“TEMPI” DURI PER FARE QUAL-KOS - IL GIORNALE CIELLINO IN SOCCORSO A FORMIGONI FA IL CONTROPELO AL PADRONE DI “REPUBBLICA”: “SE KOS HA CONVENZIONI CON CLINICHE IN LOMBARDIA, EZIO MAURO DOVREBBE SIGLARE OGNI ATTACCO A FORMIGONI CON UN AVVISO AI LETTORI: LA PROPRIETÀ DI QUESTO QUOTIDIANO HA INTERESSI NEL CAMPO DELLA SANITÀ, ANCHE IN LOMBARDIA” - FORMINCHIONI: “NON SOLO È SPAZZATURA QUELLA DI “REPUBBLICA”, MA È PURE RICICLATA”…

Lodovico Festa per "Tempi"

Riprende alla grande la campagna antiformigoniana di Repubblica: da mesi sa solo scrivere di vacanze con Pierangelo Daccò e di non esibite ricevute dei bancomat usati per rimborsare qualche biglietto aereo. Ma non demorde.

Non è improbabile che Carlo De Benedetti frustrato perché non riesce a essere centrale nella politica italiana, impegnato a mandare al Quirinale Romano Prodi e a mettere alla testa della Lombardia l'amichetto Bruno Tabacci, voglia "liberare" a tutti i costi la scena nazionale dal buongoverno lombardo.

Certo dispiace che per questo tipo di manovre si tengano senza processo persone in galera e se ne infanghino altre. Comunque i moralisti pelosi paghino almeno il costo minimo della decenza. Tempi ha spiegato di non avercela con la Kos, società che offre servizi sociosanitari con dignità ed è teste a discarico di Formigoni quando dice che non ha mai ricevuto pressioni per sue attività in Lombardia.

La Cir, controllante della Kos, che ha tentato di piazzare in Borsa e non c'è riuscita, invece dovrebbe illustrare le convenzioni della controllata con le diverse regioni italiane e se quelle lombarde sono più rigorose di altre. Perché in quest'ultimo caso vi sarebbe un evidente conflitto d'interesse con la campagna dell'altra controllata Repubblica.

Ezio Mauro, infine, con un'oncia di dignità professionale, dovrebbe siglare ogni attacco a Roberto Formigoni con un avviso ai lettori: la proprietà di questo quotidiano ha interessi nel campo della sanità, anche in Lombardia.

2 - FORMIGONI: "DA REPUBBLICA SOLO FANGO, VINCERO' IO, MA NON RISPONDO ALLA LORO DOMANDA"...
"L'abolizione dell'Imu è il primo obiettivo a cui stiamo lavorando perché è la tassa che simboleggia la vessazione sulle famiglie dato che colpisce i proprietari di case che in Italia sono l'80%". Così il governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni ospite di "24 Mattino - l'Italia si desta" su Radio 24. "La partita politica si gioca soprattutto sul piano economico - ha detto Formigoni -. In questo periodo di recessione, bisogna dare qualche segnale alle imprese e alle famiglie, togliere qualche tassa è fondamentale per far ripartire i consumi interni".

Sulla possibile ricandidatura di Berlusconi: "L'ho incontrato recentemente e sta valutando i pro e i contro. - risponde il Governatore a Radio 24 - Vuole capire se la sua candidatura può portare un aiuto al Pdl in termini di consensi, ma anche una nuova soluzione nell'area dei moderati che si pongono come alternativa al centro sinistra. Sta aspettando la scelta della legge elettorale e il risultato delle elezioni siciliane".

Riguardo alla possibilità di correre in campagna elettorale ma candidare come premier Montezemolo, Formigoni ha risposto: "Berlusconi ha sempre preferito lo schema di un grande rassemblement delle forze moderate di centrodestra, se Montezemolo accettasse di concorrere con noi, ci si siederebbe attorno a un tavolo e si valuterebbe la posizione di ognuno".

Formigoni poi ha commentato i nuovi articoli apparsi su Repubblica riguardanti l'inchiesta sulla sanità in cui è indagato: "Non solo è spazzatura di Repubblica, che io chiamo la Pravda per il rapporto che ha con la verità - ha detto Formigoni - ma è pure spazzatura riciclata perché ancora si parla degli interrogatori di aprile. Le delibere che abbiamo preso negli ultimi 10 anni sono delibere di sistema che riguardano tutti gli ospedali pubblici e privati della Regione, delibere che pubblichiamo subito su internet.

Le sembra che se avessimo privilegiato la Maugeri o chicchessia, dando anche solo un euro in più, non ci sarebbe stata l'immediata rivolta di tutti gli altri istituti pubblici e privati della Lombardia? Ma Repubblica pensa che siano tutti cretini gli operatori privati e pubblici lombardi? Se ci fosse stato un errore di calcolo, un privilegio, ci sarebbe stata una valanga di ricorsi".

Per quanto le dichiarazioni di Passerino, l'ex direttore della Maugeri, che negli interrogatori ha riferito di avere in Pierangelo Daccò un uomo pronto a intervenire sulla Regione, Formigoni ha detto che "queste dichiarazioni devono essere confrontate con la versione di Daccò. Qui si sta parlando di rapporti tra privati. C'è stata malversazione? E' stata malversazione di denaro tra privati, la Regione Lombardia non ha perso un euro. Parliamo di scenari fantasmagorici che ormai solo Repubblica descrive.

Se la Procura avesse ritenuto queste testimonianze fondanti, avrebbe già agito ad aprile, sono testimoni ritenuti inattendibili. È Repubblica che ha intrapreso una guerra mai prima vista contro il presidente della Regione Lombardia. E' un piano di violenza senza precedenti che però è fallito. Sono passati 9 mesi e lo sanno anche loro che non c'è nulla di penalmente rilevante. Stanno solo cercando di gettare fango su Formigoni".

"Per quanto riguarda le vacanze, ho 65 anni e cerco di farne due all'anno, non ho un reddito alto, perché ormai i politici come me non guadagnano poi così tanto, ma le vacanze sono sempre stato in grado di pagarmele da me. Fortunatamente i cittadini lombardi che si fidano di me non hanno creduto a questa campagna furibonda, non a caso ho perso solo 6 punti percentuali di consenso. Nessuno avrebbe resistito come ho resistito io, semplicemente perché i cittadini vedono che la Lombardia è la regione meglio amministrata d'Italia, che la nostra sanità è quella che costa meno e che offre i migliori servizi"

Sula vicenda giudiziaria Formigoni si è detto sicuro: "Vincerò io. La Procura di Milano ha sempre dato grande attenzione alla mia opera, ho ricevuto 13 avvisi di garanzia in 17 anni, sono stato rinviato a giudizio 11 volte, mi sono sottoposto a 11 processi e ho avuto 11 assoluzioni. Questa è la dodicesima causa che finirà nel nulla". Formigoni non ha voluto rispondere alla domanda sulle ricevute delle vacanze passate: "Non me la faccia neanche questa domanda di Repubblica - ha detto al conduttore - tanto non le rispondo"

 

 

ROBERTO FORMIGONI CIRCONDATO DALLE TELECAMEREde-benedetti-cirCARLO DE BENEDETTIEZIO MAURO FOTO AGF REPUBBLICA jpegIL PIRELLONEDACCO' - FORMIGONIantonio simone b

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