claudio baglioni 1

SANREMO, QUANTO STONA! - INTERROGAZIONE DEL 5S PARAGONE ALL'AD FABRIZIO SALINI E AL DIRETTORE DI RAI1 TERESA DE SANTIS SUL MEGA-CONFLITTO D'INTERESSI DEL FESTIVAL: ‘’LA FRIENDS AND PARTNERS DI FERDINANDO SALZANO HA IN GARA OLTRE DIECI ARTISTI PIÙ QUELLI CHE SARANNO OSPITATI PIÙ CLAUDIO BAGLIONI CHE SARÀ IL DIRETTORE ARTISTICO, È OVVIO CHE C'È QUALCOSA CHE NON VA’’ – DI PIU': ‘’IL CERCHIO MAGICO BAGLIONI-SALZANO SI REGGE SULLA CASA DISCOGRAFICA SONY’’

Ansa.it

 

paragone

"Un'interrogazione all'amministratore delegato Fabrizio Salini e al direttore di Rai1 Teresa De Santis sul conflitto d'interessi della Friends and Partners di Ferdinando Salzano nel Festival di Sanremo". Ad annunciarla il senatore Gianluigi Paragone, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Vigilanza Rai.

 

"Se, come emerge in queste ore - spiega Paragone - Salzano ha in gara oltre dieci artisti più quelli che saranno ospitati più Claudio Baglioni che sarà il direttore artistico, è ovvio che c'è qualcosa che non va. Parliamo, vale la pena ricordarlo, di scelte fatte ben prima del nostro arrivo, ma questo non toglie che sia necessaria una spiegazione. Il cerchio magico Baglioni-Salzano si regge sulla casa discografica Sony e in un mercato come quello musicale, che già non vive tempi semplicissimi, è assurdo pensare di dare una fetta così ampia del Festival di Sanremo a un solo protagonista.

 

striscia su sanremo baglioni salzano

Gestire super ospiti, avere più artisti in gara, significa nuovi dischi, serate televisive, organizzare tournée e relativa biglietteria. Vuol dire prendersi una grossa fetta di mercato generato dal Festival. Allora, se un gran pezzo della discografia in gara è in conflitto di interessi con il suo direttore artistico, in conflitto di interessi con il suo manager Ferdinando Salzano è necessario approfondire la questione. Il Festival è un momento importante, per la musica, per gli italiani. È giusto che lo sia per tutti, non solo per alcuni".

ferdinando salzano

 

claudio baglioni 3

Rai, esclusi conflitti di interesse Baglioni - Nessun conflitto di interessi per Claudio Baglioni: a una settimana dall'inizio di Sanremo, la Rai sgombra il campo dalle polemiche sul presunto 'cerchio magico' del direttore artistico del festival. Una questione emersa già nel 2018, rilanciata nelle ultime ore anche da Striscia la notizia - che ha parlato di "coincidenze" sugli ospiti del festival - e finita nel mirino dei Cinque Stelle: il capogruppo in Vigilanza Gianluigi Paragone ha annunciato un'interrogazione all'ad Fabrizio Salini e al direttore di Rai1 Teresa De Santis.

 

favino mannoia baglioni

"L'esclusione di qualsiasi conflitto di interessi - spiegano in serata fonti di Viale Mazzini - è una condizione imprescindibile per la Rai nella stipula di tutti i contratti di collaborazione. Un principio inserito - ovviamente - anche all'interno degli accordi presi con Baglioni, così come è avvenuto con i suoi predecessori".

 

Nel contratto, viene spiegato, "l'azienda rende atto delle dichiarazioni formulate da Baglioni sotto la propria responsabilità. Egli dichiara infatti di avere un contratto di natura editoriale con una etichetta discografica (Sony Music, ndr) ed uno con per la realizzazione di spettacoli musicali dal vivo, prodotti e commercializzati dalla F&P Group srl e dalla Friends & Partners spa".

samuele bersani ferdinando salzano e barbara zaggia

 

E "come da contratto, qualora dovessero emergere situazioni 'di incompatibilità e/o conflitto di interessi' la Rai avrebbe "il diritto insindacabile di sostituirlo negli incarichi, senza alcun indennizzo". Quanto agli ospiti, fanno notare fonti dell'azienda, F&P "non cura il management di nessuno degli artisti presenti a Sanremo, ma soltanto gli eventi live di alcuni di loro".

 

Peraltro il mercato musicale italiano è "fortemente concentrato, con la stragrande maggioranza degli artisti gestiti da un ventaglio molto ristretto di società", come aveva fatto notare lo stesso Baglioni, sollecitato sul tema l'anno scorso. Nonostante questo - si fa notare da Viale Mazzini - "quasi 4 artisti in gara su 10 (il 37 per cento) sono prodotti da aziende indipendenti".

 

BAGLIONI PIERDAVIDE CARONE

A garantire poi "la trasparenza e l'imparzialità" delle scelte è "la caratura artistica e professionale di Baglioni". Sul tema è tornato stasera il tg satirico di Canale 5: "Antonello Venditti, Elisa, Ligabue e Alessandra Amoroso sono legati alle F&P e Giorgia alla Vivo Concerti, società acquisita da una multinazionale che in parte ha acquisito anche la società di Ferdinando Salzano".

 

baglioni, raffaele, bisio 3

E ancora: "Le indiscrezioni su eventuali altri ospiti parlano di Umberto Tozzi, Raf, Fiorella Mannoia e Pio e Amedeo. Tutti quanti della F&P e molti di loro presenti alle nozze di Salzano, di cui Baglioni è stato testimone". "Coincidenze", per Striscia, anche a Sanremo Giovani, che "aveva una giuria composta da 5 persone, 3 con collaborazioni Rai e 2 esterni, Fiorella Mannoia e Annalisa. Queste due ruotano attorno alla Friends & Partners". Ma è non tutto: "I due vincitori che sono entrati di diritto nel Festival vero e proprio, da regolamento, sono stati votati per il 40% da una commissione musicale guidata da Baglioni, quindi riferibile al suo agente Salzano".

PINUCCIO STRISCIA SU SANREMO SALZANO

 

Striscia controreplica, parlano 'fonti Rai' ma non mettono la faccia - Nella puntata di questa sera, in onda su Canale 5 alle 20.35, Striscia la notizia torna sulla vicenda del presunto conflitto di interessi di Claudio Baglioni a Sanremo: Pinuccio, in particolare, si occupa della risposta della Rai ai servizi del tg satirico. "Attraverso alcune agenzie di stampa la Rai ha emanato un comunicato - spiega l'inviato - Solo che non si capisce chi l'ha emanato, perché si parla di 'fonti Rai'. E cosa sono? A me sembra fasullo. Se uno deve dire una cosa mette nome e cognome. Noi ci mettiamo la faccia".

baglioni

 

Gianluigi PARAGONE

E precisa: "Abbiamo sentito Marcello Foa, presidente della Rai, che ha detto che al momento non vuole esprimersi sulla questione. Così abbiamo provato a sentire la direttrice di Rai Uno, Teresa De Santis", che però - fa sapere Striscia - non ha risposto. Nel comunicato - continua il tg satirico - si dice che "Baglioni non può avere conflitto di interessi perché la caratura artistica e professionale" è al di sopra di qualsiasi cosa. "Ma è una caratteristica soggettiva" punge Pinuccio.

 

"Le fonti Rai - prosegue l'inviato - dicono anche che la F&P di Salzano non gestisce gli artisti, ma per molti di loro gestisce solo i concerti. Ma questi sono il nucleo di interesse degli artisti e quindi qui ci può essere il conflitto". La Rai risponde anche all'ipotesi di conflitto per la figlia della dirigente Rai che lavora per Salzano. "La Rai dice che non ci sono conflitti perché i contratti passano diversi step.

baglioni, raffaele, bisio 2

 

Ma questi contratti, anche quello di Baglioni, chi li va a fare? Anche perché Baglioni oltre al Festival fa altre cose in Rai. Noi vorremmo sapere chi gestisce i contratti di queste altre cose". Pinuccio chiude il servizio ricordando alla Rai che "in passato ha affidato la conduzione di Sanremo ad altri cantanti che, proprio per evitare conflitto di interessi, non erano anche direttori artistici. Il che vuol dire che questi cantanti non erano così integerrimi?".

 

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...