SARKOZY INDAGATO PER CIRCONVENZIONE DI MILIARDARIA

1. BETTENCOURT: SARKOZY DAI GIUDICI, CONFRONTO CON MAGGIORDOMO
(ANSA) - L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è comparso oggi davanti ai giudici di Bordeaux nell'ambito dello scandalo politico-finanziario legato a Liliane Bettencourt, l'anziana miliardaria, erede del gruppo L'Oreal. Secondo fonti citate dall'agenzia France Presse, Sarkozy si trova in tribunale per un confronto con il maggiordomo della milionaria (a sua volta indagato dalla giustizia per violazione della privacy, per aver registrato conversazioni private della Bettencourt) e altri ex dipendenti della donna. Da fine novembre, l'ex capo dello Stato compare come testimone assistito nella vicenda giudiziaria.

L'incontro di oggi, viene riferito, serve a fare luce sulle occasioni in cui Sarkozy è stato a casa Bettencourt durante la campagna elettorale per la presidenza della Repubblica, nel 2007. Le indagini riguardano i finanziamenti illegali e le bustarelle che dalla ricca famiglia sarebbero finite nelle casse dell'Ump, tramite l'allora tesoriere del partito, poi ministro di Sarkozy, Eric Woerth. Alcuni ex dipendenti della Bettencourt sostengono di aver visto più di una volta l'allora candidato dell'Ump a casa dei Bettencourt in quel periodo pre-elettorale, cosa che il diretto interessato ha sempre smentito. Durante una lunga udienza, a novembre, Sarkozy ha detto ai giudici di non aver mai chiesto né ricevuto soldi dai Bettencourt.

2. BETTENCOURT: SARKOZY INDAGATO PER CIRCONVENZIONE D'INCAPACE
(ANSA) - L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è formalmente indagato per "abus de faiblesse", la circonvenzione d'incapace per i francesi, nell'ambito della vicenda delle tangenti ai partiti politici della miliardaria erede L'Oreal, Liliane Bettencourt.

L'ex presidente è stato messo sotto inchiesta al termine di un confronto con il maggiordomo e altro personale di servizio della Bettencourt, oggi nel pomeriggio a Bordeaux (sud-ovest della Francia). L'avvocato di Sarkozy, Thierry Herzog, ha parlato di "decisione incoerente ed ingiusta" ed ha annunciato l'intenzione di "presentare immediatamente ricorso". L'ex presidente è stato messo a confronto oggi con diversi membri del personale di servizio dell'anziana miliardiaria, fra i quali il maggiordomo della milionaria (a sua volta indagato dalla giustizia per violazione della privacy, per aver registrato conversazioni private della Bettencourt).

Da fine novembre, Sarkozy è stato sentito come testimone informato dei fatti, oggi i magistrati hanno deciso di metterlo di fronte a chi ha testimoniato di averlo visto a casa Bettencourt durante la campagna elettorale per la presidenza della Repubblica, nel 2007. Sarkozy è sospettato di aver intascato le bustarelle di denaro che passavano dalla ricca famiglia nelle tasche di molti esponenti politici e che, nel suo caso, avrebbero finanziato la campagna elettorale vincente del 2007.

A ritirarle personalmente sarebbe stato l'allora tesoriere del partito UMP, poi ministro di Sarkozy, Eric Woerth. Alcuni ex dipendenti della Bettencourt sostengono di aver visto più di una volta l'allora candidato dell'Ump a casa dei Bettencourt in quel periodo pre-elettorale, cosa che il diretto interessato ha sempre smentito. Durante una lunga udienza, a novembre, Sarkozy ha detto ai giudici di non aver mai chiesto né ricevuto soldi dai Bettencourt.

3. FRANCIA: SARKOZY INDAGATO, 'SCANDALOSO' DICE ALL'AVVOCATO
(ANSA) - Nicolas Sarkozy ritiene che il trattamento che gli è stato riservato dai giudici di Bordeaux sia stato "scandaloso", secondo le parole di Thierry Herzog, avvocato dell'ex presidente francese indagato nello scandalo Bettencourt per circonvenzione d'incapace. Il legale, intervenuto stamane su RTL, si è chiesto se il magistrato Jean-Michel Gentil sia davvero imparziale ed ha sottolineato l'insistenza con cui il giudice ha interrogato più volte il personale dell'anziana milionaria Liliane Bettencourt.

Il legale ha aggiunto che Sarkozy farà appello alla decisione del tribunale di Bordeaux "incoerente sul piano giuridico e ingiusta". "Sarkozy è combattivo - ha aggiunto l'avvocato - ma considera che il trattamento che gli è stato inflitto sia stato scandaloso". L'ex presidente "é in una situazione di incomprensione" dopo la decisione del giudice, ha detto oggi Jean-Francois Copé, presidente del partito Ump, che ha avuto occasione di parlare al telefono con Sarkozy.

Una decisione definita "stravagante" dall'ex primo ministro Francois Fillon e "irresponsabile" da Henri Guaino, ex consigliere speciale di Sarkozy all'Eliseo. Per il numero uno del Partito socialista, Harlem Desir, invece, è "insopportabile" dubitare dell'imparzialità e dell'indipendenza dei magistrati. Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Fronte Nazionale, ritiene che i fatti di cui Sarkozy è accusato "sono gravi se confermati". Secondo la Le Pen, di fronte a queste accuse, Sarkozy dovrebbe lasciare il Consiglio costituzionale di cui è membro.

 

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