COME CANTA STORNELLI SU CESA - IL SEGRETARIO UDC INDAGATO DOPO LE ACCUSE DEL “TANGENTARO” DI FINMECCANICA: “200MILA EURO ERANO PER IL SUO PARTITO”

«A CESA 200MILA EURO» INDAGATO IL SEGRETARIO UDC
«Finanziamento illecito». Il politico: io estraneo

Fulvio Bufi e Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"

Un versamento di 200mila euro veicolato dall'ex manager di Finmeccanica Lorenzo Borgogni. Soldi che sarebbero stati consegnati nel 2010 al segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, per questo indagato per finanziamento illecito a parlamentare dal pubblico ministero di Roma Paolo Ielo. L'indagine sui «fondi neri» creati grazie agli appalti del colosso specializzato in sistemi di difesa, arriva dunque al livello politico.

Svelando meccanismi di approvvigionamento che sarebbero serviti ad arricchire i manager e i loro referenti. Un avviso di proroga è stato notificato a Cesa qualche settimana fa. Lui si dice estraneo a tutta la vicenda, ma nuovi accertamenti sono stati affidati alla Guardia di Finanza dopo le dichiarazioni di Sabatino Stornelli, l'amministratore delegato della «Selex Se.Ma» e di suo fratello Maurizio che un anno fa, dopo essere stati arrestati per le tangenti versate per aggiudicarsi le commesse legate al sistema di monitoraggio dei rifiuti denominato «Sistri», hanno deciso di collaborare con gli inquirenti. Rivelando nomi e circostanze, e soprattutto indicando le società che emettevano fatture false e così creavano le provviste per pagare tangenti.

Due giorni fa il giudice di Napoli ha ordinato l'arresto di Borgogni, e dell'ex parlamentare di Forza Italia Vincenzo Angeloni, il dentista dell'ex amministratore di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini (anche lui indagato e perquisito) che avrebbe avuto il ruolo di collettore delle mazzette.

E nell'ordinanza di custodia cautelare ha scritto: «Maurizio Stornelli precisava che la Sedin era una società riconducibile a Nicola Lobriglio, il quale gli aveva raccontato che tramite Borgogni aveva provveduto a finanziare con i soldi delle commesse ricevute da Finmeccanica i suoi sponsor politici e segnatamente l'onorevole Lorenzo Cesa, lo stesso raccontava questa circostanza come un dato consolidato ormai nel tempo e riferibile già ad alcuni anni prima del 2009.

Il rapporto era sempre mediato da Angeloni. E anche in questo caso Stornelli provvedeva a consegnare ad Angeloni una somma di 200 mila euro recapitatagli da Lobriglio a via Liberiana: destinatario finale dei soldi, a dire di Angeloni, era sempre Borgogni (in particolare aveva ricevuto la somma in due tranche : una volta era stato lo stesso Lobriglio a portargliela a casa, un'altra gli aveva chiesto di andargliela a ritirare a casa sua; i soldi venivano poi consegnati ad Angeloni in via Liberiana). Lobriglio gli aveva raccontato che era prassi che i soldi ricavati dalle sovrafatturazioni delle commesse per Finmeccanica venissero poi destinati tramite i vertici di Finmeccanica a finanziare i partiti e, per quanto riguardava lui, il partito di Cesa».

Proprio su questo indaga il sostituto Ielo, ma non solo. Perché sotto osservazione c'è anche l'attività di Luigi Pelaggi, l'alto funzionario del ministero dell'Ambiente già arrestato per ordine della procura di Milano.

«Fu proprio Pelaggi a impormi alcune ditte da far lavorare», ha raccontato Stornelli. Nell'ordinanza di Napoli è svelato un altro episodio che dimostra quali interessi si muovessero dietro l'affidamento dei lavori. Scrive il giudice: «È appena il caso di ricordare le dichiarazioni rese da Sabatino Stornelli, secondo cui l'interesse di Guarguaglini e Borgogni nel Sistri è anche dimostrato dalla ubicazione del centro di localizzazione secondario del Sistri che è stato realizzato a Cecina, paese limitrofo a quello di Guarguaglini, Castagneto Carducci, e della città di Borgogni, Siena, e ciò nonostante il ministro Stefania Prestigiacomo volesse localizzarlo a Siracusa, in quanto siciliana, ed avesse espresso questo desiderio tramite Pelaggi.

Invece Guarguaglini, spinto dall'ex ministro Matteoli, ha scelto Cecina, paese di Matteoli. Guarguaglini e Borgogni hanno anche deciso tutte le assunzioni a partire dalla responsabile del centro, che è la nipote di Guarguaglini».

 

 

Lorenzo Cesa lorenzo cesaAMEDEO CAPORALETTI E GUARGUAGLINI A cernobbio Lorenzo Borgogni SABATINO STORNELLI FINMECCANICA ECO G kbqD U mmF x Corriere Web Sezioni x sistri jpeg

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...