vittorio sgarbi e silvio berlusconi 5

"BERLUSCONI È CONVINTO DI ANDARE AL QUIRINALE E L'UNICO CHE CONSIDERA SUO ANTAGONISTA È DRAGHI" - VITTORIO SGARBI RACCONTA LA SUA CENA A CASA DI SILVIO A PARLARE DI TRAME SUL COLLE: "GLI HO SUGGERITO DI INTERLOQUIRE CON CONTE, BASTA CHE LUI DICA AD ALCUNI DEI SUOI: "VOTATE COME VOLETE". E POI PARLARE CON RENZI, CHE PUÒ ESSERE UTILE. NON TI PUOI FIDARE, MA…" - AMATO E CASINI COME AVVERSARI? "NO, LUI LA RITIENE UNA PARTITA A DUE CON SUPER MARIO"

Pietro De Leo per "Libero Quotidiano"

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 7

Oramai, Silvio Berlusconi considera il Quirinale una partita a due. Tra lui, ovvio, e Mario Draghi. Lo racconta a Libero Vittorio Sgarbi. Reduce da una cena ad Arcore, qualche sera fa. Dove più che il menù gastronomico, tra una passata di zucca e una tagliatella al tartufo, risaltava quello politico, ossia la corsa verso il Colle più alto.

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 9

Partendo da una certezza: Berlusconi intende giocarsi la sua partita e non c'è alcun passo indietro all'orizzonte. «Io nel centrodestra sono stato l'unico a dirgli che avrebbe dovuto sostenere Draghi e imporlo alla sinistra. Lui però è convinto assolutamente di vincere la sua partita, quindi lo sosterrò», assicura Sgarbi.

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 1

«Non ho un mio sottogruppo nel misto, ma comunque sono influente su moltissimi deputati». E poi aggiunge: «Gli ho dato una serie di suggerimenti per metterlo in sicurezza». Partendo dalla cernita degli interlocutori. «Ora non serve più concentrarsi sugli alleati di centrodestra», ragiona il deputato e critico d'arte, «perché ce li hai già dalla tua. Salvini e la Meloni controllano bene il loro gruppi parlamentari».

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 8

Per la ragione opposta, «parlare con Enrico Letta o con Bersani è inutile». Quindi, il discorso torna al grande interrogativo di queste settimane: "puntare al ventre molle", ossia ai parlamentari del Misto. «Quelli che non fanno parte di alcuna componente, gli ex grillini di Alternativa c'è, oppure alcuni che invece sono ancora nel Movimento 5 Stelle».

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 5

NUOVE SFIDE

Qui, Sgarbi, butta lì una proposta: «Gli ho suggerito di interloquire con Conte». Ma come?, chiediamo, Conte ha già detto più volte di non volerlo appoggiare. «Il tema», argomenta, «ruota tutto attorno al fatto che il Movimento è allo sbando. La vittoria di Berlusconi può servire a Conte per sbarrare la strada a Draghi», di cui, com'è noto, non è entusiasta.

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 6

Quindi, continua Sgarbi, «basta che lui dica ad alcuni dei suoi: "votate come volete". E vedrà che altri voti per Berlusconi usciranno anche da lì». Insomma, «Conte potrebbe sfruttare a suo favore il fatto di non controllare il Movimento».

 

Allacciare il filo del dialogo con l'attuale leader pentastellato, quindi, «io gliel'ho suggerito, poi lui farà come vuole. Ci sono tre cose da fare: parlare con ognuno dei parlamentari del "ventre molle". Parlare con Conte, che può essere imprevedibilmente utile. E poi parlare con Renzi, che può essere utile».

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 3

Passaggio difficile, facciamo notare. «Sì, infatti non ti puoi fidare, ma anche lui ha una compagine parlamentare sovradimensionata rispetto ai posti che può assicurare. Ed è in situazioni come quelle che nascono maggiori possibilità che qualcuno voti per conto suo».

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 2

In ogni caso, «questa partita non finisce con il Quirinale». In che senso? «Anche se non dovesse riuscirgli l'elezione a Presidente della Repubblica, non è che Berlusconi deve ritirarsi dalla politica o fare la vita del pensionato. Poi si riaprirebbe un'altra sfida. Ci saranno le elezioni politiche, il Parlamento avrà 400 deputati e 200 senatori. Il centrodestra quasi sicuramente avrà la maggioranza in entrambe le Camere. Ecco, ci saranno i numeri per eleggerlo a Presidente del Senato».

 

vittorio sgarbi e silvio berlusconi 4

E riguardo agli altri avversari per il Colle, da Giuliano Amato a Pierferdinando Casini? Sgarbi sgombera il campo: «L'unico che Berlusconi considera suo antagonista è Draghi, ed è convinto stia bene a Palazzo Chigi».

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…