TUTTE LE DONNE DEL PRESIDENTE - DAL LIBRO DI VALERIE: “HOLLANDE MI MENTÌ SUL SOSTEGNO A SÉGOLÈNE: LITIGAMMO FURIOSAMENTE E IO MANDAI, VIA TWEET, L’APPOGGIO AL SUO SFIDANTE. MI FICCAI DA SOLA NELLA TANA DEL LUPO”

Estratto dal libro di Valérie Trierweiler, “Grazie per questo momento” (Corbaccio), pubblicato da "il Giornale"

 

vale??rie trierweiler hollandevale??rie trierweiler hollande

Nel giugno 2012, al termine del primo turno delle legislative, la situazione elettorale non è favorevole a Ségolène Royal. È stata paracadutata a La Rochelle perché ha lasciato il suo feudo storico a un'altra candidata. Ma gli abitanti di questa città sono legati al candidato locale ormai «dissidente» del partito socialista, Olivier Falorni, militante di lunga data, che la tallona al primo turno.

 

Sono presente alla serata elettorale, organizzata all'Eliseo, nel salone verde che comunica con lo studio presidenziale (...) François analizza i risultati. In filigrana, si pone la questione Ségolène Royal. Lui scuote il capo: «Non ha più chance. È in testa con il 32%, ma Falorni la segue con il 3% di scarto. È ben piazzato. Al secondo turno, può farcela facilmente».

 

gayet hollande trierweilergayet hollande trierweiler

«Le darai il tuo appoggio?»

«No, puoi stare tranquilla, mi sono impegnato a non fare niente», mi assicura lui.

«Sai che Falorni è una persona perbene e ti è sempre stato fedele.»

«Sì, è una persona perbene.»

 

(...) Vado a dormire un po' prima di mezzanotte. Mi sento rassicurata, perché temevo una nuova ondata mediatica. La stampa si è divertita a tal punto con la rivalità tra noi, con «Hollande e le sue due donne»... Mi sono sentita ferita nel profondo. Qualche giorno prima della cerimonia per l'investitura, il 15 maggio 2012, due giornalisti, che pure conosco bene, mi hanno telefonato per domandarmi se sarei stata presente.

 

«Perché tu ci sarai, se Ségolène Royal non c'è?», mi ha chiesto uno.

«E a quale titolo?», mi ha domandato l'altro.

yves azeroual passions d etat su hollande gayet trierweileryves azeroual passions d etat su hollande gayet trierweiler

Mi sono sentita così destabilizzata che ho risposto con voce malcerta: «Non so, dovrei diventare première dame, no?»

Nemmeno loro mi considerano legittima. Eppure, François e io siamo ufficialmente insieme da cinque anni, sette in realtà.

 

E continuo a non avere il mio posto al suo fianco.

(...) La mattina dopo, se ne va molto presto. Abbiamo giusto il tempo di ascoltare la radio insieme. Mi prendo tutto il tempo per prepararmi e scendo nel mio studio un po' più tardi. Come faccio d'abitudine, consulto il thread dell'Agenzia France Press sul mio iphone. Scopro subito un messaggio classificato come urgente: «François Hollande dà il suo sostegno a Ségolène Royal».

 

VALERIE TRIERWEILER PARLA A PARIS MATCH DELLA STORIA CON HOLLANDEVALERIE TRIERWEILER PARLA A PARIS MATCH DELLA STORIA CON HOLLANDE

Quel messaggio ha su di me l'effetto di una pugnalata. Il testo è scarno: «In questa circoscrizione della Charente-Maritime, Ségolène Royal è l'unica candidata della maggioranza presidenziale che può avvalersi del mio sostegno e del mio appoggio. François Hollande, presidente della Repubblica, lunedì 11 giugno 2012».

 

Mi ha dunque mentito e nel contempo ha disatteso uno degli impegni che aveva preso.

Perché non è stato sincero la sera prima, quando mi ha parlato? Perché non ha tentato di spiegarmi che non poteva fare altrimenti?

 

Che Ségolène Royal faceva pressione su di lui e che i figli erano intervenuti a favore della madre? Credo che avrei strepitato, ma mi sarei piegata. L'avrei capito, sono prima di tutto una madre, e lui lo sa meglio di chiunque altro. Non ha avuto il coraggio di parlarmene. Ha appena disatteso una delle sue promesse pubbliche, ostentata come un giuramento, e l'ha fatto per ragioni private. E a me ha mentito ancora una volta.

 

Il giorno della elezione di Hollande Il giorno della elezione di Hollande

Telefono subito a François, furiosa. Lo avverto che sosterrò Falorni. (...) François sente che si è spinto troppo oltre e che io sono al colmo dell'agitazione.

Tenta di spegnere l'incendio che lui stesso ha causato: «Aspettami! Arrivo, incontriamoci di sopra».

 

(...) La mia collera esplode. È il nostro peggior litigio da quando ci conosciamo.

Non comprendo il suo tradimento, sarebbe bastato che non mi mentisse. Se soltanto fosse stato capace di dirmi, guardandomi negli occhi: «Cerca di capirmi, non posso fare diversamente per i miei figli... ». Io sono in grado di comprendere l'importanza della figura materna. Sono madre anch'io. Sì, avrei provato ad accettare.

 

Tenta di calmarmi, però, mi mente ancora. Mi garantisce che lui non c'entra, che è stato il segretario generale dell'Eliseo a occuparsi della faccenda. È il colpo di grazia: la menzogna è spropositata. Il segretario generale smentirà in seguito questa scusa ridicola: al contrario, ha cercato di impedire al presidente di dare il suo sostegno, perché così si confonde tutto, vita privata e vita pubblica. E non è l'unico consigliere ad aver tentato di dissuaderlo.

hollande segolene royal trierweiler julie gayet hollande segolene royal trierweiler julie gayet

 

Eppure François l'ha fatto. Nel più profondo di me stessa, la sua decisione risveglia il mio senso di illegittimità che tanto mi ferisce fin da quando è stata ufficializzata la nostra relazione. Durante la discussione, avverto François del tweet di sostegno che ho deciso di redigere. Lui vuole impedirmelo, tenta di strapparmi di mano il telefono. (...)

 

Volutamente, non uso la parola «sostegno», ma «coraggio». Temo che Olivier Falorni possa gettare la spugna dopo il sostegno presidenziale a Ségolène Royal. (...) La collera ha la meglio sulla ragione. Il mio dito non trema mentre scrivo. E tanto meno quando si tratta di inviare ai miei follower. Sono le 11.56. «Buona fortuna a Olivier Falorni che se la merita, per essersi battuto al fianco dei rochellesi per tanti anni con un impegno disinteressato».

segolene royal un messaggio di auguri a valerie segolene royal un messaggio di auguri a valerie

 

Non immagino nemmeno per un istante la deflagrazione che provocherà. Questa piccola frase si propaga alla velocità della Rete, viene ripresa, reinoltrata, commentata milioni di volte, ma io non ne sono consapevole. Accecata dalla menzogna del presidente, mi sono gettata da sola nella bocca del lupo.

 

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT