donald trump con gli stagisti

‘IL MESSICO FERMI DROGA E MIGRANTI, O FERMERÒ LA LORO MUCCA DA MUNGERE, IL NAFTA’: TRUMP MANDA L’ESERCITO AL CONFINE E METTE IL PEPE AL CULO DEI GIUDICI, TROPPO LENTI NEL DECIDERE SULLE ESPULSIONI - DONALD ARRIVA AL 50% DEI CONSENSI, PER ‘IL MESSAGGERO’ SONO I SONDAGGISTI A SBAGLIARE (MA RASMUSSEN FU L’UNICO A BECCARE LA SUA VITTORIA…) - I SUOI STAGISTI, QUASI TUTTI BIANCHI (5 'ETHNIC' CONTRO I 12 DI OBAMA NEL 2009)

DAILY MAIL: GLI STAGISTI ''ETHINC'' DI TRUMP DALLA FOTO SEMBREREBBERO 5. OBAMA NEL 2009 NE AVEVA UNA DOZZINA (SU UN CENTINAIO)

http://www.dailymail.co.uk/news/article-5564127/White-House-draws-criticism-white-spring-intern-class.html

 

 

1. TRUMP: PUNIRE I GIUDICI LENTI SULLE ESPULSIONI UN CASO LA FOTO CON GLI STAGISTI TUTTI BIANCHI

Anna Guaita per il Messaggero

 

Arrabbiato e battagliero come non lo si vedeva da tempo, Donald Trump ha deciso di mandare l’esercito a guardare i confini meridionali con il Messico, fino a quando non sarò costruito il famoso muro. E ha stabilito che i giudici dell’immigrazione dovranno espletare almeno 700 casi all’anno, se non vorranno ricevere un valutazione «insufficiente». E poi ha rincarato la dose con attacchi feroci ai democratici, che secondo lui hanno creato «leggi patetiche e fragili». E contro il sistema giudiziario Usa, che non ha risolto il problema dell’immigrazione illegale.

DONALD TRUMP CON GLI STAGISTI

 

SEGNALI DI INQUIETUDINE

La nuova offensiva, piena di accuse spesso infondate o scorrette, sembra dettata da un senso di ansia che ha catturato il presidente, dopo che alcuni alleati politici gli hanno rivelato che la base comincia a dare segnali di inquietudine, per la mancata realizzazione delle promesse di base della campagna, la costruzione del muro in primis.

 

Sostenitori autorevoli, come la nota commentatrice Ann Coulter, hanno dato voce all’impazienza degli elettori davanti al fatto che il presidente, pur con un Congresso interamente repubblicano, non abbia mantenuto la fondamentale promessa della campagna. La popolarità di Trump rimane ancora solida nella sua base, ma nella popolazione in generale non supera il 40 per cento (il recente sondaggio di Rasmussen, che lo pone al 50% non è considerato affidabile poiché la società di rilevazioni è vicina al partito repubblicano).

 

trump e gli stagisti 2018

Ma pur con la base fermamente legata a lui, Trump ha sofferto delle sconfitte in alcune elezioni locali negli ultimi mesi, e si avvicinano le elezioni di metà mandato. Il rischio che la sua popolarità non sia sufficiente a conservare la maggioranza repubblicana in entrambe le Camere sta diventando verosimile. Ed ecco la necessità di Trump di assicurarsi che la base rimanga leale. E dunque si torna ai temi roventi della campagna.

 

 Soprattutto nel settore immigrazione. L’idea di punire i giudici che non risolvano almeno 700 casi di richieste di accoglienza all’anno è dettata dalla necessità di smaltire un accumulo immenso di casi non risolti. I sindacati di categoria l’hanno condannato come «un passo senza precedenti», che metterebbe a rischio l’indipendenza del sistema giudiziario, e causerebbe una fretta che potrebbe trasformarsi in casi di ingiustizia verso immigrati che avrebbero davvero diritto all’asilo.

 

OBAMA E GLI STAGISTI NEL 2009 una dozzina non bianchi

Ma l’idea di dimostrare tolleranza verso le masse ispaniche che arrivano dal Sud non sfiora neanche Trump, che invece se la prende ossessivamente con una «carovana» che sta risalendo dall’Honduras verso il Messico, sostenendo che si tratta di una carovana di illegali che vogliono entrare negli Usa, quando di tratta di una tradizionale processione oramai quinquennale che vuole portare alla luce le sofferenze dei profughi che scappano dalla violenze e dalla povertà dei paesi dilaniati dalla guerra civile e dalle bande di narcos.

 

FUORILEGGE

Trump sembra vedere tutti gli immigrati come fuorilegge, o futuri fuorilegge. Peraltro la sue intolleranze verso le minoranze sono ben note: non solo verso gli afro-americani, non solo verso gli ispanici, ma anche verso i musulmani. C’è una foto che riassume bene questa visione “anni Cinquanta” dell’America. La foto dei 91 stagisti della Casa Bianca di Trump: al centro della foto c’è lui, circondato da 89 facce bianche e solo due di colore. Non certo un’immagine fedele del Paese di cui è presidente

 

 

2. IN ATTESA DEL MURO, TRUMP MANDA L' ESERCITO AL CONFINE

Elena Molinari per Avvenire

 

murales muro con il messico

L' esercito americano schierato al confine con il Messico. Donald Trump, che non ha ancora ottenuto dal Congresso il finanziamento per la costruzione di un muro lungo la frontiera meridionale degli Stati Uniti, impiega una nuova arma nella sua battaglia contro l' ingresso di migranti non autorizzati. «Sarà un grande passo », ha spiegato ieri il presidente americano, che ha poi puntato il dito contro il suo predecessore, Barack Obama, che «ha fatto dei cambiamenti che hanno creato un non confine». Da parte sua, il Messico ha subito chiesto chiarimenti formali al Dipartimento di Stato e al dipartimento per la Sicurezza Interna Usa.

murales a tijuana

 

È l' ultima di una serie di misure prese dall' Amministrazione repubblicana negli ultimi giorni per imprimere un giro di vite all' immigrazione, con o senza documenti, mentre accelera il ritmo delle espulsioni. Sempre ieri ad esempio il dipartimento della Giustizia Usa ha imposto un numero minimo di casi per i giudici che si occupano di pratiche di deportazione. La quantità di immigrati esaminati inciderà sulla valutazione della performance annuale dei giudici e saranno penalizzati quelli che riferiscono più del 15 per cento dei casi a tribunali superiori o che fissano le date delle udienze a distanza giudicata eccessiva.

 

donald trump muro con il messico 4

Secondo la nuova direttiva, i magistrati dovranno esaminare almeno 700 pratiche l' anno per ricevere una valutazione «soddisfacente », uno standard che viene definito dai rappresentanti della categoria come un passo «senza precedenti», che rischia di danneggiare l' indipendenza della magistratura.

 

Attualmente i giudici completano in media 678 casi l' anno.

Per l' Amministrazione si tratta di un modo di smaltire i 600mila arretrati in attesa di essere esaminati, che hanno portato alcuni immigrati ad attendere anni la data dell' udienza. In quel periodo sono autorizzati a lavorare negli Stati Uniti.

 

Il fine settimana ha portato cattive notizie per un altra categorie di migranti, il circa milione e ottocentomila giovani arrivati negli Stati Uniti senza documenti al seguito dei genitori quando erano bambini: i cosiddetti dreamers, finora protetti dal programma Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca) voluto dall' ex presidente Obama.

«Il Daca è morto perché ai democratici non interessava o non hanno agito, e adesso tutti vogliono salire sul "carro" del Daca.

donald trump muro con il messico 5

 

Non funziona così», ha scritto su Twitter Trump, che negli ultimi mesi, dopo aver condannato a morte il Daca, ha tentato di riproporne alcuni elementi come moneta di scambio per ottenere l' approvazione di altre misure da parte dei democratici. Il tycoon ha poi rilanciato l' idea della costruzione del muro al confine col Messico: «Dobbiamo costruirlo e mettere in sicurezza i nostri confini con leggi efficaci. I democratici non vogliono confini, quindi droga e crimine!».

 

Il capo della Casa Bianca si è anche scagliato contro la carovana di 1.200 migranti partiti in massa dal Centro America e diretti al confine degli Stati Uniti, dove molti di loro chiederanno asilo mentre altri cercheranno di introdursi nel Paese illegalmente.

 

Trump ha accusato il Messico di «fare molto poco, se non proprio niente» per fermarli: «Devono fermare la droga e il flusso di persone, o fermerò la loro mucca da mungere, il Nafta», ha concluso, minacciando di cancellare l' accordo di libero scambio in vigore fra Usa, Messico e Canada.

donald trump e il progetto del muro con il messico

 

Il ministro degli interni del Messico, Alfonso Navarrete ha risposto di aver già ha parlato con il segretario alla sicurezza nazionale Usa Kirstjen Nielsen e di aver «accettato di analizzare i modi migliori per partecipare ai flussi di migranti in conformità con le leggi di ciascun Paese».

 

Nei giorni scorsi l' Ice, l' agenzia per l' immigrazione e il controllo delle dogane Usa, ha fatto sapere che non rilascerà più automaticamente le donne in stato di gravidanza detenute nei centri di smistamento di migranti. La nuova politica sostituisce una pratica, messa in atto da Obama, secondo la quale l' Ice non imprigionava donne incinte se non in «circostanze straordinarie».

 

 

 

 

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