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SOGNO O SONDAGGIO: COME FINIRÀ IN LOMBARDIA? LA CONFERMA DI ATTILIO FONTANA SEMBRA INEVITABILE: IL LEGHISTA È DATO TRA IL 46 E IL 50%, IL PIDDINO MAJORINO AL 32-36 E “MESTIZIA” MORATTI AL 14-18 – FRATELLI D’ITALIA SI AVVICINA AL 25%, MENTRE LEGA E FORZA ITALIA SAREBBERO PIÙ CHE DIMEZZATE RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2018 – L’ESTABLISHMENT SALA & PEPE CONVERGE SU MAJORINO (CHE INFATTI VALE PIÙ DEL PD, FERMO AL 18,4%)

1. REGIONALI IN LOMBARDIA, FONTANA È AVANTI, MA È ALLARME AFFLUENZA

Estratto dell’articolo di Rado Fonda* per “QN – la Nazione – il Resto del Carlino – il Giorno”

*Head of research SWG

 

Letizia Moratti, Attilio Fontana, Mara Ghidorzi e Pierfrancesco Majorino

A due settimane dall'appuntamento elettorale gli orientamenti di voto dei lombardi tendono a premiare il presidente uscente. Fontana gode di un discreto gradimento tra i cittadini. […]

 

La candidatura di Letizia Moratti non sembra in grado di attrarre porzioni consistenti dell'elettorato di centrodestra (3-4% allo stato attuale) il che consente a Fontana di disporre di gran parte del bacino elettorale tradizionalmente maggioritario in questa regione.

 

Anche Majorino non subisce particolari ripercussioni dalla candidatura di Moratti, ma difficilmente può insidiare il primato di Fontana […]. Il candidato del Pd inoltre sconta una minore notorietà. Gode di una buona immagine, ma non convince l'intero popolo del centrosinistra, il 29% del quale, tra coloro che lo conoscono, non ha fiducia in lui.

orientamento di voto ai candidati in lombardia sondaggio swg per qn

 

[…] Fratelli d'Italia, pur rimanendo nettamente il primo partito, cala nel consenso rispetto alle politiche 2022, in controtendenza con il trend nazionale, dove nel periodo post-elezioni è cresciuto di circa 5 punti percentuali.  

 

Crescono invece Lega e Forza Italia, le quali evidentemente nella competizione regionale riescono a esprimersi meglio in quanto più strutturati sul territorio. Nel contesto della sfida regionale, inoltre, l'effetto trascinamento di Giorgia Meloni per il suo partito è meno robusto.

 

[…] Allo stato attuale né Fontana né Majorino portano consenso aggiuntivo rispetto alla somma dei partiti che li sostengono.  Al contrario, Moratti raccoglie circa il 3% di voti in più delle sue liste, principalmente elettori che il 25 settembre si erano astenuti o avevano votato per il centrosinistra.

 

Un dato piuttosto eclatante è quello della propensione ad andare a votare. In questa fase si stima un'affluenza di poco sopra il 50%, ovvero potenzialmente si potrebbe verificare un calo di 20 punti rispetto alle precedenti regionali. [...]

 

orientamenti di voto alle liste sondaggio swg per qn

2. FONTANA AL 45% STACCA MAJORINO DIVARIO DI 11 PUNTI, MORATTI AL 19%

Estratto dell’articolo di Nando Pagnoncelli per il “Corriere della Sera”

 

[…] Al voto si presentano quattro candidati il cui livello di conoscenza è diversificato e suscita una certa sorpresa, dato che Letizia Moratti, sostenuta da Azione-Italia viva e da una sua lista civica, risulta più conosciuta (93%) rispetto al presidente uscente Fontana (83%). Il candidato del centrosinistra e del M5S Pierfrancesco Majorino è noto a due terzi dei lombardi (66%), mentre Mara Ghidorzi, candidata di Unione popolare, risulta svantaggiata in termini di notorietà, essendo conosciuta da meno di un elettore su tre (29%).

 

Riguardo all’apprezzamento dei candidati, rilevato presso coloro che li conoscono almeno nominalmente, Letizia Moratti appare penalizzata dalla decisione di lasciare il centrodestra: le valutazioni negative infatti prevalgono su quelle positive (51% contro 37%) e sono più accentuate tra gli elettori di Fontana (53%), che si sentono traditi, e in misura ancora maggiore, per la sua esperienza pregressa, tra i sostenitori di Majorino (67%), a conferma delle resistenze che larga parte dell’elettorato del centrosinistra aveva manifestato quando si ipotizzò una candidatura unitaria dell’ex vice presidente della Lombardia.

 

PIERFRANCESCO MAJORINO SCAMBIATO PER UN VOLONTARIO AL PRANZO DELLA BEFANA DEI CITY ANGELS DI MILANO

[…] Quanto alle intenzioni di voto, Fontana con il 45% prevale su Majorino, stimato al 33,8%; a seguire Letizia Moratti che si attesta al 19% e Mara Ghidorzi, distante con il 2,2%.

 

Le liste che sostengono Fontana si avvicinano al 50%, trainate da Fratelli d’Italia (24,9%), mentre la Lega (13,4%) e Forza Italia (6,5%) sono più che dimezzate rispetto alle Regionali del 2018.

 

Le liste a sostegno di Majorino si attestano a 32,5% con il Pd stimato al 18,4%, in lieve flessione rispetto a cinque anni fa, e il M5S all’8,1%, anch’esso dimezzato rispetto al 2018, quando si presentò con un proprio candidato. La lista civica Moratti presidente (8,6%) e Azione-Italia viva (7,5) si attestano al 16,1%.

IGNAZIO LA RUSSA CON IL FRATELLO ROMANO

 

Nel complesso, quindi, ad oggi Fontana otterrebbe meno consenso rispetto alla coalizione che lo sostiene (infatti il 4,5% appare orientato al voto disgiunto), mentre Majorino e soprattutto Moratti sono accreditati di un elettorato più ampio delle forze che li sostengono, rispettivamente di +1,3% e +2,9%.

 

I pronostici degli elettori sono nettamente favorevoli a Fontana, indicato come vincitore dal 49% dei lombardi. […]

 

 

 

 

 

 

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ROMANO LA RUSSA E IL FRATELLO IGNAZIO

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