliche orientali è stata spesso segnata dalla violenza subita; purtroppo non sono mancate sopraffazioni e incomprensioni pure all'interno della stessa compagine cattolica, incapace di riconoscere e apprezzare il valore di tradizioni diverse da quella occidentale. Ma oggi la violenza bellica sembra abbattersi sui territori dell'Oriente cristiano con una veemenza diabolica mai vista prima". Lo ha detto Papa Leone XIV nel suo discorso ai partecipanti all'Assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco).
"Grazie perché, insieme ai vostri benefattori, seminate speranza nelle terre dell'Oriente cristiano, mai come ora sconvolte dalle guerre, prosciugate dagli interessi, avvolte da una cappa di odio che rende l'aria irrespirabile e tossica", ha affermato il Pontefice. "Voi siete la bombola di ossigeno delle Chiese Orientali, sfinite dai conflitti - ha aggiunto -. Per tante popolazioni, povere di mezzi ma ricche di fede, siete una luce che brilla nelle tenebre dell'odio. Vi prego, col cuore in mano, di fare sempre tutto il possibile per aiutare queste Chiese, così preziose e provate".
PAPA,SU GUERRE SMASCHERARE FALSI, NON SI PUÒ MORIRE PER FAKE NEWS
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 GIU - "Il cuore sanguina pensando all'Ucraina, alla situazione tragica e disumana di Gaza, e al Medio Oriente, devastato dal dilagare della guerra. Siamo chiamati noi tutti, umanità, a valutare le cause di questi conflitti, a verificare quelle vere e a cercare di superarle, e a rigettare quelle spurie, frutto di simulazioni emotive e di retorica, smascherandole con decisione. La gente non può morire a causa di fake news". Lo ha detto Papa Leone XIV durante l'udienza all'Assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco).
papa leone xiv udienza generale 25 giugno 2025 foto lapresse 4
PAPA, VERGOGNOSO E INDEGNO FAR PREVALERE FORZA SU DIRITTO
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 GIU - "È veramente triste assistere oggi in tanti contesti all'imporsi della legge del più forte, in base alla quale si legittimano i propri interessi. È desolante vedere che la forza del diritto internazionale e del diritto umanitario non sembra più obbligare, sostituita dal presunto diritto di obbligare gli altri con la forza. Questo è indegno dell'uomo, è vergognoso per l'umanità e per i responsabili delle nazioni". Così Papa Leone XIV durante l'udienza all'Assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco).
IL PAPA, ERODE E PILATO HANNO EMULI ANCHE OGGI 'BIMBI DILANIATI CON BOMBE, CI SI LAVA MANI FINO A IRREPARABILE'
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 GIU - "Da cristiani, oltre a sdegnarci, ad alzare la voce e a rimboccarci le maniche per essere costruttori di pace e favorire il dialogo, che cosa possiamo fare?", ha chiesto Papa Leone XIV durante l'udienza alla Roaco (Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali). "Credo che anzitutto occorra veramente pregare - ha affermato -. Sta a noi fare di ogni tragica notizia e immagine che ci colpisce un grido di intercessione a Dio".
"E poi aiutare, come fate voi e come molti fanno, e possono fare, attraverso di voi - ha proseguito -. Ma c'è di più, e lo dico pensando specialmente all'Oriente cristiano: c'è la testimonianza. È la chiamata a rimanere fedeli a Gesù, senza impigliarsi nei tentacoli del potere". "È imitare Cristo, che ha vinto il male amando dalla croce, mostrando un modo di regnare diverso da quello di Erode e Pilato - ha detto ancora il Pontefice -: uno, per paura di essere spodestato, aveva ammazzato i bambini, che oggi non cessano di essere dilaniati con le bombe; l'altro si è lavato le mani, come rischiamo di fare quotidianamente fino alle soglie dell'irreparabile".
IL PAPA, BASTA DIVISIONE E RITORSIONE, CRISTIANI DIANO ESEMPIO
video su gaza strip in trip creato con ai - netanyahu e trump
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 GIU - "Diamo l'esempio perché si esca dalle logiche della divisione e della ritorsione. Vorrei ringraziare e idealmente abbracciare tutti i cristiani orientali che rispondono al male con il bene: grazie, fratelli e sorelle, per la testimonianza che date soprattutto quando restate nelle vostre terre come discepoli e testimoni di Cristo" Lo ha detto Papa Leone XIV durante l'udienza alla Roaco (Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali). Il Pontefice, parlando delle "molte miserie causate dalla guerra e dal terrorismo", ha ricordato il "recente terribile attentato nella chiesa di sant'Elia a Damasco".
"Nella notte dei conflitti siete testimoni della luce dell'Oriente", ha aggiunto a proposito delle Chiese orientali, aggiungendo: "Vorrei che questa luce di sapienza e di salvezza sia più conosciuta nella Chiesa cattolica, nella quale sussiste ancora molta ignoranza al riguardo e dove, in alcuni luoghi, la fede rischia di diventare asfittica anche perché non si è realizzato il felice auspicio espresso più volte da san Giovanni Paolo II, che 40 anni fa disse: 'La Chiesa deve imparare di nuovo a respirare con i suoi due polmoni, quello orientale e quello occidentale'".
papa leone xiv udienza generale 25 giugno 2025 foto lapresse 3
Ha auspicato quindi "incontro e di condivisione dell'azione pastorale, perché i cattolici orientali oggi non sono più cugini lontani che celebrano riti ignoti, ma fratelli e sorelle che, a motivo delle migrazioni forzate, ci vivono accanto". "Il loro senso del sacro, la loro fede cristallina, resa granitica dalle prove, e la loro spiritualità che profuma del mistero divino possono giovare alla sete di Dio latente ma presente in Occidente", ha concluso Papa Prevost.
PAPA, LOTTA CONTRO LA DROGA È TESTIMONIANZA DI LIBERTÀ 'IL MALE SI VINCE INSIEME'
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 GIU - "Carissimi, la vostra presenza qui è una testimonianza di libertà". Così Papa Leone XIV, nel Cortile di San Damaso, si è rivolto ai giovani partecipanti alla Giornata internazionale per la Lotta contro la droga. "La droga e le dipendenze sono una prigione invisibile che voi, in modi diversi, avete conosciuto e combattuto, ma siamo tutti chiamati alla libertà - ha affermato il Pontefice -. Incontrandovi, penso all'abisso del mio cuore e di ogni cuore umano". "Noi cerchiamo la pace e la gioia, ne siamo assetati - ha proseguito -.
E molti inganni ci possono deludere e persino imprigionare in questa ricerca. Guardiamoci attorno, però. E leggiamo nei volti l'uno dell'altro una parola che mai tradisce: insieme. Il male si vince insieme. La gioia si trova insieme. L'ingiustizia si combatte insieme". "Esistono anche legami che fanno male e gruppi umani in cui manca la libertà - ha aggiunto Papa Prevost -. Anche questi, però, si vincono solo insieme, fidandoci di chi non guadagna sulla nostra pelle, di chi possiamo incontrare e ci incontra con attenzione disinteressata".
BENJAMIN NETANYAHU A GAZA
benjamin netanyahu
benjamin netanyahu
benjamin netanyahu con i soldati israeliani a gaza
benjamin netanyahu nella striscia di gaza