matt gaetz donald trump

TRUMPONE NON FA RETROMARCIA: NONOSTANTE GLI SCANDALI SESSUALI, IL TYCOON NON VUOLE RICONSIDERARE LA NOMINA DI MATT GAETZ COME MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. E INVIA IL SUO VICEPRESIDENTE, JD VANCE, A WASHINGTON, PER CONVINCERE I SENATORI REPUBBLICANI A NON ROMPERE IL CAZZO E VOTARE LO SVALVOLATO EX DEPUTATO DELLA FLORIDA – L’ENDORSEMENT DI MUSK: “GAETZ È JUDGE DREDD IL RIPULITORE (RIFERIMENTO AL GIUSTIZIERE DI UN FUMETTO) - IL SESSO CON LE MINORENNI E I FESTINI CON ORGE E DROGA: LE ACCUSE A GAETZ…

TRUMP TIRA DRITTO, NON INTENDE RICONSIDERARE NOMINA GAETZ

MATT GAETZ A UN COMIZIO DI TRUMP IN CALIFORNIA

(ANSA) - Donald Trump non intende riconsiderare la nomina di Matt Gaetz a ministro della Giustizia. Il presidente eletto, riporta l'agenzia Bloomberg, ha risposto "no" a chi gli chedeva se fosse aperto a riconsiderare la scelta. Gaetz è accusato, fra l'altro, di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne. Trump ha assistito insieme a Elon Musk al lancio di Starship.

 

TRUMP INVIA VANCE A WASHINGTON PER AIUTARE GAETZ

 (ANSA) - Donald Trump invia il suo vice JD Vance a Washington per 'aiutare' Matt Gaetz, nominato ministro della Giustizia. Vance cercherà di persuadere i senatori repubblicani dubbiosi su Gaetz, accusato fra l'altro di rapporti sessuali con una minorenne, a sostenere la nomima del presidente. Il vicepresidente eletto premerà anche per Pete Hegseth, nominato a capo del Pentagono e accusato di aggressione sessuale.

 

matt gaetz trump

MUSK, 'MATT GAETZ È JUDGE DREDD IL RIPULITORE'

 (ANSA) - "Matt Gaetz ha 3 'asset critici' che sono necessari per il suo ruolo come Attorney General: un grande cervello, una spina dorsale d'acciaio e un'ascia per fare a pezzi. (Gaetz) è il Judge Dredd d'America che deve ripulire un sistema corrotto e mettere personaggi potenti e malvagi in galera.

 

Gaetz sarà la nostra scure della giustizia": lo ha scritto sul proprio account di X Elon Musk, riferendosi al personaggio giustiziere del futuro di un celebre fumetto (Judge Dredd), interpretato al cinema da Sylvester Stallone.

 

donald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 7

"Quanto alle accuse mossegli contro - scrive in un secondo messaggio- le considero meno di niente. Sotto le nostre leggi, un uomo è da considerarsi innocente finché non se ne dimostri la colpevolezza. Se l'Attorney General (uno smidollato senza principi) avesse potuto perseguire Gaetz, lo avrebbe fatto, ma sapeva che non poteva".

 

HACKER SVELA I SEGRETI SESSUALI DI GAETZ ANCHE TRUMP HA DUBBI SUL MINISTRO

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2024/11/20/news/gaetz_ministro_giustizia_trump_accuse_sesso_con_minorenni-423656737/amp/

 

Un hacker ha avuto accesso ai file contenenti le testimonianze di due donne, tra cui una che, sotto giuramento, davanti alla commissione Etica della Camera, ha rivelato di aver fatto sesso con Matt Gaetz quando lei era minorenne. Nei file rubati, mai resi pubblici, ci sono informazioni personali di testimoni e accusatrici. L’hacker avrebbe scaricato i documenti usando un nome, Altam Beezley, risultato inesistente.

 

GIUDICE DREDD

Il giallo informatico è l’ultimo tassello di un puzzle che rischia di andare in frantumi: da quando Donald Trump lo ha nominato Attorney General, l’equivalente del ministro della Giustizia, Gaetz ha visto la sua luminosa parabola precipitare. Sono emersi nuovi dettagli rispetto alle accuse lanciate nel 2020, quando il deputato repubblicano era stato accusato di aver pagato una minorenne per fare sesso. Un amico, Joel Greenberg, che ha ammesso di avergli procurato le ragazze e di essere stato pagato da lui attraverso la app Venmo, è stato condannato a undici anni di carcere.

 

matt gaetz e donald trump

L’inchiesta avviata dal dipartimento di Giustizia su Gaetz è finita senza incriminazioni, ma la commissione della Camera ne ha condotta una sua, al termine della quale ha stabilito che l’esponente trumpiano «potrebbe avere avuto una cattiva condotta sessuale con un illecito uso di stupefacenti, aver accettato regali impropri e dispensato speciali privilegi a favore di individui con i quali intratteneva una relazione personale, e cercato di ostacolare le indagini del governo».

 

Alcuni senatori repubblicani hanno chiesto se una persona del genere potesse guidare la Giustizia americana. Lo staff di Trump aveva risposto di sì, ma il caso si è complicato. Testimoni hanno raccontato che Gaetz partecipò ad almeno una decina di orge, tra il 2017 e il 2018, e in quei party circolava droga. Una donna ha aggiunto di averlo visto fare sesso con una ragazza di 17 anni, messa contro un tavolo da gioco.

GIUDICE DREDD

 

La nuova rivelazione ha smascherato lo Speaker della Camera, l’evangelico battista Mike Johnson, che si è rifiutato di consegnare il report della commissione al Senato, chiamato a ratificare la nomina, appellandosi al regolamento. Dopo aver lasciato la Camera, è stata la motivazione, tecnicamente Gaetz non è più oggetto di inchiesta. Dietro il no di Johnson, però, non c’è il pudore processuale, ma l’imbarazzo.

 

E Trump? Dopo aver chiamato personalmente i senatori non allineati per convincerli a ratificare la nomina, il presidente eletto avrebbe confessato al suo staff che Gaetz ha meno del 50 per cento di possibilità di farcela. Ieri in serata ha risposto semplicemente «no» alla domanda se stesse riconsiderando la nomina. […]

MATT GAETZ

MATT GAETZ MARJORIE TAYLOR GREENE

kevin mccarthy matt gaetz

mat gaetzdonald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 6donald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 1donald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 4donald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 5matt gaetz 5donald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 2

matt gaetz

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump emmanuel macron

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI NON AVEVA ALCUNA VOGLIA DI VOLARE A PARIGI AL VERTICE ORGANIZZATO DA MACRON PER L’UCRAINA (E SI VEDEVA), MA HA DOVUTO ABBOZZARE – IL TOYBOY DELL’ELISEO HA APPARECCHIATO UN TAVOLO CON TUTTI I PRINCIPALI LEADER EUROPEI (PIÙ IL BRITANNICO STARMER, PRIMO CONTRIBUTORE DI KIEV, DOPO GLI USA) E LA DUCETTA NON POTEVA DISERTARE – A CONVINCERLA È STATO ANCHE IL PRESSING DELLA "FIAMMA MAGICA", CHE LE HA FATTO NOTARE CHE NON PRESENZIARE L’AVREBBE ISOLATA COMPLETAMENTE. MEGLIO PARTECIPARE, E MARCARE LA PROPRIA DISTANZA AGENDO COME “DISTURBATRICE” TRUMPIANA. E COSÌ È STATO – IL PIANO DI TRUMP: RIAVVICINARE PUTIN ALL’ORBITA EURO-ATLANTICA PER LASCIARE SOLO XI JINPING...

jd vance giorgia meloni

L'ANGOLO DEL BUONUMORE – OGGI IL "CORRIERE" VERGA UN ARTICOLO SURREALE, IN CUI SCOPRIAMO CHE “IL MANTRA DELLA MELONI” È "LA DEMOCRAZIA BASATA SUL FREE SPEECH” (DITELO AI GIORNALISTI NON APPECORONATI QUERELATI DAL GOVERNO) – NON SOLO: GIORGIA MELONI “CONDIVIDE IN TOTO” IL DISCORSO DI JD VANCE, GIUDICATO DA TUTTI I LEADER EUROPEI (A RAGIONE) INQUIETANTE –  IL GRAFFIO FINALE: “SE IL NUMERO DUE DELLA CASA BIANCA NON HA CONVINTO LA NOSTRA PREMIER È NEI TONI E NEL REGISTRO DI AGGRESSIVITÀ”. PROPRIO LEI, CHE SBROCCA UN GIORNO SÌ E L’ALTRO PURE...

forza italia marina pier silvio berlusconi antonio tajani martusciello barelli gianni letta gasparri

DAGOREPORT - SE IN FORZA ITALIA IL MALCONTENTO SI TAGLIA A FETTE, L’IRRITAZIONE DI MARINA E PIER SILVIO È ARRIVATA ALLE STELLE: IL PARTITO È DIVENTATO ORMAI UN FEUDO DOMINATO DAL QUARTETTO  DA TAJANI-BARELLI-MARTUSCIELLO-GASPARRI - DOPO AVER SPADRONEGGIATO IN LUNGO E IN LARGO, NELLA SCELTA DEL GIUDICE COSTITUZIONALE ALLA CONSULTA È ARRIVATA UNA PESANTE SCONFITTA PER TAJANI - È DA TEMPO CHE LA FAMIGLIA BERLUSCONI NON SA DOVE SBATTERE LA TESTA PER RIUSCIRE A SCOVARE UN SOSTITUTO AL 70ENNE CIOCIARO, RIDOTTO IN UN BURATTINO NELLE MANI DI GIORGIA MELONI, CHE È RIUSCITA AD ANESTETIZZARLO CON LA PROMESSA DI FARE DI LUI IL CANDIDATO NEL 2029 ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (CIAO CORE!) - OLTRE AL PARTITO E ALLA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE CON IMPERDONABILE RITARDO COGNITIVO HA COMPRESO CHE IL GOVERNO NON È UN’ALLEANZA MA UN MONOCOLORE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OCCORRE AGGIUNGERE UN ALTRO ‘’NEMICO’’ DI TAJANI: L‘89ENNE GIANNI LETTA. NELLA SUA AFFANNOSA (E FALLITA) BATTAGLIA PER PORTARE ALLA PRESIDENZA DELLA RAI LA SUA PROTETTA SIMONA AGNES, TAJANI E I SUOI COMPARI NON SI SONO SPESI, SE NON A PAROLE...

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO