salvini di maio tav

CHE TAV-EVO DETTO? SALVINI: ''NESSUNO STOP ALLA TAV, FAREMO UN GRANDE PIANO MARSHALL''. MA LE FONTI DAL MINISTERO DI TONINELLI ANTICIPANO IL BILANCIO COSTI-BENEFICI: ''MOLTO NEGATIVO''. E A QUEL PUNTO IL M5S AVRÀ LA SCUSA PER BLOCCARE TUTTO - ZAIA: ''PER LA GENTE DEL NORD QUESTO NO È INACCETTABILE'' - IL SOTTOSEGRETARIO SIRI: ''DI BATTISTA VUOLE LASCIARE I BUCHI NELLA MONTAGNA?''

salvini visita il cantiere tav di chiomonte 8

TAV: SALVINI, NESSUNO STOP, RILANCIO CON PIANO MARSHALL

 (ANSA) - "Ma figuriamoci. Nessuno stop. Un conto sono le parole, un conto sono i fatti. L'intesa si trova sempre. Così è stato in questi otto mesi. E sarà così anche stavolta". Matteo Salvini, in un'intervista in apertura di prima pagina di Messaggero e Mattino, risponde alla chiusura Di Maio e Di Battista sulla Tav. Toni da crisi di governo? "Il mio tono è quello del pragmatismo - replica il vicepremier -. Si può risparmiare un miliardo tramite alcune modifiche e si può rivedere in questo senso il progetto, come dice il Contratto di governo, e non vedo grandi problemi".

 

salvini visita il cantiere tav di chiomonte 17

"Non solo - prosegue Salvini - si va avanti con la Tav. Ma in una fase di rallentamento generale dell' economia, dalla Cina alla Germania, dobbiamo rilanciare con un grande piano di opere pubbliche, in cui rientra la Tav insieme all' apertura e allo sviluppo di 400 progetti, da Nord a Sud". Lo chiama "un grande Piano Marshall sulle opere pubbliche", da affiancare "manutenzione degli ospedali e delle scuole". I fondi? "Per esempio - risponde - nelle casse dei Comuni i soldi ci sono. Un po', con la manovra economica, li abbiamo liberati e finalmente i sindaci possono spenderli".

 

Quanto al caso Diciotti, "in Senato questo dirò: ho difeso il mio Paese. I senatori non dovranno entrare nella questione specifica del sequestro di persona ma interrogarsi su questo: Salvini ha bloccato la Diciotti per una sua fantasia personale o per senso della patria?". Teme un trappolone? "Non vedo proprio il rischio, sono tranquillissimo. E non sarebbe un trappolone a me ma un precedente per l'Italia", "tutti i 5Stelle che hanno letto le carte mi hanno chiamato dicendo: è chiaro che sei dalla parte della ragione", conclude.

salvini zaia 3

 

TAV: ZAIA, PER LA GENTE DEL NORD IL NO È INACCETTABILE

 (ANSA) - "Salvini al cantiere della Tav non è stata una provocazione ma un semplice atto di coerenza. La Lega non ha mai cambiato idea: l'opera va fatta", dice il governatore del Veneto Luca Zaia, intervistato dal Corriere della Sera. Se il no "è una scelta politica, lo si dica ad alta voce, senza perdere altro tempo - afferma -. Noi siamo disponibili a ragionare sul come farla, ma che si debba realizzare non si discute. Per la gente del Nord uno stop sarebbe inaccettabile".

 

Quanto all'analisi costi-benefici, rileva: "quando fu costruita l'Autostrada del Sole solo un italiano su 10 aveva l'auto. Se avessero guardato solo ai benefici immediati non l'avrebbero mai fatta". Su questo tema può cadere il governo? "Noi - risponde - ci affidiamo in toto a Matteo Salvini che in questi primi 8 mesi di governo ha dimostrato di saper decidere nell'interesse dei cittadini". Sull'autonomia avverte: niente scherzi perché "penso che quella per l'autonomia regionale sia la madre di tutte le riforme che questo governo sta portando avanti. È l'unica che consentirà di essere ricordati anche fra cent'anni".

 

toninelli salvini

TAV: FONTI MIT,ANALISI VERSO SALDO FORTEMENTE NEGATIVO 

 (ANSA) - Dall'approfondimento tecnico circa i dati dell'analisi costi-benefici sul Tav Torino-Lione sta emergendo un saldo fortemente negativo a carico della prosecuzione dell'opera. Lo sottolineano all'ANSA fonti qualificate del ministero delle Infrastrutture vicine al dossier dell'analisi sulla tratta Torino-Lione.

 

TAV: FONTI GOVERNO 5S, SE ANALISI NEGATIVA NON SI FA 

salvini toninelli

(ANSA) - Se dall'analisi costi-benefici emerge un saldo negativo a carico del Tav il premier Giuseppe Conte non potrà che prenderne atto e l'opera non potrà che essere bloccata. Lo sottolineano fonti di governo M5S interpellate sul dossier Tav. Le stesse fonti spiegano che, visto che l'approfondimento tecnico sul Tav è ormai pronta la decisione del governo in merito arriverà nel "brevissimo periodo".

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…