TRUMP HA FATTO LA PACE A CHIACCHIERE - A UN MESE DALLA TREGUA, GAZA È IN STALLO, CON UN’AREA CONTROLLATA DA ISRAELE E UN’ALTRA GOVERNATA DA HAMAS - LA FASE UNO FATICA A CONCLUDERSI E I PASSI SUCCESSIVI SONO INCERTI: TRUMP HA SOLO EVOCATO LA COSTRUZIONE DI UNA BASE MILITARE AL CONFINE TRA ISRAELE E LA STRISCIA PER OSPITARE FORZE INTERNAZIONALI E GARANTIRE IL MANTENIMENTO DEL CESSATE IL FUOCO. PECCATO CHE NESSUNO DEI PAESI CONTATTATI ABBIA ACCETTATO DI INVIARE UN CONTINGENTE - IN ISRAELE IL MINISTRO DELL’ULTRADESTRA BEN GVIR OFFRE DOLCI DOPO IL PRIMO SÌ ALLA PENA DI MORTE E NETANYAHU PERDE RON DERMER, MINISTRO DEGLI AFFARI STRATEGICI CHE SI È DIMESSO… - VIDEO
Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il "Corriere della Sera"
La divisione, di fatto, di Gaza tra un’area controllata da Israele e un’altra governata da Hamas lungo la Yellow line . È il futuro sempre più plausibile della Striscia dato lo stallo del piano Trump.
Primo nodo da sciogliere, l’accordo per consentire l’uscita dei 100-200 combattenti di Hamas ancora nascosti nei tunnel di Rafah. […] non ci sono i Paesi per il salvacondotto. Il problema è che, ad oggi, nessun attore, inclusi Turchia e Qatar, ha manifestato la volontà di farsi carico degli esuli.
[…]
A un mese da Sharm el Sheikh «stiamo ancora elaborando idee», spiega il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi. «Tutti vogliono che questo conflitto finisca, tutti noi vogliamo lo stesso finale. La domanda è: come possiamo far funzionare le cose?». Ma anche una volta attuata la Fase Uno — mancano ancora all’appello i corpi di quattro ostaggi — restano grandi incognite sui punti successivi e sulle questioni più prettamente politiche e di sicurezza.
In uno scenario sempre più incerto per il futuro di Gaza, secondo la testata israeliana Shomrim , gli Stati Uniti starebbero pianificando la costruzione di una base militare al confine tra Israele e la Striscia destinata a ospitare forze internazionali incaricate di garantire il mantenimento del cessate il fuoco con un progetto da 500 milioni di dollari già avviato per dare un tetto a 20 mila soldati. Peccato che ancora nessuno dei Paesi contattati da Washington abbia accettato di inviare un contingente.
Dai militari ai civili, che si trovano da più di due anni in condizioni umanitarie insostenibili. Per The Atlantic l’idea è di realizzare complessi residenziali per i palestinesi sfollati nella Striscia controllati e ammessi dallo Shin Bet, lungo la Yellow Line .
«Comunità Sicure Alternative» — questo il nome scelto — è un progetto più avviato rispetto alla nuova base, tanto che Patrick Frank, a capo del Centro di coordinamento di Kiryat Gat in Israele, in una mail spiega che ogni complesso includerà «alloggi temporanei per circa 25.000 persone», oltre a un centro medico, una scuola e un edificio amministrativo.
Test di prova del piano edilizio, Rafah con la società di ingegneria statunitense Tetra Tech che avrebbe già firmato un contratto per la bonifica delle macerie e degli ordigni inesplosi nelle aree destinate ai quartieri. Eppure, se già si discute di sminamento, Unicef denuncia come Israele stia negando l’ingresso a Gaza a beni essenziali, tra cui 1,6 milioni di siringhe per vaccinare i bambini, oltre che frigoriferi a energia solare per conservare le fiale di vaccino, biberon e latte in polvere.
la festa dei palestinesi per accordo israele hamas
In Israele così come all’estero non è passato inosservato il filmato del ministro per la Sicurezza nazionale israeliano Ben Gvir che, a poche ore dall’incontro tra Bibi e Kushner, festeggia il primo sì alla legge per la pena di morte ai terroristi, offrendo baklava. Una punizione che — qualora venisse approvata in commissione con le ultime due letture — nei fatti si applicherebbe solo agli arabi che uccidono ebrei e non ai terroristi ebrei. Ma per l’ultradestra messianica già il primo sì è un successo da rivendicare per impedire futuri scambi di prigionieri. Un problema per Bibi che ieri ha perso Ron Dermer, stretto collaboratore oltre che ministro degli Affari Strategici.
Pur lasciando il governo, Dermer continuerà a occuparsi di alcune questioni, come gli sforzi per ampliare gli Accordi di Abramo, e agirà come inviato speciale del premier.
GAZA RIVIERA - DONALD TRUMP - GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
la festa a tel aviv all annuncio accordo israele hamas
IL RITIRO DELL ESERCITO ISRAELIANO A GAZA - LA MAPPA PUBBLICATA DA TRUMP .
trump accordo israele hamas




