giuseppe conte roberto benigni

SE IL PREMIER SCOPIAZZA LE RIUNIONI DI GOLDMAN SACHS (SENZA RIUSCIRCI) - IL MINISTRO FRANCESE PRONTO A SBARCARE ALLE EOLIE - L'AMBASCIATORE AMERICANO EISENBERG VUOLE PORTARE I TURISTI A VENEZIA - IL RISTORANTE DEI GRILLINI RIAPRE E ATTENDE SPADAFORA - MARIA LA SANGUINARIA CON GLI INSEPARABILI BASSOTTI - SEPE RIAPRE LE COMUNIONI MA NON LE CRESIME - I VELENI DI FERRONI PER ''IL TEMPO''

Gianfranco Ferroni per Il Tempo

 

 

SE IL PREMIER SI METTE A COPIARE LE RIUNIONI DI GOLDMAN SACHS

 

giuseppe conte conferenza stampa a villa pamphilj 2

Ambizioni da padre della patria, esibizione di scenari fastosi, “stati generali” degni di un film, anche se il copione, come direbbe uno sceneggiatore, “non reggeva”. Il premier Giuseppe Conte ha impegnato giorni e giorni per incontrare personaggi di ogni tipo, a Villa Doria Pamphilj. Se l’intenzione era quella di copiare le riunioni dove le decisioni si prendono davvero, il risultato è sotto gli occhi di tutti. Un esempio di come si organizzano questi incontri? Goldman Sachs, a Roma, in due giornate ricchissime di interviste, ha realizzato la ventiquattresima edizione dell’European Financials Conference. Al centro del dibattito, le “opportunità” offerte dalla crisi. Chi c’era, tra gli altri? José Manuel Barroso e Mario Monti.

 

***

 

LE MAIRE È PRONTO PER LE VACANZE ALLE EOLIE

 

BRUNO LE MAIRE

Avviso ai naviganti, al ministro della Difesa Lorenzo Guerini, all’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo, al presidente di Fincantieri Giampiero Massolo: il ministro francese dell’economia, Bruno Le Maire, come ogni anno è pronto a trascorrere le vacanze estive alle Eolie.

 

***

EISEMBERG VUOLE PORTARE I TURISTI A VENEZIA

 

L'ambasciatore degli Stati Uniti Lewis Eisemberg si dimostra il migliore sponsor del turismo in Italia: "Voglio che tutti gli americani vengano a Venezia e vedano quello che io ho visto in questi tre anni. Il presidente Donald Trump ha detto che l'Italia è bellissima. Ma Venezia è fuori dal mondo, fantastica", ha detto partecipando alla “Vogada” della rinascita, un corteo di gondole e barche a remi lungo il Canal Grande per il rilancio della città lagunare dopo il lockdown. Eisemberg era ospite del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

sergio mattarella lewis eisenberg

 

***

 

BACCANO RIAPRE E ATTENDE SPADAFORA

 

E’ uno dei locali più amati dagli esponenti del Movimento cinque stelle, a cominciare dal ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, e anche dal Quirinale c’è chi per brindare si è sempre spostato dal colle per arrivare da Baccano, che dal 2 luglio riapre i battenti. Dal prossimo 28 giugno le grandi prove nelle cucine, con lo staff pronto per ricominciare, vantando settanta posti all’esterno e altrettanti all’interno, fino alla mezzanotte. Chiuso dall’8 marzo, Baccano ha una clientela affezionata che tornerà a banchettare in allegria, con la classica accoglienza del padrone di casa Fabio Casamassima. Che poi guida un altro locale famoso, La Zanzara, in quel di Prati. Ieri, per tenersi sempre allenato, Casamassima ha degustato le etichette di Tenute Rubino, elogiando in pugliese il vitigno Susumaniello Salento Rosso.

bruno le maire emmanuel macron

 

***

 

PRATI, C’È MARIA DE FILIPPI A PASSEGGIO

 

Mezzogiorno di lunedì, nella zona di Prati: una voce inconfondibile colpisce l’orecchio, basta voltarsi ed ecco apparire Maria De Filippi. A passeggio con il cane, impegnata in una conversazione. “Maria la sanguinaria”, copyright Dagospia, ama davvero gli animali: così va in giro con Filippa, e altre volte con Ugo. Ricordando uno dei più amati, Cassio, che purtroppo tempo fa ha lasciato Maria, una scomparsa che ha fatto davvero soffrire la conduttrice.

 

maria de filippi

***

NAPOLI, DA SEPE OK ALLE PRIME COMUNIONI

 

Tornano le prime comunioni, a Napoli. A dare il via libera, a partire da settembre, è stato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, con disposizioni decise secondo gli orientamenti della Conferenza episcopale italiana e in seguito "all'approfondimento" fatto con i vescovi della regione Campania. Sepe fornisce a parroci e presbiteri dell'Arcidiocesi le indicazioni relative alla somministrazione dei sacramenti e alle celebrazioni liturgiche, in relazione al periodo di emergenza sanitaria. Sarà responsabilità del parroco verificare, in coscienza, "la preparazione dei candidati e definire le modalità di partecipazione dei parenti e dei fedeli, nel rispetto delle norme di prevenzione fissate dall'autorità nell'interesse di ciascuna persona e di tutti". Per i matrimoni, resta il divieto di sposarsi di domenica e, sul numero dei presenti e le modalità di partecipazione resta "doveroso" rispettare le regole fissate dalle autorità civili e condivise dalla Cei. I santi patroni potranno essere celebrati solo con la messa in loro onore, all'interno della chiesa. Le cresime restano sospese fino a nuove disposizioni.

IL CARDINALE SEPE

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...