STAVOLTA TOCCA ALLA LIGURIA - IN MANETTE PER I RIMBORSI L'EX VICEPRESIDENTE IDV DELLA GIUNTA LIGURE - GUIDA AI 40 ACQUISTI PIÙ FOLLI DEI CONSIGLIERI DI TUTTA ITALIA

Miriana Rebaudo per "La Stampa"

Rischio di reiterazione di reato. È questa l'ipotesi di reato mossa dalla Procura di Genova nei confronti di Nicolò Scialfa, già capogruppo dell'Italia dei Valori in consiglio regionale e oggi (dopo aver ricoperto per breve tempo anche l'incarico di vicepresidente della giunta) consigliere senza galloni di Diritti e Libertà.

Detta più bruscamente, la possibilità di poter utilizzare denaro pubblico, ricoprendo ancora la carica di consigliere in Regione, ha indotto il gip, Roberta Bossi, ad accogliere la richiesta del procuratore aggiunto Nicola Piacente di disporre gli arresti domiciliari per l'ex vicepresidente della giunta. Il gip, nella sua ordinanza, non usa certo i guanti scrivendo che Scialfa «risulta coinvolto in condotte illecite predatorie e dissipatorie di risorse pubbliche, la cui realizzazione ha richiesto pervicacia nell'agire e ha lasciato emergere una totale indifferenza e spregio per gli interessi economici della collettività».

L'ex esponente del partito di Di Pietro è accusato di peculato per spese non istituzionali fatte con i soldi del gruppo, e di falso ideologico in atto pubblico per due verbali di approvazione di rendiconti: uno del 2010 e l'altro del 2011. Verbali che per la Procura sarebbero stati «approvati» senza la partecipazione alle riunioni degli altri consiglieri. Una firma, anzi, sarebbe stata falsificata (dall'ex tesoriere Giorgio De Lucchi per il quale il gip non ha accolto la richiesta di custodia cautelare). È la firma di Stefano Quaini, poi dimessosi dal consiglio regionale.

Il filone «spese pazze» riguardante l'Idv in Liguria era esploso a fine 2012 e al di là di acquisti difficilmente etichettabili come istituzionali (dalle mutandine ai vini Bordeaux; dal cibo per gatti a penne di lusso e mobili), aveva fatto emergere il singolare sistema di gestione dei conti del gruppo basato sull'erogazione ai singoli consiglieri di anticipi di mille-duemila euro e al presidente del gruppo consiliare di ulteriore denaro per le casse del partito. In concreto, si parla di una differenza di 70 mila euro spesi per fini non istituzionali.

Le perquisizioni effettuate ieri mattina hanno portato al ritrovamento nella casa di Scialfa di una decina di libri e oltre che di una borsa acquistati con i soldi del partito. Nell'abitazione di Maruska Piredda (l'attuale capogruppo Idv), invece, sarebbero stati trovati alcuni libri e una felpa. La Guardia di finanza ha trovato anche la Montblanc regalata dal gruppo consiliare a Marilyn Fusco (anche lei vicepresidente prima di Scialfa e oggi leader di Diritti e Libertà) ma pagata con fondi pubblici.

Ad inguaiare ulteriormente l'ex capogruppo, indagato da oltre un anno insieme agli allora tre colleghi di partito sono state alcune intercettazioni relative alle false sponsorizzazioni al Pontedecimo, società calcistica dilettante di cui per un periodo erano stati presidente e segretaria l'allora deputato Idv Giovanni Paladini e sua moglie, che è poi la stessa Fusco. Gli investigatori sono così incappati in una telefonata nella quale il capogruppo invitava i consiglieri del suo gruppo a fornire la documentazione per «sistemare» i bilanci.

Spicca anche la telefonata tra lo stesso Scialfa e il presidente della giunta Claudio Burlando nella quale, pochi giorni dopo le perquisizioni domiciliari, il governatore redarguisce pesantemente il suo vice: «Anch'io regalo bottiglie a Natale ma le pago di tasca mia - dice -. Qui non è solo questione di legge ma di chiarezza. Sono troppi i casi per giustificarli come lo sbaglio di un impiegato, è il segnale di un normale andazzo. Voi avevate un meccanismo per cui il capogruppo non sapeva come spendeva i soldi del gruppo: ma lo capisci che è una cosa incredibile?».

La ricostruzione viene però contestata dagli avvocati dell'ex vicepresidente della giunta ed ex capogruppo, Andrea Vernazza e Guido Colella che hanno presentato ricorso al tribunale del Riesame in relazione all'insussistenza cautelare del pericolo di reiterazione del reato.


2 - LE NOTE SPESE DELLA VERGOGNA: SALSICCE, PECORE, BARBIE, CORNI D'AVORIO E CAMPANACCI. ECCO I 40 ACQUISTI PIÙ INCREDIBILI PAGATI CON SOLDI PUBBLICI
Mattia Feltri per "La Stampa"

Mutande boxer color kiwi/Padania. Regione Piemonte, Roberto Cota (Lega). 40 euro.

Trenta pecore e un vitello. Regione Sardegna, Salvatore Ladu (Pd). 10.500 euro.

Libro «Mignottocrazia» di Paolo Guzzanti. Regione Lombardia, Nicole Minetti (Pdl). 16 euro.

Campanacci per bovini, bardature per cavalli, finimenti per carrozze. Regione Piemonte, Gianfranco Novero (Lega). Importo imprecisato.

Chewing gum, caramelle, acqua, caffè, salatini, Red bull, sigarette, birra. Regione Lombardia, Renzo Bossi (Lega). 22.000 euro circa.

Aerei di carta. Regione Lombardia, Alessandro Marelli (Lega). 15.59 euro.

Corno d'avorio. Regione Campania, gruppo imprecisato. 1.900 euro.

Salsicce di Norimberga. Regione Lombardia, Pierluigi Toscani (Lega). Importo imprecisato.

Suv Bmw X5. Regione Lazio, Franco Fiorito (Pdl). 88.000 euro.

Mazza da golf. Regione Piemonte, Marco Botta (Pdl). Importo imprecisato.

Una caldaia, un congelatore, un frigorifero, una lavatrice, un televisore. Regione Piemonte, Roberto Boniperti (ex Pdl). Importo imprecisato.

Confezione di gorgonzola piccante. Regione Piemonte, Roberto Boniperti (ex Pdl). 153 euro.

Fornitura di catering di gelato per la festa patronale del comune di Novello. Regione Piemonte, gruppo Lega. 695 euro.

Accesso a bagno pubblico. Regione Emilia, Thomas Casadei (Pd). 0.50 euro.

Cambio tergicristalli. Regione Calabria, gruppo imprecisato. Importo imprecisato.

Focacce (4), Aperol (24), Sanbitter (5), acque (2). Regione Lombardia, Renzo Bossi (Lega). 210 euro.

Bombola a gas. Regione Campania, Gennaro Salvatore (Psi). Importo imprecisato.

Adozione a distanza. Regione Friuli, gruppo Pd. 113 euro.
Tintura per capelli da uomo. Regione Campania, gruppo per Caldoro. 3 euro.

Due spazzolini da denti con nome inciso. Regione Lombardia, Renzo Bossi (Lega). Importo imprecisato.

Biglietto per spettacolo di lap dance. Regione Calabria, consigliere imprecisato. Importo imprecisato.

Localizzatore autovelox. Regione Lombardia, Renzo Bossi (Lega). 188 euro.

Televisore Philips Lcd, macchina fotografica Olympia, cornice digitale. Regione Piemonte, Elena Maccanti (Lega). 1212 euro.

Shampoo da Bunny's Sun. Regione Liguria, gruppo Idv. 4 euro.

Pareo da Golden Lady. Regione Liguria, gruppo Idv. 15.90 euro.

Gastronomia per il battesimo della nipote. Regione Piemonte, Gianfranco Novero (Lega). 465 euro.

Mini orsetto. Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone (ex Idv). 5.90 euro.

Serata al Discobar «La Strada». Regione Molise, gruppo imprecisato. 650 euro.

Barbie. Regione Campania, gruppo imprecisato. 9.80 euro.

Slip da Golden Lady. Regione Liguria, gruppo Idv. 23.90 euro.

Aperitivo all'Hotel Principe di Savoia di Milano. Regione Lombardia, Nicole Minetti (Pdl). 832 euro.

Snack al supermercato MD. Regione Molise, Gennaro Chiercia (Psi). 0.80 euro.

Calze e mutande da Intimissimo. Regione Piemonte, Luca Pedrale (Pdl). Importo imprecisato.

Toelettatura del cane. Regione Friuli, Alessandro Colautti (Pdl). Importo imprecisato.

Dieci multe dei vigili urbani di Novara. Regione Piemonte, Massimo Giordano (Lega). 692.92 euro.

App di Itunes per scaricare Navigation. Regione Marche, gruppo Pd. 94 euro.

Libro «Il segreto delle donne, viaggio nel cuore del piacere». Regione Marche, Raffaele Bucciarelli (Pdci-Prc). 16.80 euro.

Oggettistica allo Juve Store di Torino. Regione Piemonte, Paolo Tiramani (Lega). 113 euro.

Barattolo di Nutella. Regione Lombardia, Carlo Spreafico (Pd). 2.70 euro.

Tassa sui rifiuti. Regione Campania, gruppo Misto. Importo imprecisato.

 

 

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