PIAGGIO SMENTISCE: NESSUNA PARTECIPAZIONE NEL CAPITALE ALITALIA

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera

Piaggio smentisce recisamente di avere mai acquisito alcuna partecipazione nel capitale di Alitalia, tantomeno "il 3% circa di azioni Alitalia" come riportato nell'articolo "In sella al carrozzone" pubblicato oggi da dagospia.com.

L'estensore dell'articolo "Bankomat per Dagospia" trae probabilmente spunto dalla vendita sul mercato azionario, comunicata il 15 ottobre scorso, di 11.500.000 azioni Piaggio (pari al 3% circa del capitale sociale di Piaggio) da parte di Immsi, che a valle dell'operazione continua a detenere un controllo del 51,5% di Piaggio.

Sulla base di un'incredibile incomprensione, l'autore dell'articolo espone una serie di considerazioni non vere, totalmente prive di qualsivoglia fondamento, e gravemente lesive della reputazione del Gruppo Piaggio e degli azionisti di controllo della società.

Smentiamo, infine, che ammontino a 300.000 euro gli emolumenti percepiti da Piaggio dall'on. Matteo Colaninno che, come si può evincere dal bilancio della società, nel 2012 ha percepito 60.000 euro lordi per la carica di Vice Presidente e 40.000 euro lordi per la carica di Consigliere di Amministrazione.

Invitiamo pertanto a pubblicare immediatamente questa smentita sul vostro sito, provvedendo contestualmente all'eliminazione dell'articolo di cui sopra.

Distinti saluti.

Relazioni Esterne Gruppo Piaggio

 

Lettera 1
Dago,
diciamo che da un matematico ci si aspetterebbe coerenza? Cioè ,vero che le camere a gas naziste le conosciamo solo attraverso libri e filmati ma come fà lui a sapere che sono stati massacrati milioni di pellerosse? C'era o ha solo visto Balla coi Lupi?
Bye Luigi A

Lettera 2
Il Mondo tira un sospiro di sollievo. Obama adesso può fare un debito più grosso di quello che aveva già fatto. Che c'entriamo noi? Nulla, appunto. Noi abbiamo la fila fuori, fatta da quelli che ci dicono cosa dobbiamo fare, visto che abbiamo il debito.
Tiziano Longhi

Lettera 3
Caro Dago,
spiega a Bergoglio, che un papi con il cappello da ferroviere, da operaio, da poliziotto, da pompiere ecc. Lo abbiamo già visto. Come diceva un tale: il primo uomo che disse ad una donna sei bella come una rosa fu un poeta, il secondo, un coglione. Bergoglio, medita è un attimo fare la figura del Ber-Goglione, soprattutto a Roma...
Cyber

Lettera 4
Caro Dago,
Chi ha il coraggio di dire che il reato di negazionismo e' una boiata pazzesca? Non si capisce perche' negare un fatto storico dovrebbe costituire un reato. In uno stato liberale, mentre la trasparenza e la verita' dovrebbero essere doveri, sparare cazzate e' un diritto sacrosanto! P.s.Paraculo Odifreddi che ha "sparato" in tempo!!
Laividins

Lettera 5
Crozza: "Attaccano solo artisti di sinistra". Perchè, ce ne sono anche di destra?
Vittorio Rossodisera InFeltrito

Lettera 6
L'ironia di Andrea Agnelli sta a quella di Peppino Prisco come Brunetta a un economista
Pietro@ereticodarogo

Lettera 7
Gentil Dago,
Con il rispetto dovuto ai sovrani, Re Giorgio, ha stabilito la Consulta, sarà ascoltato dai giudici di Palermo ma solo un po' . Testimonianza....Napolitana, che il tribunale dovrà subire, anzi...Ingroiare. Nonno Quirinale, come sempre, è molto....Amato dalle eccellenze della Corte costituzionale.
Ossequi.
Pietro Mancini

Lettera 8
Caro Dago, stamane ho visto per strada dei banchetti pro Telethon e mi sono avvicinato per fare un'eventuale offerta. La ragazza addetta al banchetto per incoraggiarmi di più mi ha detto, scandendo bene le sillabe, "sa che il presidente di Telethon è Luca Cordero di Montezemolo?".

Ho fatto immediatamente marcia indietro ricordando l'intervista di Romiti a Minoli che tu hai pubblicato. Penso che altre persone faranno altrettanto e quindi consiglierei, nell'interesse di Telethon, al sig. Cordero di farsi da parte. L'unica perdita sarebbe di rinunciare a qualche apparizione sulla Rai con la sciarpetta al collo. Ciao. Luciano Venturini-Autieri

Lettera 9
Caro Dago,
vista la necessità per i giovani italiani di andare all'estero per studiare e sempre più spesso per lavorare credo che noi siamo ricchi, relativamente ricchi, in denaro ma siamo tali e quali ai profughi che migrano o fuggono dalle miserie dei loro Paesi di origine.
Anche noi spendiamo i nostri soldi (avendone probabilmente più di altri italiani oltre ad avere maggiori informazioni e conoscenze) per consentire ai nostri figli o a noi stessi di cercare fortuna altrove.

I siriani, i maghrebini, gli eritrei o i somali che vediamo arrivare sulle nostre coste (i più fortunati...) sono espressione delle famiglie più ricche e fortunate capaci di mettere insieme i 2/3000 euro a testa necessari per il viaggio. 3000 euro per un somalo sono come 2/300000 euro per un italiano. Dobbiamo sperare insomma di avere ancora la
possibilità di partire a prezzi decenti. Già per un greco oggi i costi sono più alti rispetto a uno, due, tre anni fa.
liberbrio
Lettera 10
Caro Dago,
apperò !!!! Il Governo ci metterà ben 14 euro in più in busta !!! Tutti assieme o un pò alla volta ? Sai, per non scialacquare... Beh, vista la ricchissima concessione, quasi quasi faccio un'offerta ai "poveri" Ripa di Meana...
Recondite Armonie

Lettera 11
Caro Dago,
visto che Boccia, tuo ex-scazzo nonchè marito della de Gerolamo, peraltro la mia preferita in quanto a bellezza e sex-appeal, lascia che sua moglie frequenti in privato tranquillamente Berlusconi, non certo conosciuto come un agnellino con le donne. Mi verrebbe da chiedermi...o è very open-mind quest'uomo...o altrimenti cosa gli dice la de Girolamo per farlo star tranquillo..."pronto ciao amore sono ad Arcore con le amiche della Pascale, ci son solo 3-4 indagate nel gruppo, l'unica condannata la Minetti non c'è, rientro a Roma domattina..."...?... (esiste anche un'ultima ipotesi che quando lei è dentro lui l'aspetti fuori dal cancello)
Alessandro

Lettera 12
Sui concerti russi nessuno lo vuole ammettere, ma io conosco molte ragazze russe e dei paesi dell'est qui a firenze...tutto vero quello che è scritto negli articoli che hai pubblicato, sarà un grande successo quello di albano penso...ma il vero mito, l'uomo per cui i russi farebbero veramente carte false è uno solo: Celentano, solo che non gli ci va, ha sempre declinato perchè dice che ha paura di volare. A.

Lettera 13
Carissimo Dago,
divertentissimo il professor Odiofreddo nelle sue disquisizioni su camere a gas, massacri in Armenia, eccetera. Debbo dire che, proprio perché affascinato dalla quantità di sciocchezze che gli ho sentito dire in televisione mi sono letto alcuni suoi libri per farmi un'idea ancora migliore del personaggio.

Ma ogni volta, il Nostro riesce a migliorarsi. La prossima sarà probabilmente: "Dato che io non ero uno dei Re Magi, Gesù non è mai nato, e se è nato non lo ha fatto a Betlemme", oppure "Io non sono morto ad Auschwitz, quindi i campi di concentramento non sono esistiti". Negazionista eccome, addirittura di tutto quello di cui non è stato testimone culare.
Con osservanza
Bob

Lettera 14
Signori di Dagospia, ma allora veramente non c'è speranza per voi. Ma come? E' l'unica volta che sono d'accordo con il superateo Odifreddi quando dice che i nativi dell'America del Nord sono stati massacrati (una vera e propria pulizia etnica) dai pionieri degli USA e compagni di merende e, dice ancora, che il processo di Norimberga è andato così perchè hanno vinto gli alleati (in questo caso per fortuna) che ci hanno fatto sopra la loro propaganda: voi lo sbertucciate, scrivete che dice cazzate.

Voi in realtà siete capaci solo di censurare quello che non vi piace. Ma dovreste sapere, cari sapientoni, che la peggiore cosa che gli USA potevano fare l'hanno fatta, tra le tante: ossia tramite i film sul Far West, invenzione dei produttori ebrei sempre pronti a sfruttare tutto pur di far soldi, si è fatta passare una pulitzia etnica per un'epopea. Ha dell'incredibile che voi non ve ne siate accorti, ma vi accodiate agli italioti della stampa. Vergogna.
Luciano.

Lettera 15
La Gabbianella di Raitre non vola più. Abituata ad ascolti a doppia cifra (12% di media negli ultimi anni), la MilenaNazionale è passata a un 7 e briciole % (-4% a puntata che vuol dire un milione di persone in meno davanti alle sue inchieste).

Trasferita dalla domenica al lunedì per permettere a Fazio di allungarsi nel festivo fino a tardi, Milena soffre. E anche il suo scudiero Iacona che di domenica raccoglieva un solido 8/9% dei telespettatori, ha chiuso il ciclo di quattro puntate con un bel 4,88%.

Echeggiano da Cologno Monzese gli applausi per la dirigenza Rai. Le penne più affilate della critica tv dopo il tormentone sulla fine del talkshow, ora preparano il filone sulla fine delle inchieste.
cordialità

 

ROBERTO COLANINNO IN MOTO RENZO ARBORE PIERGIORGIO ODIFREDDI mondo odifreddiPAPA BERGOGLIO CON IL ROSARIO COME ORECCHINO SANREMO MAURIZIO CROZZA CONTESTATO Bruno-Volpe-vs-Crozza-è-sua-la-colpa-degli-incendi-in-LiguriaAl Bano tra i primi ad arrivare alla camera ardente ADRIANO CELENTANOANDREA AGNELLI E PAVEL NEDVED prisco magliaBARACK OBAMA E GIORGIO NAPOLITANO ALLA CASA BIANCA Marina Ripa di Meana ZINGARI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO campo di concentramento

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