INCULATELLO DA TUTTI I PORI - LA STORICA SEGRETARIA DI BERSANI È INDAGATA DALLA PROCURA DI BOLOGNA PER TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA - L’ACCUSA È DI AVER SFRUTTATO UN INCARICO, CREATO SU MISURA PER LEI, CHE LE PERMETTESSE DI SEGUIRE IL SEGRETARIO PD ANCHE A ROMA - DOPO PENATI, EX CAPO SEGRETERIA, UN ALTRO FEDELISSIMO DI CULATELLO INCIAMPA NELLA MAGISTRATURA - LA GUERRA PER LE PRIMARIE S’INFIAMMA…
(ANSA) - Zoia Veronesi, storica segretaria del segretario del Pd Pier Luigi Bersani, è indagata alla Procura di Bologna per truffa aggravata ai danni della Regione Emilia-Romagna. A mettere in moto l'inchiesta fu nel 2010 un esposto del deputato Enzo Raisi (ex Pdl, ora Fli), in cui si ipotizzava la creazione di un incarico appositamente per lei da parte della Regione per cui lavorava, che le consentisse di continuare a seguire a Roma l'attività del segretario del Pd ed ex presidente della Regione.
La Veronesi, da tempo, non è più dipendente regionale, ma lavora per il Pd. "Il pubblico ministero - ha spiegato, interpellato dai giornalisti il difensore avv. Paolo Trombetti - ci ha invitato a rendere interrogatorio: cosa che faremo senz'altro perché abbiamo interesse a chiarire che non c'é stata nessuna irregolarità da parte di chiunque, tanto meno della signora Veronesi".

