renzi telefono magistrati intercettazioni matteo

TAPPO ALLE INTERCETTAZIONI – AL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL BLOCCO ALLE PUBBLICAZIONI: POTRANNO ESSERE RESE NOTE SOLO QUELLE LEGATE ALLE INDAGINI – NIENTE PIU’ “SGUATTERE DEL GUATEMALA” (FEDERICA GUIDI AL MARITO) E “NON DIRE BUGIE SU ROMEO” (MATTEO RENZI AL PADRE)

 

 

Grazia Longo per La Stampa

 

federica guidi e gianluca gemelli

Sì alla pubblicazione di intercettazioni strettamente relative alle indagini. No a quelle che non attengono alla vicenda giudiziaria o che coinvolgono persone estranee all' inchiesta. Con la discussione, oggi al Consiglio dei ministri, del decreto legislativo (nove articoli) sulle nuove regole sulle intercettazioni si pongono dei paletti, dei limiti, alla divulgazione di notizie che finora hanno inondato i mass media.

 

Tanto per capirci, lo sfogo «mi tratti come una sguattera del Guatemala» che l' ex ministra Federica Guidi rivolgeva al compagno Gianluca Gemelli indagato per «traffico di influenze» nell' inchiesta Tempa rossa di Potenza, non avrebbe mai avuto il via libera alla pubblicazione. Per il semplice motivo che non sarebbe stata riportata sull' ordinanza.

 

MATTEO E TIZIANO RENZI

Lo stesso vale per il colloquio privato in cui l' ex premier Matteo Renzi invitava il padre Tiziano a «non dire bugie, racconta tutta la verità su Romeo» a proposito del caso Consip. E neppure avremmo assistito alle tensioni contro l' ex consigliere giuridico dell' ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Loris D' Ambrosio, morto d' infarto poco tempo dopo che era stata diffusa la telefonata dell' ex ministro dell' Interno Nicola Mancino che lamentava l' accanimento nei suoi confronti dei magistrati di Palermo che indagano sulla Trattativa Stato-Mafia.

 

D' ora in poi, se la riforma proposta dal ministro della Giustizia Andrea Orlando verrà approvata, si eviterà che conversazioni non rilevanti ai fini delle indagini e attinenti la vita privata, possano finire negli atti processuali e da qui sui giornali. È stata però superata l' empasse di una prima bozza del decreto che preveda non i virgolettati delle intercettazioni ma solo un riassunto. «Quando è necessario, sono riprodotti soltanto i brani essenziali», dispone ora il provvedimento. Se varato dal Cdm, ci sarà un ulteriore passaggio alle Camere per il parere delle Commissioni competenti prima dell' avallo definitivo.

 

GIORGIO NAPOLITANO SALUTA IL FERETRO DI LORIS DAMBROSIO

Limiti previsti anche per gli avvocati. «Il difensore ha diritto d' esame e non di copia dei verbali e conversazioni intercettate. Ha in ogni caso diritto alla trasposizione, su supporto idoneo, delle relative registrazioni». In altri termini, mentre attualmente gli avvocati che assistono possono accedere all' intero brogliaccio delle intercettazioni, con le nuove norme potranno avere solo un cd con dati esclusivamente riferiti al proprio assistito. Potranno però consultare gli atti, sotto sorveglianza dell' ufficio del pm.

RIFORMA INTERCETTAZIONI

 

Qui ci sarà un archivio riservato delle intercettazioni la cui «direzione» e «sorveglianza» sono affidate al procuratore della Repubblica e il cui accesso - registrato con data e ora - sarà consentito solo a giudici, difensori e ausiliari autorizzati dal pm. Quanto ai mezzi per intercettare, si delimita l' uso dei «trojan», che sono i captatori informatici, in pc o smartphone. Verranno usati senza particolari vincoli per i reati più gravi, come terrorismo e mafia, mentre per gli altri occorrono motivazioni esplicite.

 

INTERCETTAZIONI

Novità anche per reati più gravi contro la pubblica amministrazione commessi da pubblici ufficiali, uno strumento per rendere più efficace il contrasto alla corruzione. E ancora: a parte il diritto di cronaca, è previsto il carcere fino a 4 anni per chi diffonde riprese audiovisive e registrazioni di comunicazioni effettuate in maniera fraudolenta per danneggiare «la reputazione o l' immagine altrui».

 

PROTESTE CONTRO LEGGE SULLE INTERCETTAZIONI

La discussione si annuncia animata. Ma molti correttivi sono già stati apportati dal ministro Orlando, dopo un confronto con Anm, penalisti, Garante della privacy e, prima ancora, con il Csm. Tra i ritocchi c' è un maggiore controllo sulla polizia giudiziaria da parte dei pm. È probabile che abbia pesato lo scontro tra il pm di Napoli Woodcock e il maggiore dei carabinieri del Noe Scafarto in merito ad alcune trascrizioni «taroccate» del caso Consip. D' ora in poi la polizia giudiziaria procederà ancora alla sbobinatura delle intercettazioni ma «oltre a data, ora e dispositivo intercettato, dovrà indicare anche l' oggetto dei colloqui».

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…