
TRUMP LANCIA IL SASSO E NASCONDE IL CIUFFO - L'AMBASCIATORE STEFANO STEFANINI: "NON SI LAVA LE MANI DELLA GUERRA IN UCRAINA MA VUOLE CHE ADESSO SE LE SPORCHINO ALTRI. SE POI AVRANNO QUALCHE SUCCESSO, POTRÀ SEMPRE ATTRIBUIRSENE IL MERITO. CHI ALTRI E CON CHE PROSPETTIVE?" - GLI UNICI MEDIATORI POSSIBILI SONO IL VATICANO E L'EUROPA. MA PUTIN LI ACCETTERÀ? LA CHIESA DI ROMA È IN ROTTA CON IL PATRIARCA ORTODOSSO KIRILL, E L'UE ORMAI È CONSIDERATA IL VERO NEMICO DA "MAD VLAD" - LA SCOMMESSA DEL CREMLINO: SEDURRE TRUMP E CONVINCERLO A LASCIAR PERDERE L’UCRAINA, IN NOME DELLE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS...
Estratto dell’articolo di Stefano Stefanini per “La Stampa”
la telefonata tra putin e trump vista da ellekappa
Dopo due ore al telefono con Vladimir Putin, Donald Trump passa la palla a Leone XIV. Proporre la mediazione del Vaticano fra Russia e Ucraina, dopo più di tre mesi di tentata mediazione americana, con lo scambio di mille prigionieri, concordato fra le due parti a Istanbul, come unico risultato concreto, è una geniale via d'uscita dal vicolo cieco in cui si era cacciato, causa il costante "nyet" del Cremlino al cessate il fuoco.
Passa la palla a Kiev e Mosca annunciando negoziati immediati tanto gentilmente quanto prontamente smentiti dal Cremlino, che offre invece di «lavorare con Kiev a un memorandum per una futura pace».
[…] Passa la palla agli europei informando della sua telefonata una sfilza di leader […]
VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN
Dopo una telefonata che sarebbe stata «l'unico modo di capire se e come mettere fine alla guerra in Ucraina», il presidente americano è arrivato alla conclusione che «le condizioni vanno negoziate fra le due parti».
Non si ritira dalla mediazione ma ventila la possibilità con un vago: «Penso che qualcosa stia per succedere. E se non succede, io mi tiro indietro e dovranno continuare loro ("they'll have to keep it going")» – non chiaro se la diplomazia o la guerra.
[…] Non si lava le mani della guerra in Ucraina ma vuole che adesso se le sporchino altri. Se poi avranno qualche successo, potrà sempre attribuirsene il merito. Chi altri e con che prospettive?
[…]
attacco missilistico russo a kryvyi rih 6
Le rispettive posizioni sono state millimetricamente avvicinate dalla girandola americana Gedda-Mosca-Istanbul fino a realizzare l'incontro sul Bosforo di qualche giorno fa: inconcludente, più breve della telefonata Trump-Putin ma…dopo tre anni un incontro c'è stato.
A seguito della mediazione Usa, l'Ucraina abbia fatto una concessione importante, rinunciando al cessate il fuoco prima di negoziare, la Russia non ha concesso quasi nulla.
LA TELEFONATA TRUMP-PUTIN VISTA DA GIANNELLI
«Il Vaticano» ha detto Trump «sarebbe molto interessato a ospitare negoziati». […] Ma potrebbe Mosca accettare un ruolo della Chiesa di Roma, con la quale il Patriarca ortodosso Kirill ha rifiutato il dialogo malgrado le ripetute aperture di Papa Francesco, per di più con un Pontefice che invoca una «pace giusta e duratura per la martoriata Ucraina»? Altra strada impervia.
Restano gli europei. […] Quasi completamente tagliati fuori ai tempi dell'incontro ucraino-americano di Gedda (11 marzo) e delle prime visite di Witkoff a Mosca – uniche eccezioni le visite lampo di Starmer e Macron alla Casa Bianca.
Cos'è cambiato? Tre cose: compattamento europeo intorno a Zelensky senza antagonismi con Trump; la Germania ha finalmente un Cancelliere, il quale fa sentire la sua voce, in sintonia con quelle britannica e francese; per Washington, tempo di negoziare con l'Ue in campo commerciale […]
volodymyr zelensky papa leone xiv
L'idea avanzata dalla premier italiana di un arbitrato internazionale può essere un utile strumento tecnico per risolvere i molteplici problemi legati a un cessate il fuoco e a una «pace giusta e duratura», ma il nodo a monte passerà sempre fra Mosca e Kiev.
È pronta la Russia a mettere fine alla guerra che ha iniziato? È pronta a fermarsi sul terreno con un cessate il fuoco? L'Ucraina lo è.
Da un paio di mesi gli americani lo vanno chiedendo a Mosca. Era la domanda di fondo della telefonata di lunedì. La risposta di Vladimir a Donald è stata «no». Non sappiamo cos'altro si siano detti, due ore sono lunghe, avranno forse parlato di affari.
ursula von der leyen giorgia meloni
Il presidente americano, debitore a chi lo ascolta, a casa e fuori, di una pace ucraina in 24 ore, ha fatto marcia indietro – mai riconoscere un insuccesso, neanche dopo un'elezione persa – rilanciando su altri tavoli il problema da lui irrisolto. Non tutto il male vien per nuocere.
Non che gli europei – considerati dal Cremlino i veri nemici – abbiano più influenza di Trump su Putin. Ma, lavorando insieme al presidente americano, possono evitare l'abbandono dell'Ucraina da parte americana – che è la vera scommessa di Putin – e far massa critica di pressione su Mosca per mettere fine alla guerra. Trump, da solo, non ci riesce.
ursula von der leyen volodymyr zelensky
cerimonia di intronizzazione di papa leone xiv foto di massimo sestini 3
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK
giorgia meloni ursula von der leyen
PAPA LEONE XIV - JD VANCE
il ponte di kerch distrutto dopo l esplosione
COLLOQUI BY PUTIN - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
re felipe ursula von der leyen e volodymyr zelensky cerimonia di intronizzazione foto lapresse